La Virtus Segafredo Bologna fa il suo il primo derby bolognese della stagione superando 87-73 una Fortitudo Bologna cancellata dal campo nella ripresa. Terrificante il 31-11 del terzo quarto degli uomini di Sasha Djordjevic, che ha ribaltato definitivamente una partita che aveva visto la Effe chiudere sopra di 11 all’intervallo lungo.
Entriamo di più nello specifico della partita attraverso le nostre pagelle:
Fortitudo Bologna
Adrian Banks 6: Sembrava il più classico dei statement game, con un primo tempo da 13 punti. Invece, nel momento più buio della partita per i suoi, si è eclissato dietro le quinte.
Pietro Aradori 5,5: 14 punti, 8 rimbalzi, 3 assist. Con qualche palleggio di troppo qua e là. A volte, i numeri mentono, ma ha il merito di essere stato l’ultimo ad alzare bandiera bianca.
Nicolò Dellosto 5: ha poco spazio. Non è facile per un giovane incidere istantaneamente in una partita del genere, ma lui non si sintonizza sulle frequenze giuste.
Tre’Shaun Fletcher 4: semplicemente non all’altezza, per il momento. Ha bisogno di tempo per assorbire un salto di livello enorme. Ci sarà pazienza di aspettarlo?
Mattia Palumbo 4,5: Anche lui decisamente respinto da un esame di maturità arrivato troppo presto. Almeno fa intravedere una personalità che può farlo restare su questi palcoscenici da protagonista, in futuro.
Matteo Fantinelli 7: questa Fortitudo ha problemi di chimica e di fluidità nel gioco. Pensate senza di lui…primo tempo da incorniciare, al cospetto dei due fenomeni serbi. Cala alla distanza per via di un minutaggio eccessivo. Chiude comunque con 13 punti, 3 rimbalzi, 8 assist e 4 recuperi. What else?
Ethan Happ 4,5: uno degli uomini più attesi in casa Fortitudo. Una delusione. Dominato da Julian Gamble dall’inizio alla fine. Il talento è noto, ma per le ambizioni da Eurolega se ne riparlerà con una consistenza fisica totalmente diversa nei contatti.
Todd Withers 5: prova a metterci energia e chiude in doppia cifra. L’imprecisione al tiro e i mancati tagliafuori pesano come un macigno.
Leonardo Totè 4,5: copia-incolla del commento sulla prestazione di Happ.
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Virtus Segafredo Bologna
Amedeo Tessitori 5,5: parte in quintetto ed è tra i protagonisti della partenza a rilento della Virtus, anche se con due buone giocate in area contro Happ. Poi, la grande serata di Gamble gli toglie spazio.
Lorenzo Deri s.v.: 1 minuto sul parquet
Awudu Abass 4,5: 20 minuti senza impatto alcuno e con qualche rimbrotto da parte di Coach Djordjevic. Da rivedere.
Alessandro Pajola 7: questo ragazzo cresce a vista d’occhio. Gli insegnanti d’eccezione fanno la differenza. Mette le mani addosso in difesa e forza delle perse importanti nel terzo quarto.
Amar Alibegovic 6: Il terzo quarto segna un possibile salto di qualità decisivo nel suo inserimento nel mondo Virtus. Anche nel momento positivo, permangono errori banali che vanno eliminati per scalare le gerarchie.
Stefan Markovic 5,5: importante sostanza a rimbalzo, ma il primo tempo è stato un film horror anche per lui.
Giampaolo Ricci 6,5: nel dominio assoluto della Virtus sotto i tabelloni, svolge una parte non trascurabile
Josh Adams 4: 3 tiri in 16 minuti. Un inedito per un attaccante puro come lui. Sono solo tre partite, ma oggi è un corpo estraneo.
Vince Hunter 6: 8+4 in 12 minuti. Fa il suo nella partita di Julian Gamble.
Kyle Weems 5,5: Nel primo tempo sprofonda. Cambia faccia nella ripresa, spendendosi totalmente per la causa in difesa. Intermittente.
Milos Teodosic 6,5: entra dalla panchina e ricuce il primo tentativo di fuga della Fortitudo con un paio di giocate delle sue. Non è ancora al 100% e si vede, ma con lui è un’altra Virtus. Mezzo voto in meno per le 5 perse.
Julian Gamble 8: Doppia-doppia da 15 punti e 10 rimbalzi in 22 minuti, con 3 stoppate. Numeri di un dominio. Ha molto a che vedere con il motivo per cui la Virtus ha 2 vittorie all’attivo contro Reggio Emilia e Fortitudo.
coach Meo Sacchetti by Vanni Zagnoli
Parziali: 24-18, 46-35, 57-66, 73-87
Francesco Sacco
@sacco941