Roma, 9 luglio 2020 – Dunque anche il Basket in carrozzina di vertice a Roma, per intenderci il campionato di Serie A indetto come sempre dalla FIPIC, da sempre impersonificato al meglio della propria espressione con il Santa Lucia Basket, è costretta ad ammainare bandiera, almeno per il momento, ricollocandosi in Serie B.
Un’autoretrocessione bis, in salsa Virtus Roma nell’Anno del Signore 2015.
Da poco infatti, nonostante la notizia sia di martedì 7 luglio, è apparso un sentito e dispiaciuto post del Presidente Mohamed Sanna Alì sul profilo Facebook del gloriosissimo club romano, post che però lascia uno spiraglio di speranza per il futuro, sebbene il futuro sia a tinte fosche :
Ricordiamo che stiamo parlando di una società sportiva che vanta nel proprio palmares 21 Scudetti, 12 Coppe Italia, 5 Supercoppe Italiane, 3 Coppe dei Campioni, 3 Andrè Vergauwen Cup e 1 Challenge Cup.
Parliamo perciò della società più titolata e antica del basket in carrozzina italiano che adesso, ob torto collo, deve ripartire dalla Serie B.
Dunque l’ennesima conferma che la città di Roma, in generale, non ama lo sport, girandosi sovente dall’altra parte quando c’è da dipanare matasse intricate.
Una notizia che comunque sconcerta. Sconcerta perchè per una stagione di #SerieAFipic non ci vogliono certo i quasi 2, 3 milioni di Euro che servirebbero alla Virtus Roma in LBA per il prossimo campionato 2020-21 per disputarne uno sereno e non con l’acqua alla gola (a proposito, silenzio tombale, come sempre, dalla Virtus Roma sul come stiano procedano le cose…), bensì meno della metà, della metà, anzi ancor meno!
Eppure eccoci quì a raccontarcelo.
Visto da fuori quindi un ennesimo ceffone allo sport più puro, il basket in carrozzina, a dir poco mosso ed elevato appunto dal puro spirito della passione di chi lo pratica e di chi lo insegna, sovente anche gratis, di amore per la competizione ma motivato per dare uno stimolo a donne ed a uomini che la sfortuna ha dato loro molto da recriminare nella vita.
Inutile andare a commentare oltre, chi Vi scrive ha avuto a che fare con il Santa Lucia Basket Roma ed immaginiamo le notti insonni e gli sbattimenti nel trovare soluzioni sia da parte del Presidente Mohamed Sanna Alì che di Matteo Cavagnini, da sempre in prima linea per il bene del club: non si pensi solo al denaro per finanziare i costi di trasferta ed altro, si pensi anche all’impiantistica ove praticare le sessioni di allenamento.
Una realtà che se poi è proiettata sulla città di Roma e l’importanza crescente in questi ultimi anni degli sport paraolimpici, di visibilità in tutto il mondo, ispira un inevitabile senso di delusione e di prostrazione, profondo.
Comunque vada, anche in Serie B, Forza Santa Lucia Basket!!
Fabrizio Noto/FRED
@FaberNoto