Tutto facile nell’opener della LBA 2020-21 per la Virtus Segafredo Bologna. Milos Teodosic banchetta fin dai primi possessi e spingono le V Nere subito sulla doppia cifra di vantaggio nel primo quarto. Da quel momento, gli uomini di Sasha Djordjevic non si volteranno più indietro.
Cantù non riesce a trovare il modo di esplorare l’area dopo due buone giocate di Sha’Markus Kennedy nei primi possessi offensivi. Non va meglio dal perimetro, dove le percentuali non sostengono minimamente il tentativo biancoblu di rimanere attaccati alla partita.
La Virtus dilaga nel terzo quarto, andando oltre i 20 punti di vantaggio. L’ultimo quarto è una lunga passerella che accompagna idealmente i bianconeri verso il debutto in 7Days Eurocup contro il Lietkabelis.
84-65 il finale con 3 uomini in doppia cifra e 11/12 a segno per i padroni di casa. Miglior marcatore Amedeo Tessitori a quota 13. Altrettanti per Jaime Smith e Sha’Markus Kennedy tra le fila di Cantù.
Apprensione per l’uscita dal campo di Milos Teodosic, a fine secondo quarto, per una sospetta distorsione alla caviglia. Un nuovo stop in un inizio di stagione un pizzico accidentato per il fenomeno serbo.
Di seguito le nostre pagelle
Virtus Segafredo Bologna
Amedeo Tessitori 7: certamente lo scarso peso specifico dei lunghi canturini lo agevola, ma lui conferma un inizio di stagione positivo.
Lorenzo Deri 6: Viene mandato in campo nel terzo quarto ed entra con lo spirito giusto. Djordjevic può ritenersi tutto sommato soddisfatto.
Awudu Abass 6,5: Rimane a osservare la festa in un angolo appartato per due quarti poi contribuisce a seppellire definitivamente Cantù.
Alessandro Pajola 6,5: Solita prova da mastino difensivo. Bisticcia un po’ con gli arbitri per tenere la soglia della tensione sempre alta, in assenza dell’avversario. Clean sheet al tiro.
Amar Alibegovic 6: Impiega qualche minuto per entrare in partita, poi scalda i motori e la sua presenza si avverte in maniera sensibile
Stefan Markovic 5,5: si limita al compitino. Due soli tiri tentati e 3 palle perse in un match senza storia
Giampaolo Ricci 6: Minimo sindacale. Non è ancora il Ricci tirato a lucido della scorsa stagione.
Josh Adams 6,5: Viene fuori alla distanza. Inizia cercando due schiacciate spettacolari senza trovare i due punti. Poi bada al sodo e invia segnali di risveglio.
Vince Hunter 6: Il meno efficace tra i centri della Virtus. 8 punti e 3 rimbalzi in 17 minuti.
Kyle Weems 6: Importante contributo a rimbalzo, ma impreciso al tiro.
Milos Teodosic 7: Gli esterni di Cantù possono solamente segnare la targa. E’ show-time nei 10 minuti in cui resta sul parquet prima di cedere a una sospetta distorsione alla caviglia. 8 punti, 7 assist e 3/3 al tiro.
Julian Gamble 6,5: Controlla la situazione giocando praticamente in ciabatte. Autorevolezza.
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Acqua San Bernardo Cantù
Donte Thomas 4: Spazzato via dalla maggiore fisicità dei lunghi bolognesi. Il problema più grande è la scarsa durezza mentale.
Jaime Smith 4,5: prova a infondere coraggio ai compagni nel primo tempo, ma finisce nel vortice anche lui e forza, faticando a trovare la via del canestro. Buco nero difensivo.
Sha’Markus Kennedy 5: Avvio promettente in cui mette in difficoltà Tessitori. Giusto il tempo di un paio di possessi però. Dopodiché, il buio.
James Woodard 4: Continua a non riuscire a trovare la sua confort zone. Oggetto misterioso finora. Deve reagire, anche perchè è stato uno degli investimenti più importanti della società.
Gabriele Procida 5: Emerge tutta la sua atleticità in determinate situazioni (8 rimbalzi), ma se non si fa canestro..peccato
Maarten Leunen 4,5: Impalpabile a parte una tripla realizzata nel primo tempo. La Virtus impone un ritmo e un’intensità cui fatica a star dietro.
Andrea La Torre 6,5: La sua partita inizia solamente nel secondo tempo e, a posteriori (molto facile dirlo per il sottoscritto, lo ammetto), non se ne comprende il motivo. 8 punti in 9 minuti. Con questo Woodard, e un Pecchia opaco, avrebbe meritato miglior sorte.
Jazz Johnson 6: Se si deve cercare qualcosa di positivo nella partita dei brianzoli, non allontanatevi troppo dal numero 22. Gioca con la faccia tosta che serve contro squadre “adulte” come la Virtus.
Jordan Bayehe 4: Inadeguato al livello della LBA, almeno per il momento. Tempo per chiudersi in palestra e lavorare duro c’è, ma non troppo.
Andrea Pecchia 4: Stecca la partita al cospetto di una sua passata corteggiatrice. Virgola.
Virtus Segafredo Bologna-Acqua San Bernardo Cantù 84-65
Parziali: 25-15, 45-30, 65-44, 84-65
Francesco Sacco
@sacco941
