L’Happy Casa Brindisi versione da trasferta in Basketball Champions League è davvero tutt’un altra cosa rispetto a quella da trasferta di LBA : con la sconfitta in casa del Besiktas, 96 a 67, la squadra pugliese è arrivata a sei sconfitte su sei lontana dal PalaPentassuglia mentre nella serie A ne ha vinte 4 su 9 almeno.
Certo da parte Happy Casa Brindisi si annotano come nella trasferta ad Istanbul abbiano pesato la fatica dell’extra sforzo a meno di 48 ore dalla trasferta con vittoria a Cantù ma insomma la batosta è di quelle pesanti al cospetto di una squadra che all’andata era stata battuta nettamente a Brindisi.
Match mai in discussione condotto dai padroni di casa fin dalla palla a due, a segno con 55 punti nei primi venti minuti di gioco e in vantaggio di 25 lunghezze all’intervallo. Brindisi tira male dal campo con 26/60 al tiro e perde 22 palloni nell’incontro mentre sono sei gli uomini in doppia cifra per i turchi.
Savas è subito un rebus per i lunghi brindisini, propiziando il 17-7 iniziale dei padroni di casa. Stone è l’arma principale in attacco nel primo quarto realizzando i primi 8 dei 10 punti dei suoi. Il Besiktas è più in palla e piazza un break di 9-0 a cavallo tra fine primo quarto e inizio secondo periodo fino a doppiare la Happy Casa sul 28-14. Brindisi prova a reagire con il solo ispirato Stone ma il monologo non cambia con i turchi a comandare le operazioni e punire puntualmente la difesa brindisina con 55 punti segnati in 20 minuti.
I ragazzi di coach Vitucci rientrano con un altro piglio nella ripresa, sporcando le percentuali ai padroni di casa riuscendo a correre a campo aperto sfruttando la velocità di Brown e Thompson (66-47 al 27’). Il divario è però troppo ampio da colmare e il Besiktas, dopo un momento di difficoltà, chiude in parità il parziale del terzo periodo sul 21-21. L’ultimo quarto serve per aggiornare le statistiche selezionando i minuti da impiegare in campo ai giocatore chiave in vista dei prossimi importanti match casalinghi.
Besiktas Sompo Sigorta – Happy Casa Brindisi 96-67
Parziali: 24-14; 55-30; 65-46
Frank Vitucci
“Nel primo tempo non abbiamo praticamente giocato, ci siamo fatti ancora una volta sorprendere dal metodo arbitrale ma dopo undici partite di Champions ciò non può avvenire, dovevamo essere più maturi. Nel secondo tempo abbiamo capito come stare in campo però purtroppo il gap di svantaggio era troppo ampio per poter pensare di rientrare in partita. Il Besiktas ha giocato molto bene, con intensità e precisione al tiro punendo costantemente i match-up in attacco. Rialziamo la testa e pensiamo ai prossimi impegni, ci sono altre tre partite di girone da affrontare al meglio. Prima di tutto dovremo recuperare energie e diverse situazioni di emergenza in infermeria. Le chances di passaggio del turno si sono ridotte, ma dobbiamo dare il meglio di noi stessi fino alla fine”