Riga (LET), 13 novembre 2020 – Inizia nel migliore dei modi il cammino dell’Italbasket Rosa la seconda finestra di qualificazione a EuroBasket Women 2021.
Le Azzurre battono infatti la Romania per 90-68 nel primo match, in attesa adesso di giocare domenica 18 vs la Repubblica Ceca, via sempre alle 18:45.
Un’Italbasket Rosa che realizza all’esordio ben 90 punti, un fatto che non accadeva dal 2018 ma allora l’avversario, la Macedonia, aveva un altro peso specifico.
Però oggi l’Italbasket Rosa ha dominato a tratti, con un gioco per larghi tratti molto bello da vedere.
La strada verso l’Europeo è ancora lunga ma di certo stasera l’Italbasket Rosa ha fatto un gran passo in avanti scavalcando in classifica proprio le romene con un rotondo +22.
La parola chiave è energia con tanta determinazione, fin dalla palla a due. Probabilmente è così che coach Lino Lardo immaginava il suo esordio sulla panchina dell’Italia.
Con pochi allenamenti nelle gambe e tutte le incertezze dovute alla pandemia, l’Italbasket Rosa aggredisce il parquet di Riga per non lasciare fiato alle avversarie.
Il match è di quelli cruciali, quasi da dentro o fuori. Occorre fare la partita, prima di ritrovarsi a subirla. La pioggia di triple (4/5 in 20 minuti) di Francesca Pan, esordio in una gara ufficiale con la Nazionale Senior, spiana la strada alle compagne, che però non le sono da meno.
Carangelo, Attura e Romeo fanno girare la squadra a mille e ogni scarico diventa un assist (17 nel solo primo tempo).
L’Italbasket Rosa gioca bene e la Romania fatica a costruire. Penna, nel giorno del suo compleanno, allarga il divario con due triple nel secondo quarto, che va in archivio sul +20 Azzurro (51-31).
Da segnalare l’ingresso in campo del Capitano Martina Crippa. Dopo l’infortunio torna in Nazionale, entra al 18esimo e ruba subito un pallone prezioso.
Nel terzo quarto l’Italbasket Rosa tira il fiato e inevitabilmente consente alla Romania di trovare la spinta per tentare di accorciare le distanze (57-44) ma nel momento del bisogno Andrè segna un libero, prende un rimbalzo in difesa e nella stessa azione mette il canestro del 58-44.
Una scossa per tutte, che ritrovano l’energia del primo tempo e respingono gli attacchi delle avversarie.
Gli ultimi 10 minuti filano via in scioltezza, con Cecilia Zandalasini che diventa un rompicapo per la difesa romena. Ne beneficia il punteggio, e di conseguenza la differenza canestri che potrebbe rivelarsi determinante in queste qualificazioni.
Nell’altra gara del gruppo D, la Repubblica Ceca ha legittimato la propria leadership nel raggruppamento battendo agevolmente (84-64) la Danimarca nel testacoda di giornata.
Per le ceche, ancora imbattute, 21 di Elhotova e 17+11 assist di Bartakova. Non bastano i 18 di Jespersen: le danesi rimangono senza vittorie.
Lino Lardo
“Era la partita che sognavo, e forse anche di più. La squadra ha iniziato concentrata fin dall’inizio e con l’energia che avevo chiesto alle ragazze. Chiunque sia entrata in campo non ha mai abbassato l’intensità e questo ci ha permesso di condurre la gara fin dall’inizio. L’avevamo preparata in questo modo anche se con soli 4 giorni di allenamento. Ottima intensità e ottimo inizio”.
Parziali: 15-27, 16-24, 17-12, 20-27