Dopo due trasferte di seguito – a Brescia e Sassari entrambe negative – la Vanoli Cremona torna, domenica 5 gennaio alle 12.00, a giocare al PalaRadi. Nell’ultima giornata del girone d’andata, l’avversaria di turno sarà l’Happy Casa Brindisi. In palio due punti importanti per la classifica e per la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia.
Anche in questo casa la formazione di casa ha fatto del proprio palazzetto una specie di fortino come si dice con un luogo comune abusato ma il PalaRadi lo è davvero: 7 partite e sei vittorie con 85 punti di media segnati nelle vittorie. Le “vittime” sono state nell’ordine Treviso, Milano, Fortitudo Bologna, Trieste, la Virtus Bologna (alla prima sconfitta in campionato dopo 11 vittorie) e Varese.
Di contro Brindisi ha vinto 3 volte fuori casa (a Roma, Milano e Trieste), viaggiando ad 86 punti in questi successi. Tutti questi numeri per dire che sarà una partita spettacolo soprattutto perché le due squadre amano divertire il pubblico.
Così il coach della Vanoli Cremona, Meo Sacchetti, ha presentato la sfida:
“E’ l’ultima partita del girone d’andata e andrà a definire la griglia delle squadre anche in ottica Final Eight di Coppa Italia. A noi servono i due punti soprattutto per la nostra classifica e poi per entrare tra le otto. Il campionato infatti non finisce domenica e il traguardo della Coppa Italia è importante ma il vero obiettivo resta quello di raggiungere il prima possibile la salvezza.
Incontriamo Brindisi, una squadra che fin qui ha fatto molto bene, una squadra che, come noi, è passata da un periodo non facile causa infortuni ma che ha saputo riprendersi aggiungendo anche un giocatore importante come Sutton. Domenica sarà certamente una bella battaglia. Per quanto ci riguarda dovremmo finalmente aver recuperato sia Travis Diener che Jordan Mathews.
Se guardiamo alle ultime due partite, abbiamo fatto due buoni primi tempi poi abbiamo avuto un calo fisico, anche dato dai problemi di falli. Sicuramente, adesso che siamo quasi a pieno regime, la qualità degli allenamenti si è alzata e questo ci può aiutare anche in partita a mantenere alta l’intensità per tutti i quaranta minuti“.