Marco Sambugaro, classe ’71 è uno dei più apprezzati Direttori sportivi della nostra pallacanestro. Ottimo giocatore in vent’anni sul parquet ha vinto due scudetti, una Coppa Italia ed una Coppa Korac. Freddo ed affidabile, forse perché è nato in Germania ha trasferito dietro la scrivania queste caratteristiche.
Dallo scorso giugno è alla OriOra Pistoia che insieme alla società ed allo staff tecnico sta cercando di traghettare verso la permanenza in serie A. Alla fine del girone di andata tocca a lui fare un primo bilancio della stagione anche se…
“I bilanci veri e propri li faccio solo alla fine della stagione, ma il mio giudizio di metà stagione e complessivamente positivo. In casa abbiamo dimostrato di essere una squadra di carattere, quadrata, che ha i suoi punti di riferimento e che riesce a mettere sul parquet la forza e il coraggio infusi dal supporto dei propri tifosi. Di contro siamo ancora troppo fragili in trasferta, perché alle prime difficoltà ci sciogliamo e non riusciamo a reagire“.
Occorre essere positivi e continuare a lavorare, prendendo il buono dalle sconfitte per fare meglio nelle gare successive. Ad esempio con Sassari bisogna dare merito alla squadra e allo staff di aver tenuto testa a una squadra costruita per vincere in Italia e in Europa, anche grazie a una cornice di pubblico che ci ha dato una bella spinta in termini di energia. Uscire tra gli applausi nonostante avessimo perso è stato bellissimo: connessione, compattezza e unione d’intenti tra tutte le componenti che ruotano intorno al Pistoia Basket sono gli ingredienti fondamentali per perseguire il nostro obiettivo sportivo“.
Siamo all’interno di un positivo percorso di crescita, sappiamo che sarà dura ma dobbiamo continuare su questa strada con costanza e determinazione, senza mai smettere di crederci. Questa è una squadra vera, che non cerca alibi e che non si nasconde, nello spirito che storicamente contraddistingue questa società“.
Domenica si riparte, al PalaCarrara arriva Trento (palla a due ore 20:45,ndr). L’orario non aiuta ma confidiamo in un’affluenza massiccia per darci una mano. Incontriamo un avversario che sta attraversando un buon momento di forma e che può contare su giocatori importanti: dovremo scendere sul parquet con lo spirito giusto, pronti a combattere su ogni pallone, perché da qui alla fine tutte le partite casalinghe saranno fondamentali. Conquistare i due punti sarebbe importantissimo, non solo per la classifica ma anche per il morale e per la convinzione: insieme possiamo farcela“.