Il 5° turno della LBA 2020-21 mette, l’un contro l’altra armata l’Umana Reyer Venezia opposta alla Dinamo Sassari e, da almeno due anni, quando queste due squadre s’incrociano, non è mai una gara banale!
Al Taliercio quindi riandrà in scena una delle sfide che ha caratterizzato le ultime annate della LBA, ben 15 partire nelle ultime 3 stagioni!
Oltre alle 5 gare di campionato delle ultime stagioni ci sono state 7 gare di finale scudetto della stagione 2018-19 (Venezia 4-3), una gara di Coppa Italia e due di Supercoppa tra cui la finale della scorsa stagione (Sassari 83-80).
Nel computo globale quindi 37 matches precedentemente giocati, con 17 le vittorie della Reyer Venezia e 20 quelle della Dinamo Sassari, con però la Reyer Venezia è in vantaggio nelle gare giocate in casa per 10-8.
C’è anche un’altra rilevazione statistica, cioè gli 11 precedenti tra Walter De Raffaele e Gianmarco Pozzecco, giocati tutti nel 2019, con 6 vittorie per il coach di Venezia e 5 per quello di Sassari.
Record di 11 vittorie su 17 gare poi per De Raffaele contro Sassari, mentre Pozzecco contro Venezia è 5-13.
Ed i temi della gara?
Di sicuro la Reyer Venezia, dopo lo stop di Badalona in 7DAYS EuroCup, cerca di riprendere il cammino ripreso domenica scorsa a Cantù ma dopo il clamoroso KO interno vs Pesaro.
La Dinamo Sassari invece dopo il bis di vittorie, in casa la vs Fortitudo ed al debutto in coppa in casa vs il Galatasaray, affronta uno scoglio che deve superare per aumentare il livello di autostima.
Ma sicuramente sarà “battaglia”, come sempre negli ultimi tempi!
Coach Walter De Raffaele ha presentato con queste parole la sfida con la Dinamo Sassari, palla a due alle 17:30:
“Arriviamo a questa settimana con Sassari da una settimana abbastanza difficile dal punto di vista del lavoro, perché la partita di Badalona ci ha portato un bel po’ di problemi fisici. E onestamente solo domenica sapremo quali e quanti ne risolveremo. Il recupero più probabile è quello di De Nicolao, perché trattandosi probabilmente di una lombalgia, potrebbe bastare restare a riposo. Però, incontrando una squadra che conosciamo bene, anche se cambiata, fisica e di talento come Sassari, non è un buon viatico. È semplice parlare di Sassari, nel senso che è una squadra costruita con grande equilibrio, con tanto talento in molti giocatori. Essendo poi la guida tecnica la stessa, pur cambiando gli interpreti il modo di giocare è lo stesso, con un numero 3 molto interno come Burnell, il riferimento di Bilan sotto le plance, buoni tiratori dall’arco dei 3 punti, che sono stati sostituiti e implementati. Quindi una squadra che giustamente giocherà per lo scudetto fino alla fine e che dovremo cercare di limitare secondo me non imbastendo una gara a chi ha più talento, ma giocando una partita un po’ più intelligente di quanto magari abbiamo fatto nell’ultima parte della gara con Badalona”.