Pistoia, 11 gennaio 2020 – L’OriOra Pistoia attende la Dolomiti Energia Trentino per iniziare il girone di ritorno. Un girone di ritorno che vedrà il match di domani, con la palla a due domenica 12 gennaio alle ore 20:45, in un clima molto caldo perchè finalmente Pistoia s’è desta. Il ruolino di marcia dei biancorossi è eccellente ad oggi: vinte cinque delle ultime sei partite e rendendo la vita molto dura alla Dinamo Sassari sabato scorso, nell’ultimo match del girone d’andata.
La Dolomiti Energia Trentino invece continua nel suo ritmo a tamburo battente, tra 7DAYS EuroCup ed LBA. Reduce da due sconfitte consecutive sia in Europa che in Italia (vs la Virtus Bologna in casa e vs il Darussafaka ma disputando una bella prova di squadra), coach Nicola Brienza è sempre alla ricerca di un’identità di gioco e di squadra, anche se ultimamente si osservano dei progressi almeno in fase difensiva. In attacco Aaron Craft riesce a gestire meglio (o meno peggio), per innescare ora Alessandro Gentile (in Turchia così così), ora James Blackmon.
Comunque per presentare la gara, ecco le parole di Luca Lechthaler e di coach Nicola Brienza:
Luca Lechthaler
«La partita di domani per noi è estremamente delicata, è importante da tanti punti di vista: questo è un mese in cui ci aspettano grandi sfide, che ci danno stimoli e occasioni importanti per crescere come squadra. Possiamo fare di più in tante piccole cose, ma credo che nelle ultime uscite abbiamo dimostrato che siamo sulla strada giusta: il passo in più lo dobbiamo fare a livello mentale, ad esempio nel saper gestire meglio le situazioni che nei finali di partita fanno la differenza fra la vittoria e la sconfitta. Sono convinto che l’esperienza di questi primi mesi ci aiuterà: abbiamo cominciato la stagione con tanti giocatori importanti nuovi o alla prima esperienza con il doppio impegno, ci può stare qualche intoppo nel processo di crescita ma ora sappiamo anche gestire meglio le energie fisiche e mentali che vanno spese e ricaricate giocando ogni 72 ore».
Nicola Brienza
«Sarà anche banale da dire, ma tutte le partite sono importanti, a maggior ragione con questa classifica molto corta in cui basta un attimo per essere al vertice o in fondo alla graduatoria. Pistoia ha vinto cinque delle ultime sei partite giocate in casa, il livello del campionato è alto e non possiamo permetterci di non dare la giusta attenzione a questa trasferta. Stiamo facendo bene nelle ultime settimane, abbiamo fatto qualche passo in avanti e ora vogliamo passare dal “lottare fino in fondo” come ci è successo con Virtus e Darussafaka, al vincere quel tipo di partite. Dobbiamo essere ancora più solidi, ancora più uniti; ed essere più cinici e pronti a fare le cose giuste nei finali di partita senza concedere rimbalzi in attacco o possessi extra ai nostri avversari».