Una vittoria al PalaDozza cioè in casa, con la Dolomiti Energia Trentino (palla a due alle 21.00 mercoledì 29 gennaio) consentirebbe alla Virtus Segafredo Bologna di fare un passo decisivo verso la qualificazione ai quarti di finale della 7DAYS Eurocup.
Logico quindi che in casa bolognese ci sia la massima concentrazione sulla sfida, la terza con Trento nel giro di tre settimane, nella quale debutterà in maglia bianconera un ex proprio di Trento, Devyn Marble che è stato presentato ufficialmente mercoledì 28 e le cui prime parole in maglia Virtus sono state queste :
Kobe e la sua famiglia sono presenti nelle mie preghiere. Non l’ho conosciuto personalmente ma il mio anno ad Orlando è coinciso con l’ ultimo anno della sua carriera. Continuerà ad essere una fonte di ispirazione per tutti quelli che amano il basket. Domani sarà la prima partita per me contro una squadra in cui ho giocato ma la cosa più importante è aiutare subito la squadra. Non ho pensato tanto a Trento, è successo ma il focus è sulla partita, non sul nome dell’avversario. Sono contento di tornare in Italia, mi piace come paese e mi piace il campionato: ero molto contento dell’interesse della Virtus, ho pensato che fosse uno step importante per la mia carriera, soprattutto arrivando in una società organizzata per vincere. Non sarei tornato se non avessi avuto la possibilità di giocare per vincere. La chiamata di Golden State è stata importante per provare a tornare in NBA: a volte le cose non vanno come pensi, anche se considero positiva la mia esperienza con Santa Cruz. Non sono un giocatore egoista, voglio aiutare i miei compagni e la squadra a vincere. Alcuni compagni di squadra li conoscevo già: ho giocato con Baldi Rossi a Trento, Hunter è di Detroit come me, con Teodosic ho giocato quando ero all’Aris contro il CSKA, lo zio di Weems era il mio allenatore a Santa Cruz. Djordjevic mi ha chiesto di fare il mio gioco, giocare per la squadra, aiutare i miei compagni: ho visto che questa è una squadra di grandi giocatori, tutti uniti, e proiettati sugli obiettivi collettivi. Le mie caratteristiche possono essere esaltate”.
All’andata vinse Bologna, 67-73, in una partita della quale il punteggio racconta benissimo l’equilibrio, molto più evidente di quanto la teoria non possa far immaginare visti i roster della due squadre.
La presentazione di Aleksandar Djordjevic coach di Bologna:
“Ci aspetta un’altra importantissima partita in casa. Nella vittoria contro Sassari, Trento ha giocato di squadra, mettendo in campo una prestazione intelligente e di carattere, a testimonianza di quanto detto in precedenza: è una società che, da diversi anni, sta crescendo tanto ed è abituata a compiere imprese sportive. Ultimamente avevano qualche problema di risultato, ma grazie alla vittoria di sabato, sono riusciti a tirarsi fuori da questa situazione. Scenderemo in campo con il massimo rispetto, sappiamo quello che ci aspetta: la gara di domani sarà una grande battaglia, una battaglia tosta e fisica”.
E quella di Nicola Brienza, allenatore di Trento :
Quella contro la Virtus è una partita per noi importante per confermare quanto di buono fatto nella nostra vittoria in trasferta a Sassari e anche per tenere viva, per quanto possibile, la chance di qualificazione al prossimo turno di coppa. Conosciamo bene le qualità e la forza di Bologna, nelle due precedenti partite contro di loro nelle ultime settimane però abbiamo fatto partite di alto livello: dovremo provare a ripeterle, magari provando ad avere più “killer instinct” nel finale. Non è facile limitare tutte le bocche da fuoco della Virtus, perché hanno un roster profondo e con tanti ottimi giocatori e rispetto alle ultime uscite hanno pure aggiunto Devyn Marble: la loro vittoria al Taliercio contro Venezia nel weekend ha dimostrato una volta di più il loro valore, e credo che allo stesso tempo abbia dimostrato il valore delle nostre performance recenti contro Bologna. Dobbiamo scendere in campo con grande presenza mentale, con tutti i giocatori pronti a dare un contributo determinante: lo abbiamo fatto a Sassari sabato, lo abbiamo fatto in stagione su campi difficili e contro grandi avversarie, proveremo a ripeterci. Vogliamo mettere un mattoncino in più e sfruttare questa partita per crescere e consolidarci”.