Dopo la prima, esaltante gara vinta in una stagione al momento orribile in quel del PalaDozza vs la Fortitudo Bologna, la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro di Giancarlo Sacco ci vuole, ci deve credere nel 2° match dell’LBA domenica 19 gennaio vs la corazzata Banco di Sardegna Sassari, con palla a due alle 18:00 alla Vitrifrigo Arena.
Sembrerebbe una gara senza storia tra la Cenerentola del campionato ed una Dinamo Sassari che fila che è un piacere in Italia, domenica scorsa vs Varese (ottava vittoria di fila), ed in Europa, in BCL vs i polacchi del Polski Torun. Ma i ragazzi in biancorosso dovrebbero non sentire alcuna pressione, in fin dei conti il pronostico appare chiuso. Poggiandosi su di un Leonardo Totè, finalmente all’altezza delle aspettative, ed un Jaylen Barford, sempre pronto a mettere dentro punti importanti.
Ecco le parole del coach Giancarlo Sacco:
“In settimana abbiamo lavorato con un po’ più di serenità dopo la vittoria nel sempre sentito match di Bologna contro la Fortitudo. Ai ragazzi ho ricordato che il successo è dipeso molto dalle prestazioni dei giocatori che sono partiti dalla panchina e che hanno dato un contributo immediato e fondamentale. Per me fare gruppo ed essere un gruppo viene prima di tutto il resto, si tratta di una bella iniezione di fiducia. Ora però non dobbiamo fermarci. Sono molto contento di aver vinto a Bologna che per noi è un risultato importantissimo che ci spinge a crederci sempre di più e ci dà la consapevolezza che possiamo giocarcela e portare a casa il risultato. Contro la Fortitudo non abbiamo subìto quello che ci aveva messo in difficoltà fino a quel momento ma invece siamo stati noi a mettere le mani addosso agli avversari. La squadra è arrivata a Bologna con una grande convinzione e questo ha aiutato molto. Domenica affrontiamo Sassari, una squadra molto fisica che è dotata di una grande semplicità nello stare in campo e questo è merito di Coach Gianmarco Pozzecco. Diversi giocatori hanno oltre il 50% da tre punti, il centro è difficile da spostare, Pierre ed Evans sanno trovarsi in situazioni che poi per gli altri diventano difficili da coprire. Oltre ai punti realizzati sfornano assist e subiscono falli; Sassari si passa molto bene la palla, i giocatori sono di altissimo livello e sanno creare occasioni da cui trarre poi grandissimo vantaggio. I sardi arrivano dal match di Champions League giocato mercoledì in casa: non credo saranno distratti o stanchi, il gruppo è molto solido e il roster è sicuramente adeguato per il doppio impegno. Affronteremo la miglior difesa del campionato e dovremo cercare di non farli schierare, altrimenti le cose per noi si complicano. Se manterremo la qualità e la fluidità nel passarci la palla allora potremo giocare bene anche contro la loro difesa schierata. Infine, cerco di fare in modo che tutti i giocatori si sentano coinvolti ed a Bologna abbiamo visto quanto sia importante il contributo di ogni singolo ragazzo. I tifosi di Pesaro amano il basket e la VL: il nostro pubblico può esserci molto d’aiuto per cercare di ottenere i risultati che vogliamo. Chapman sta migliorando e spero di averlo a Bologna contro la Virtus dopo il turno di riposo della prossima settimana mentre Thomas negli ultimi due giorni si è sottoposto a terapie e oggi dovrebbe tornare ad allenarsi.”, ha concluso l’allenatore dei biancorossi.
Dalla Sardegna assoluta serenità. Del resto il team biancoazzurro fila che è un piacere, anche se al momento deve fare a meno di Jamal McLean, lasciato andare dopo una lunga querelle. Al momento si punta su Paulius Sorokas, poi si vedrà, la fretta non porta buoni consigli. Rilassatezza? Vedremo, un test importante per la solidità del gruppo. Intanto corre voce dell’ingaggio del centro bahamense Dwight Coleby, proveniente dal fanalino di coda del campionato turco ITU Istanbul…
Per questa gara, coach Gianmarco Pozzecco ha lasciato spazio ad uno dei assistant, Giorgio Gerosa:
“La partita con Pesaro sarà da affrontare con giusto piglio e motivazioni per continuare nel nostro processo di crescita come gruppo. Ci attende una partita difficile contro squadra che ha una motivazione in più ovvero l’obiettivo salvezza, che è sempre un plus che ti spinge a portare a casa il risultato. Giochiamo in casa loro e oltre all’obiettivo salvezza avranno una motivazione extra spinti dalla voglia di dimostrare ai propri tifosi che ci tengono e vogliono fare di tutto per centrare il loro obiettivo. In più vengono dalla prima vittoria stagionale, ottenuta sulla Fortitudo su un campo difficile, in cui hanno giocato senza il lungo titolare. Noi dobbiamo continuare con il nostro modo di giocare con aggressività e ritmo, facendo molta attenzione alla loro transizione offensiva e agli uno contro uno, penso agli 1vs1 in isolamento di Barford e Williams. Dobbiamo riuscire a chiudere l’area e fermare i tiratori sul perimetro”.
Quali saranno le chiavi?
“Pesaro è una squadra che non si ferma, continua a giocare senza fare troppo caso agli errori sul campo, anche se subiscono non mollano mai e fanno anche rimesse veloci dopo canestro subito per attaccare nei primi 8-10 secondi. Dovremo essere bravi a rientrare in difesa subito e fermare la loro prima opzione offensiva. Dovremo chiudergli le vie del canestro e, dall’altra parte del campo, noi non dobbiamo perdere fiducia se dovessimo subire dei canestri veloci dall’arco o dentro l’area. Dovremo restare concentrati per 40’ con la nostra intensità e il nostro modo di giocare, correndo e attaccando. Dobbiamo muovere bene la palla, usando il nostro gioco interno e i nostri tiratori sull’arco”.
Le assenze pesano in questo momento?
“Abbiamo sempre detto che la nostra forza è la compattezza del gruppo, in queste ultime uscite abbiamo dimostrato che è veramente la nostra arma e di non abbiamo mai smesso di combattere provando sempre a portare a casa il risultato. Non dobbiamo mai uscire dal campo con dei rimpianti, se poi i nostri avversari dovessero essere stati più bravi saremo pronti a stringergli la mano complimentandoci”.