Cremona, 31 ottobre 2020 – Inizia un periodo importante per la Vanoli Cremona.
Le prossime due gare di LBA 2020-21 infatti serviranno alla presidenza ed allo staff tecnico per avere un quadro chiaro sull’effettivo potenziale della Vanoli Cremona.
Si saranno giocate sette giornate dopo il periodo di Supercoppa LBA 2020 in cui la squadra, praticamente appena composta, non aveva ancora una sua fisionomia pur disputando anche prestazioni lodevoli.
Ora il discorso è diverso ed il roster pare ben amalgamato.
Le prossime due gare vedranno, dopo la sfortunata prestazione di Trento, il team di coach Paolo Galbiati affrontare prima la trasferta a Pesaro contro la Carpegna Prosciutto e subito dopo al PalaRadi l’Acqua San Bernardo Cantù.
Due squadre quindi sulla carta alla portata dei cremonesi in due matches molto importanti per la classifica.
I marchigiani, reduci dal successo esterno di Roma contro la Virtus (alla quarta sconfitta consecutiva), hanno il giusto morale per affrontare domenica alle ore 12:00 i lombardi alla Vitrifrigo Arena.
Sarà un confronto che vedrà lo scontro generazionale tra la Carpegna Prosciutto Pesaro, guidata in panchina dall’esperienza di un coach “navigato” quale Jasmin Repesa vs gli ospiti della Vanoli Cremona, guidata da un giovane emergente allenatore come coach Paolo Galbiati.
La Carpegna Prosciutto Pesaro, in virtù del gioco che gli ha conferito coach Repesa, tra le mura amiche è temibile. Pratica un basket aggressivo, intenso, senza timore reverenziale. Ha tanta fisicità e forza fisica.
Rientra Henri Drell dopo due stop per infortuni e, dal punto di vista individuale, Pesaro ha in Tyler Cain un giocatore di comprovata esperienza, ma parliamo comunque di una squadra che ha una pericolosità offensiva ben distribuita, alla quale si aggiunge l’esperienza di Ariel Filloy e l’imprevedibilità di Carlos Delfino che, come a Roma, si fa sentire soprattutto nei momenti delicati delle gare.
Altri elementi di spicco sono la star Justin Robinson e Franz Massenat, con quest’ultimo che ancora procede a sprazzi.
Desta buone impressioni l’ungherese Marko Filipovity, mentre la truppa italiana è guidata da Matteo Tambone, Beniamino Basso e Michele Serpilli ed infine Lorenzo Calbini.
I biancorossi vogliono scendere sul parquet mettendo in pratica la filosofia cestistica del loro coach ovvero tanta difesa, tiri frequenti da tre nella prima parte e successivamente scelta di tiri intelligenti.
La Vanoli Cremona dovrà rispondere con determinazione e dimostrarsi all’altezza della situazione come ha fatto sino ad ora.
Si confida in un maggiore apporto dal pivot Markus Lee che a Trento è stato limitato a causa dello scarso allenamento per infortunio durante la settimana.
Infine, la partita si disputerà solo se i tamponi del venerdì a cui saranno sottoposti gli attori protagonisti avranno avuto esito negativo.
Il basket è per la gente, giocare senza pubblico non ha senso.
La salute di tutti ovviamente ha la priorità, però andare avanti con uno stress enorme tra tamponi e viaggi non piace a nessuno.
Ecco infine le parole di Jasmin Repesa, coach della Carpegna Prosciutto Pesaro:
“Finora è andato tutto bene, abbiamo preparato la partita puntando sui dettagli e sulle caratteristiche dei vari giocatori. Sono soddisfatto di quanto visto in settimana. Cremona è un’ottima squadra, ha la chimica giusta tra italiani e stranieri, ha giocato bene in Supercoppa e ha iniziato bene in campionato. Ha vinto a Bologna contro la Virtus ed è reduce dalla sconfitta sul campo di Trento anche se avrebbe meritato di vincere quella partita. Si tratta di un gruppo che presenta un gioco semplice ma efficace. Noi a Roma abbiamo lottato ed è questo che chiedo ai miei ragazzi. Vedremo se Filipovity sarà della partita, oggi non si è allenato, Drell è reduce dall’infortunio e anche Delfino sta recuperando. Però non ci lamentiamo e quindi qualcuno sarà chiamato a dire la sua, come nel caso di Basso che a Roma poteva fare meglio ma ha comunque dato il suo contributo per la vittoria. Ci potrebbe essere spazio per Serpilli”.
Marco Ravara