Roma, 16 giugno 2020 – Il Dio Mercato procede nella sua incessante attività. Ieri ha ufficializzato la (tanto attesa), conferma del triennale ad Awudu Abass alla Virtus Bologna mentre le nubi che si erano addensate sul Poz in Sardegna si diradavano.
E mentre oggi il Dio Mercato discute sulle chances che avrebbe la Vanoli Cremona di resistere in LBA e della scelta di Pistoia invece di autoretrocedersi in A2 (quantomeno alla Virtus Roma si potrà sempre dire da oggi di essere stati precursori in questo ambito…), e Brescia annuncia non il cambio di proprietà (imminente), ma la partecipazione alla prossima 7DAYS EuroCup, la Pallacanestro Varese annuncia il gioiellino italo lettone Artūrs Strautiņš.
Un buonissimo prospetto l’ala italo-lettone classe ’98 che lo scorso anno aveva iniziato a Trieste per poi passare, a gennaio inoltrato, ad Udine in Serie A2, con all’attivo 11,7 p.ti/gara e 4,3 rimbalzi in sei gare prima del #Lockdown.
Di Artūrs Strautiņš se ne parla da tempo un gran bene: esordisce anche in Prima Squadra nel DSN Riga diventando il secondo giocatore più giovane a debuttare nella LBL, all’età di 14 anni, 11 mesi e 27 giorni!
Lo porta in Italia Reggio Emilia ad Artūrs Strautiņš (quindi da qui la formazione italiana), nel 2015-16, scende in campo in LBA ed in 7DAYS EuroCup. Poi Orlandina in A2 per Artūrs Strautiņš ma si va dopo ad Orzinuovi che si salva dalla retrocessione in B.
Di Artūrs Strautiņš se ne accorge Trieste che lo porta in biancorosso: 7 p.ti/gara e 4 rimbalzi e Playoff per Trieste. Ma l’anno dopo per Artūrs Strautiņš c’è poco spazio, dunque il suo arrivo ad Udine.
Ala solida dai buoni fondamentali, Artūrs Strautiņš sarà sicuramente un’arma in più per Attilio Caja che ama questi giocatori. Intanto alla Reyer Venezia, si saluta contemporaneamente Francesco Pellegrino, Ariel Filloy, Andrew Goudelock ed Ike Udanoh.
Vincere significa anche questo, avere da subito le idee chiare a dispetto delle altre.