Masnago (VA), 4 settembre 2020 – Appuntamento con la prima vittoria stagionale al momento rinviato per Cantù che, in casa dell’Openjobmetis Varese, non riesce a completare una coraggiosa rimonta cedendo per 84-77.
Dopo essere stata sotto anche di 11 punti nel primo quarto infatti, l’Acqua S.Bernardo Cantù trova meritatamente il momentaneo vantaggio, senza tuttavia riuscire a resistere ai canestri di uno straripante Luis Scola, autore di 26 punti.
Stessi punti a referto anche per Jamie Smith, top scorer della gara insieme al sudamericano, che sfiora addirittura la tripla doppia, con 9 rimbalzi e 6 assist.
Comunque, alla presenza di un pubblico contingentato, Varese e Cantù han dato vita ad una splendida battaglia sportiva. Seconda puntata a Desio per la rivincita.
Primo periodo, l’inizio di Varese è promettente fin da subito grazie a Scola che trascina i biancorossi sul momentaneo 6-2 che costringe coach Pancotto al primo timeout del match. La pausa non frena i padroni di casa che allungano ulteriormente sul 13-2 con Andersson e Strautiņš prima di subìre le bombe di Thomas e Leunen che danno coraggio agli ospiti che, al 10′, si rimettono in scia 24-22.
Secondo periodo, La Torre impatta in avvio di secondo periodo con un jumper preciso, ma Varese non si scompone e tiene botta anche di fronte al +3 (26-29) dell’Acqua S.Bernardo firmato da Thomas. A trascinare i suoi è il “solito” Scola che, con il supporto di Jakovičs ed Andersson, riporta la Openjobmetis sul +5 (38-33). Cantù non si lascia sorprendere e pareggia nuovamente per il 38-38 di metà gara.
Terzo periodo, Varese inizia la terza frazione con il piede sull’acceleratore grazie a Jakovičs e Strautiņš che portano i biancorossi sul +5 (38-43). Cantù risponde con Smith, ma la Openjobmetis resiste e trova fortuna con Ruzzier e Morse per il nuovo +6 (50-44) che obbliga Pancotto ad un nuovo timeout. La strigliata sortisce gli effetti sperati, perché gli ospiti tornano a farsi sotto trovando il 52-52 con Leunen, ma ancora una volta i padroni di casa trovano forze nuove da Scola che trascina i suoi sul 62-58 del 30′.
Quarto periodo, i biancorossi mettono la freccia in avvio di quarto quarto portandosi sul momentaneo +8 (68-60) a 7′ dalla fine. Cantù torna in scia a suon di bombe (Smith e Leunen) ma la Openjobmetis tiene botta con un De Vico decisivo sia a rimbalzo che dalla lunetta. È lui a firmare il definitivo 84-77 che vale il primo successo stagionale dei biancorossi.
Sala Stampa
Attilio Caja
Cesare Pancotto
«La nostra è stata la tipica prestazione di una squadra che deve lottare per non retrocedere, che, pur commettendo degli errori, ha combattuto fino alla fine. Gli sbagli commessi, però, sono stati dovuti più dall’emotività che dalla volontà. La squadra è consapevole di che cosa vuole ottenere e stiamo lavorando per arrivare a quel risultato. Non ci piace perdere. Non piace a nessuno, credetemi. Tuttavia, dobbiamo accettare le difficoltà che stiamo attraversando in questo precampionato e risolvere il prima possibile».
Openjobmetis Varese – Acqua San Bernardo Cantù 84-77
Parziali: 24-22; 14-16; 24-20; 22-19