A volte ritornano e…Diciamo noi, con un solo obiettivo: vincere.
L’Olimpia Milano aveva già cercato di prendere Gigi Datome nell’estate del 2015, dopo la non positiva esperienza americana: quanta panca a Detroit per un MVP dell’ultimo campionato italiano griffato Acea Roma!
Ora, sette anni dopo, il capitano della nazionale Gigi Datome è tornato nel campionato italiano firmando con la Armani un triennale di cui non si conosce l’importo globale, ma si conosce invece cosa l’ala di 203 cm. apporterà alla Milano formato Euroleague che Ettore Messina ha messo su per non sfigurare piu.
Tornando a quella ultima partita in maglia romana, è possibile capire il peso specifico che coach Ettore Messina ha inteso cercare ed acquistare: Gigi Datome, leader tecnico e simbolo di una compagine unita, collante e allenatore in campo, la migliore garanzia del miglior Gigi Datome.
La nostra migliore ala forte viaggiò a 16,9 punti con 5,8 rimbalzi di media fino ai Playoff per chiudere a 15,6 punti e 5,5 rimbalzi nella post season.
E fu li che capimmo ben presto che per lui quella del 2013 sarebbe stata l’ultima stagione in Italia; e cosi fu, stagioni da panchinaro ai Detroit Pistons, meglio ai Boston Celtics ma poi subito alla corte di Re Zelimir Obradovic con il quale genera cinque anni di gran basket diventando per la gioia del serbo l’ingranaggio mancante e vincente per l’Euroleague.
Palleggio, arresto e tiro; da quello mentale, invece, non bisogna sottovalutare come ha imparato a convivere con tutta la pressione schiacciante che ti propone ogni singola Final Four di Euroleague.
Nel maggio del 2017 l’uomo barbuto è sul tetto d europa, da li in poi la squadra turca della parte asiatica di Istanbul non puo piu prescindere da lui: difensore inarrivabile, attaccante di smisurata qualità, tecnico del parquet, beniamino dei tanti tifosi gialloblu sparsi per il mondo.
Va via coach Obradovic dai Dardanelli e Giggione si sente libero di ripremdere altre vie.
Compresa la via che lo ha consolidato colonna dell’Italbasket anche con Meo Sacchetti, capitano dall’Europeo 2013 e presentissimo fino al quarto di finale con la Lituania perso all’overtime. Infortunio a parte, lui c’è sempre stato in canotta azzurra da leader, non da gregario.
Ed ecco ora Milano.
Trentatre anni di esperienza sui due lati del campo.
Curiosissimi di vedere che sfracelli potra fare dando la palla, in un certo modo, a quel mostro di Kyle Hines.
Per Messina, ora, l’Euroleague è piu vicina.
Ma non solo.
Tra i dubbi della LBA prossima ventura, lui è un segnale anche forte per quanto riesce a dare anche lato social, volto e toni riconoscibili che sanno parlare di argomenti extra basket, in attesa di poter prendere il posto giusto ai vertici della Federazione, lui che i socials li sa usare e bene…Per parlare alla platea piu attesa: i giovani ragazzi che anelano basket in Italia e non solo con formule sgargianti dell’NBA.
E quindi noi ora seguiremo l’uomo barbuto di Montebelluna, Olbia, Siena, Scafati, Roma, America, Istanbul, anche con questa ultima maglia..,Non propriamente romana.
Coachgab