L’Umana Reyer Venezia affronterà mercoledì 2 dicembre il JL Bourg en Bresse nella prima delle due gare che si disputeranno in meno di 24 ore.
La prima partita è il recupero del #Round8 in cui i francesi saranno la squadra di casa, anche se il match si disputerà di comune accordo al Taliercio.
L’Umana Reyer Venezia, come detto, il giorno dopo ospiterà il recupero del #Round3, ricordando che entrambe le sfide erano state rinviate a causa dei tanti atleti positivi al COVID-19.
Le due squadre vantano come leader offensivi i propri esterni che sono anche i veterani.
Per i transalpini c’è il serbo Danilo Andusic, che viaggia a 17 punti di media per gara, mentre dall’altra parte il giocatore di riferimento è Michael Bramos con i suoi 15,4 punti ad allacciata di scarpe.
Come molte squadre francesi, il JL Bourg en Besse è una squadra molto fisica con interpreti importanti come il centro, ex Olimpia Milano, Alen Omic, il francese Pierre Pelos e l’americano Zachery Peacock.
I francesi hanno nella fattispecie la buona capacità di controllare i rimbalzi offensivi ottenendo in questo modo seconde possibilità di tiro.
Quindi la Reyer Venezia dovrà superarsi viste le numerose assenze.
Infatti la compagine lagunare dovrà rinunciare ad Andrea De Nicolao, Stefano Tonut, Mitchell Watt e Valerio Mazzola ossia 4/5 dello quintetto iniziale a cui bisogna aggiungere Gasper Vidmar, Bruno Cerella e Lorenzo D’Ercole.
Nella classifica del gruppo la squadra del JL Bourge en Besse è affidata a Savo Vusevic ha un record di 3 vittorie e 2 sconfitte con un +13 sui punti realizzati, mentre quella di Walter De Raffaele ha un fatturato negativo di 2 vinte e 3 perse con un -32 per punti segnati.
Le parole di coach Gianluca Tucci:
“Approcciamo a questa doppia sfida in una situazione di emergenza con sette giocatori disponibili di cui due sono giovanissimi come Davide Casarin e Luca Possamai. Dobbiamo affrontare una partita alla volta, senza pensare che c’è una doppia sfida back to back. Arriviamo da una settimana di allenamenti la cui competitività è stata assicurata solo grazie alla presenza e all’impegno di molti ragazzi del nostro vivaio.
Oggi Bourg è una formazione completa, prima in Francia, con almeno tre giocatori di grande capacità realizzativa e talento come Anđušić, Scrubb e Peacock, due play di forza fisica come Wright e Allen e un pacchetto lunghi con francesi dall’ottimo tiro da tre punti e Omic unico interno. Giocano una pallacanestro molto veloce che cercheremo di contenere imponendo il nostro ritmo, non potendo contare su una panchina lunga. Saranno chiave la copertura del contropiede e la lotta a rimbalzo.
Molte volte in passato abbiamo dimostrato di saper soffrire e faremo molto affidamento su “animus pugnandi”, orgoglio e senso di appartenenza dei nostri giocatori”.
Giuseppe Pep Malaguti