Roma, 15 luglio – Sassari e Reggio Emilia le società più attive in questa giornata di Mercato LBA 2020-21. I sardi chiudono il roster a disposizione di Coach Gianmarco Pozzecco con l’innesto dell’esperienza di un centro navigato come Luca Gandini. Anche i biancorossi reggiani non sono rimasti a guardare, ottenendo l’accordo con due elementi ormai ex Virtus Bologna: Giordano Consolini e Filippo Baldi Rossi.
E’ dunque Luca Gandini l’ultimo innesto in casa Banco di Sardegna Dinamo Sassari: il centro triestino classe 1985 viene dalla passata stagione disputata a Varese e ha firmato un contratto annuale come sesto italiano nella rosa biancoblu, andando a ricoprire il ruolo che è appartenuto a Daniele Magro nelle ultime due annate.
Un profilo di indubbia esperienza a disposizione di Gianmarco Pozzecco, ma anche degli atleti più giovani arrivati in questo mercato, pensiamo soprattutto a Justin Tillman nel reparto lunghi, ma anche a Kaspar Treier, che potranno trovare in lui e Miro Bilan due punti di riferimento in grado di fornire i giusti consigli nel loro percorso di sviluppo.
Un bagaglio pesante di 14 anni tra A2 e B1 per questo centro di 206 centimetri per 112 chilogrammi, comprendente un numero importante di partite dal peso specifico ben differente dalla norma, tra promozioni e sfide playoff senza un domani. Come nel 2011 nella sua Trieste, quando trascina la formazione giuliana in Serie A con una stagione da protagonista da 8.3 punti e 7.9 rimbalzi in 29 minuti di media. Oppure come a Verona, dove porta a casa la Coppa Italia di A2 Gold nel 2015, o nelle due stagioni passate a Bologna, sponda Fortitudo, centrando la Supercoppa LNP 2016 e una semifinale playoff agli ordini di Matteo Boniciolli.
Nella mattinata anche due importanti novità che probabilmente renderanno felici i tifosi di Reggio Emilia. Innanzitutto il ritorno, dopo 23 anni, di Giordano Consolini al termine della lunghissima e sentimentalmente profonda collaborazione con la Virtus Segafredo Bologna, con la quale è giunto alla separazione da nemmeno 48 ore.
Dopo la prima esperienza, tra il 1991 e il 1997, nella quale ha fornito un contributo fondamentale per la crescita della società in qualità prima di responsabile del settore giovanile, poi da assistente allenatore e, in ultima istanza, da capo allenatore, adesso l’accordo annuale che lo vedrà occuparsi in prima persona del Progetto Pallacanestro Reggiana Academy da direttore tecnico, ma anche della formazione Under 16 di cui sarà l’allenatore.

Giordano Consolini con la prima squadra di Reggio Emilia stagione 1996-97
Senza dubbio, poter usufruire della sua sconfinata conoscenza del gioco sarà un privilegio per qualsiasi ragazzo che entrerà ogni giorno in palestra per allenarsi agli ordini di una delle migliori menti all’interno del panorama cestistico italiano, ma non è finita qui. Infatti, Reggio Emilia ha in pugno anche Filippo Baldi Rossi, fresco di rescissione consensuale del contratto che lo legava alla Virtus Segafredo Bologna, con cui ha vinto una FIBA Champions League nel 2019 e con la quale stava conducendo una stagione egregia prima dell’interruzione forzata causa Coronavirus
L’ala-centro classe 1991 rappresenterà un fondamentale innesto per gli equilibri della formazione di Coach Antimo Martino, che si preannuncia completamente rinnovata. Dopo gli acquisti di Brandon Taylor e Tomas Kyzlink un giocatore di comprovato livello ad aggiungere quelle qualità di leadership, tecniche così come umane, in un roster che promette di fare leva sul talento di ragazzi giovani di prospettiva.
Nel tardo pomeriggio è arrivata anche una notizia che era nell’aria da diverso tempo, ma che da oggi è ufficiale: nella nuova Fortitudo Bologna di Coach Meo Sacchetti non ci sarà spazio per Maarten Leunen, che ha trovato l’intesa con la società per transare l’ultimo anno di contratto. Il Professore lascia dunque dopo due stagioni ricche di soddisfazioni, a partire dalla promozione nella massima serie per proseguire con la sorprendente semifinale nella Zurich Connect Final Eight di Coppa Italia in quel di Pesaro.
Per l’ala grande statunitense il futuro è designato e si chiama Cantù, per un romantico ritorno nella piazza che gli ha fatto calcare il palcoscenico dell’Eurolega e nella quale ha scritto pagine di storia recente indelebili, dove dovrà essere una sorta di “guida spirituale”, oltre che tecnica, per i giovanotti a disposizione di Cesare Pancotto.