Negli almanacchi rimarrà come partita ufficiale dato che si trattava della 5°giornata del girone eliminatorio della Supercoppa 2020 ma nella sostanza è stata, e non poteva che essere così dato che Milano si era già qualificata per le final 4, una amichevole.
Nei primi due quarti Milano ha proprio dato l’impressione di giocare col freno a mano tirato e la squadra varesina ne ha approffittato, anche se poteva a sua volta fare meglio, accumulando fino a 10 punti di vantaggio.
Dopo la pausa lunga invece i biancorossi meneghini hanno alzato i giri del proprio motore difensivo e lentamente ma inesorabilmente hanno dapprima rimontato e poi staccato nel punteggio la squadra allenata da pochi giorni da quel Bulleri che a Milano visse annate da giocatore in chiaroscuro e a cui il lavoro nei prossimi giorni non mancherà di certo.
Tabellino: http://web.legabasket.it/game/supercup.phtml?id=11&mlea=itascup20
LE PAGELLE :
OPENJOBMETIS VARESE
Ferrero 5,5: inizio non facile, problemi di falli , si riprende cammin facendo
Ruzzier 5: 6 rimbalzi e 6 assist ma 3 soli punti: e soprattutto tante decisioni sbagliate e l’impressione ben fondata che non abbia la squadra in mano. Se non crescerà per Bulleri saranno guai.
Morse 6,5: pressochè da solo contro la batteria di lunghi milanesi fa quel che può non sfigurando. Certo non è un fine dicitore, ma questo lo si sapeva.
Strautins 4,5: deve crescere anche lui parecchio, specie difensivamente perchè chiunque marchi va a segno con continuità. Data l’età, bisogna avere tanta pazienza, temo.
Douglas 6: a Varese come ai Knicks il giudizio è lo stesso: o segna, e in questa partita ci è riuscito a sprazzi, o altrimenti è dannoso perchè non mette in ritmo nessuno tranne sé stesso e perchè oltre a tirare in campo fa proprio poco.
Scola 5,5: l’ex di lusso vorrebbe spaccare il mondo contro i suoi compagni di qualche mese fa ma non ci riesce. Coraggio Luis, i lunghi milanesi li inconterai solo due volte in campionato.
Jakovics 4: desaparecido. Sono mancati i suoi punti, che per questa Varese sono puro ossigeno.
De Nicolao 5: pasticcione e falloso. A Masnago servirebbe il fratello……
De Vico 6,5: non ho ben capito perché ha giocato poco nel secondo tempo dopo un ottima prima frazione. Deve comunque essere più costante e magari farsi regalare una fascetta tergisudore più consona al basket, quella indossata stasera è più da arti marziali.
Andersson 6: premio cerino di giornata. Si accende all’inizio per poi spegnersi dopo pochi minuti senza lasciare nemmeno tracce di brace.
OLIMPIA MILANO
Roll 7,5: prestazione convincente finalmente, firma 5 punti in fila nel periodo di massima difficoltà milanese.
Leday 6: toglietegli la zavorra che porta alle caviglie per favore. Lo Zach del Pireo atleticamente era il fratello che saltava…..a parte ciò fa e disfa senza soluzione di continuità: una cosa buona,una fesseria come fosse un metronomo. Rimandato (siamo a settembre, no?)
Biligha 5: invisibile. Se non torna quello dello scorso anno la moglie laverà poche volte la sua canotta.
Cinciarini 5: tanti falli, zero impatto. Non sempre sarà quello della partita scorsa e speriamo che non sarà più quello di questa.
Moretti 5,5: primo stint pessimo , secondo molto meglio anche se l’intensità generale era di molto calata. Aumenti la faccia tosta, la timidezza non paga.
Shields 8: entra lui e la partita cambia. Oggi in versione realizzatore di lusso senza smettere di difendere. Sul parquet non credo ci sia una cosa che non sappia fare. Coltellino svizz…..ehm danese.
Punter 6: ingaggia un duello nel primo quarto con Douglas a colpi di triple e pure con 1vs1 diretti. Sembrava il solito Kevin capocannoniere di questa Supercoppa quando ad un tratto è scomparso dai radar manco fosse un caccia sovietico. Per oggi va bene così.
Brooks 6,5: lui invece invisibile lo è per scelta: sta sempre ai margini della partita occupandosi di tutto il lavoro sporco che come sapete benissimo, qualcuno lo deve pur fare. Jeff è quel qualcuno.
Moraschini 7: primo tempo anonimo, poi esplode come una bomba carta nelle manifestazioni sessantottine. Interessante il fatto che venga usato da portatore di palla anche con Moretti e/o Cincia in campo. Compiti a casa: studiare DVD di Bodiroga.
Delaney 4: stasera aveva la sindrome che colpisce il 99% dei lavoratori il lunedì mattina. Se vuole essere un leader deve dare l’esempio sempre.
Datome 6: pochi minuti , abbastanza per farci vedere un fade away morbido come un peluche e una chase down da antologia. Prezzo del biglietto ripagato.
Tarczewski 6: di solito si nota di più in campo, stasera invece né bene né male. Prova un giro e tiro, si faccia consigliare su come si fa dal Gigione nazionale.