Siamo alle solite: la Openjobmetis che gioca alla Enerxenia Arena è una squadra bella, forte, divertente ed in grado di “passare” sopra chiunque. Questa volta è stata la OriOra Pistoia a fare le spese, 91-60, della verve degli uomini di Attilio Caja a Masnago in una partita che ha avuto un filo di equilibrio per venti minuti. Poi è stata gestione del punteggio per capitan Ferrario e compagni. Sei vinte su sette giocate con 89 punti di media segnati che diventano 95.2 nelle vittorie.
La Openjobmetis parte subito bene con Siim-Sander Vene che, con 8 punti consecutivi, trascina i suoi al primo vantaggio di serata (10-7). La risposta toscana passa dalle mani di Petteway, Dowdell e Brandt che prima impattano a quota 10 e poi mettono la freccia con i “cesti” del momentaneo +2 (10-12). Varese reagisce praticamente subito con Mayo e, soprattutto, Jakovičs che piazzano il break che vale il 26-14 del 10′.
Dopo un minuto e mezzo di errori da ambo le parti, l’ex Salumu sblocca il match dalla lunetta per il temporaneo -10 (26-16). Varese si scuote e torna a macinare gioco allargando il gap fino al +17 (39-22) grazie ai 5 punti consecutivi di Clark che, poco dopo, nulla può di fronte al rientro dei toscani che, guidati da Brandt, si riportano sul -11 (42-31) costringendo coach Caja al timeout. La ramanzina non produce nessuno strappo; al 20′ il risultato si ferma sul 44-33.
L’avvio di terzo periodo è equilibrato nonostante il punteggio rimanga piuttosto basso. A dare la scossa in favore dei padroni di casa sono Tambone, Vene e Mayo che piazzano le triple che valgono il momentaneo +20 (66-46) e che scatenano gli oltre 4350 tifosi accorsi alla Enerxenia Arena. Al 30′ la festa prosegue con il risultato che sorride sempre di più ai padroni di casa: 68-48.
La reazione della OriOra non arriva e allora la Openjobmetis ne approfitta per allargare ulteriormente il gap contro una formazione come quella toscana troppo imprecisa in attacco.
Pallacanestro Openjobmetis Varese – OriOra Pistoia : 91-60 (26-14; 44-33; 68-48)
Sala Stampa
Questa invece l’analisi di coach Michele Carrea dell’OriOra Pistoia :
“Abbiamo giocato in linee sensate per 10 minuti, prendendo tiri che ci stavano: le triple non sono entrate e noi non siamo riusciti a variare le nostre conclusioni. Per il resto partita povera tecnicamente e fisicamente, fatto doppiamente grave perché si è trattato di errori già visti. Siamo stati poco precisi e poco focalizzati in tutti i frangenti. Come sempre succede in trasferta, appena sbagliamo qualcosa ci abbattiamo. Alcune performance individuali sono state molto sotto la media, ma non possiamo fare a meno di nessuno. È giusto prendersi delle critiche per una partita decisamente insufficiente. In certi campi bisogna venire con l’elmetto per combattere e imparare, se pretendiamo di salire in cattedra il risultato è questo. Chiedo scusa ai tifosi che sono venuti fino a Varese in una giornata di festa“.