Se qualcuno avesse dubbi circa la circostanza che l’emergenza #coronavirus stia seminando anche panico e paure a volte anche infondate, oggi abbiamo un’ulteriore prova di quanto una cattiva informazione o peggio, la disinformazione, possa essere dannosa anche più di un virus sicuramente pericoloso ma i cui connotati dimostrano, benchè non sia da sottovalutare, essere letale per persone affette già da gravi patologie.
Comunque sia, la Pallacanestro Openjobmetis Varese oggi ha comunicato che nella giornata di oggi è stata firmata la risoluzione consensuale del contratto con Jason Clark.
La motivazione? Come da comunicato diffuso stamane, “La società biancorossa ha scelto di accogliere l’inaspettata richiesta del giocatore che, preoccupato dall’evolversi dello scenario epidemiologico nel nostro territorio, ha manifestato la volontà di raggiungere in America la moglie incinta e prossima al parto.”
Jason Clark era stato ufficializzato lo scorso 25 luglio, nell’ottica della campagna di rafforzamento che Varese aveva messo in atto per questa stagione. E Jason Clark termina quindi la sua esperienza a Varese con 16 gare giocate in cui in 24,2 minuti di media ha messo a segno 11,3 p.ti, raccogliendo 4,4 rimbalzi e servendo 1,6 assist.
Ovviamente nello stesso comunicato la Pallacanestro Varese augura a Jason Clark “…I ringraziamenti per l’impegno profuso durante il periodo di permanenza con la maglia biancorossa e i migliori auguri per il prosieguo della sua carriera.”, ma le domande su certa comunicazione che fa danni come e forse più di un virus, restano!!