Roma, 30 giugno 2020 – Termina dopo diversi anni di zone press la corsa dell’Olimpia Milano che stamane ha ufficializzato finalmente l’arrivo di Luigi “Gigi” Datome in rosso con un contratto triennale.
Classe ’87, 203 cm. di altezza, Gigi Datome dunque ritorna in Italia con il suo bagaglio di gioco e di vita vissuta dopo aver lasciato nell’estate del 2013 la Virtus Roma, la squadra che lo ha di fatto imposto ai fasti della cronaca al termine di una stagione strepitosa, da MVP dell’LBA con 16,9 p.ti/gara e con 5,8 rimbalzi e purtroppo non coronata da uno scudetto che avrebbe ampiamente meritato.
Nativo di Montebelluna ma cresciuto ad Olbia, Gigi Datome dunque alla corte di Re Ettore Messina ma da pezzo pregiato, nonostante alcuni tifosi meneghini abbiano già provveduto a lamentarsi sulla sua età, sulla sua condizione psico-fisica, insomma sulla sua tenuta.
Un’Olimpia Milano che ufficialmente ha già rimpolpato a dovere un roster rivoluzionato con Davide Moretti, Kyle Hines, Malcolm Delaney e Kevin Punter, aspettando al fine dell’ACB con il Baskonia di Shavon Shields, altro prossimo arrivo, che se la vedrà nella finale vs il Barcelona.
Cos’altro dire infine? Il suo passaggio in NBA, tra i Pistons ed i Celtics non ha destato quel clamore che in tanti ci si aspettava (36 gare disputate in due anni…), per questo la sua militanza al Fenerbahce di Zelimir Obradovic lo ha reso più forte e deciso di prima, più carismatico e “cattivo” agonisticamente di quanto già non lo fosse!
Così dominante con la sua personalità da raccontarsi addirittura in un bel libro nonostante sia ancora un giocatore attivo e vincente.
Un libro frutto della collaborazione con l’attuale Direttore Operativo della Virtus Roma nonchè suo grande amico, Francesco Carotti, in cui Gigi Datome si apre a 360° senza remore, senza “finte” e senza compromessi, definendo la propria figura come un giovane uomo del proprio tempo che ama la pallacanestro e che crede nei valori autentici della vita.
Così, a Costantinopoli-Istanbul Gigi Datome ha fatto talmente bene da disputare ben quattro Final Four di Euroleague in quattro anni, vincendone il titolo europeo nel 2017 con 11 punti e 6 rimbalzi nella finale contro l’Olympiacos.
Nel frattempo, dato che vincere ogni anno la Euroleague non è cosa poco, Gigi Datome ha anche vinto tre titoli turchi e tre volte la Coppa di Turchia.
Con l’Italbasket invece Gigi Datome ha avuto più noie che gioie, in campo sempre ed ininterrottamente sin dagli Europei FIBA del 2007, 2011, 2013, 2015 e 2017, oltre che ai recenti Mondiali del 2019, tutte manifestazioni in cui l’ex capitano della Virtus Roma ha solo raccolto delusioni, a volte anche perché condizionato da guai fisici che ne hanno pesantemente minato il rendimento.
Restano comunque le sue 175 gare ufficiali con 1.579 p.ti messi a segno.
Ed è un vero peccato perchè Gigi Datome, da sempre, ha tenuto sempre molto alla Maglia Azzurra, sin dai tempi delle giovanili in cui invece è riuscito a raggranellare due medaglie di bronzo, nel 2005 con gli U18M e con gli U20M bel 2007.
Ora il rientro in Italia e nel team storico “rivale” di Roma, in un momento in cui tra l’altro la squadra capitolina sta passando le problematiche che tutti ben sanno.
Peccato per loro vederlo in biancorosso perchè checchè se ne dica, Gigi Datome è e rimarra a lungo una bandiera della Virtus Roma!
Bentornato Gigi!
Fabrizio Noto/FRED