La settimana post Coppa Italia è iniziata con due tagli – annunciati in realtà – in LBA. Lunedì la Carpegna Prosciutto Pesaro ha risolto il contratto con il centro americano Clint Chapman :
“La Carpegna Prosciutto Basket Pesaro comunica di aver concordato con il giocatore Clinton Chapman la rescissione del contratto in essere.
Spiace che, a causa del noto infortunio, Clinton non abbia potuto mettere in mostra le capacità che gli appartengono. Rammaricata di questo, la società augura al giocatore le migliori fortune.
Ufficio Stampa Carpegna Prosciutto Basket Pesaro”.
Pesaro rimarrà così fino alla fine dell’anno, avendo sei stranieri sotto contratto e sei italiani. Cinque dei quali, nell’ordine Totè, Zanotti, Eboua, Mussini e Miaschi giocano tra i 22 ed i 12 minuti a partita. Chapman, 30 anni a marzo e 208 centimetri, limitato dagli infortuni lascia con 12 partite giocate, 10,3 punti a gara, 4,3 rimbalzi ed il 65% da 2 ed il 57% ai liberi.
La Germani Brescia ha invece rilasciato Angelo Warner che era stato preso per sostituire Bronson Koenig:
“Germani Basket Brescia comunica di aver risolto consensualmente il contratto con l’atleta Angelo Warner. La società desidera ringraziare il giocatore statunitense per il contributo dato alla squadra e la professionalità dimostrata nell’esperienza trascorsa a Brescia e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera”.
Gli italiani di Brescia, Vitali, Laquintana, Zerini, Abass, Sacchetti, Guariglia rappresentano il pacchetto di giocatori nazionali che giocano di più nel panorama dell’intera LBA: dai 27,8 di Abass ai 4,6 di Guariglia passando per i 24,4 di Vitali, i 19,8 di Sacchetti, i 15 di Laquintana ed i 13,5 di Zerini. Tanta roba
Warner guardia del 1992, 188 centimetri ha giocato con la maglia di Brescia 17 partite a 3,6 punti di media. Per lui possibile un contratto a Scafati, girone Sud A2 che cerca un sostituto di JJ Frazier fuori squadra dal 10 febbraio.