Un derby atteso da lungo tempo, specialmente dopo il clamoroso KO del match di andata. Tra la Reyer Venezia e la Dé Longhi Treviso, con palla a due alle ore 18:00 nell’ambito del 5° turno di LBA del girone di ritorno non sarà “solo un derby”, come ce ne potrebbero essere a mazzi!
La Reyer Venezia ha rialzato la testa dopo le pesanti batoste in LBA ed in 7DAYS EuroCup mercoledì scorso e proprio in Europa potrebbe addirittura arrivare ai quarti di finale qualora vincesse, nel #Round6 ed ultimo match delle Top 16, in quel di Brescia. Quindi, tutto sommato, niente male ma in LBA le cose vanno malino.
Gli stimoli. Forse sì, una squadra che ha perso gli stimoli a partecipare al massimo in Italia, forte del suo livello da primi posti ma che nel campo in questa stagione ha latitato. Oddio, anche in passato eh, ma oggi le cose son messe in modo negativo per una squadra di questo lignaggio. Per questa ragione domani battere la Dé Longhi Treviso significa innanzitutto rimettersi saldamente in zona Playoff, eppoi preparare il quarto di Final Eight di Coppa Italia vs la Virtus Bologna, per provare a dare un senso anche in Italia alla propria stagione.
Ecco le parole di coach Walter De Raffaele, a presentare la sfida:
“È un derby, una partita di particolare importanza per i nostri tifosi e per noi che guardiamo anche oltre alla motivazione che il derby porta con se. Treviso ha sostituito recentemente un giocatore ed è reduce da due vittorie, l’ultima in casa contro la Fortitudo. Sono dunque in un buon momento e hanno un roster completo: al di là del talento di Logan, che non dobbiamo certo scoprire e che più invecchia più è forte, intorno sono cresciuti i giocatori di qualità come Nikolic, Tessitori, Fotu che è una certezza, Parks che conosciamo, ma anche gli italiani come Uglietti e Alviti sanno fare la loro parte. Treviso è inoltre una squadra che gioca con grande aggressività. Per noi sarà molto importante non perdere l’atteggiamento che abbiamo avuto mercoledì e l’attitudine che abbiamo avuto in tutti i giocatori. Credo che la partita si giocherà su due elementi principali: capire e controllare il ritmo di gioco, cosa che non siamo riusciti a fare nella partita di andata, e il controllo dei rimbalzi. Treviso infatti gioca spesso con due lunghi veri ed atletici, molto presenti a rimbalzo. Credo che questi due elementi possano avere un impatto notevole sulla partita”.
Sulla sponda biancoceleste trevigiana invece si tira un bel sospiro di sollievo. Le due belle vittorie consecutive, a Pistoia ed in casa vs la solita Fortitudo Bologna svagata in versione trasferta, hanno veramente ridato sorriso e coraggio alla squadra intera dopo lo spettro delle sei sconfitte consecutive, che han pesato come un macigno su tutto l’ambiente appunto sino a 15 gg. fa.
Coach Max Menetti sa bene che battere in casa propria la Reyer Venezia è quasi un’impresa o meglio, avrebbe dell’impresa perchè al Taliercio non son mica passati tutti, anzi (Milano e V Nere). Ma è anche vero che ad una squadra che in questo campionato le ha spesso beccate come questa Dé Longhi Treviso, vincente solo a Roma e Pistoia, pensare di violare il campo della Reyer sia appunto un’impresa.
Ecco comunque la parole di coach Max Menetti: