Milano, 6 dicembre – Un’altra giornata di LBA di ordinario dominio per l’AX Armani Exchange Milano.
Alla Enerxenia Arena di Varese arriva la decima vittoria in altrettanti turni di campionato, confermando la sua leadership indipendentemente dal risultato della Happy Casa Brindisi contro Cantù.
Impressionante il dato che sottolinea come questo sia il 21simo successo consecutivo in Italia. Archiviata la brutta sconfitta contro il Panathinaikos nel migliore dei modi.
Partita che si chiude sostanzialmente nel secondo quarto, quando la squadra di Ettore Messina oscura il perimetro a una Varese che, improvvisamente, si ritrova senza la sua arma principale a disposizione. Aldilà del servire Luis Scola sotto canestro, ovviamente.
Parziale di 35-14 che spezza le gambe ai ragazzi di Bulleri e chiude la questione all’intervallo, sul +23. Parziale nel quale si mette in luce il miglior Kaleb Tarczewski della stagione. Straripante sotto i tabelloni, mette anche qualche piazzato dalla media distanza e si fa apprezzare spalle a canestro.
La ripresa è essenzialmente gestione della forza-lavoro in vista della doppia trasferta di Eurolega di settimana prossima, contro Khimki e Barcellona. Ettore Messina, infatti, fa riposare Malcolm Delaney, Kyle Hines e Jeff Brooks.
Sala Stampa
Questo il commento di Massimo Bulleri:
Così Ettore Messina ha commentato il netto successo dei suoi:
“Siamo molto contenti, perché è stata una partita che abbiamo interpretato con grande energia. L’ottimo apporto di tutti i giocatori ci ha permesso di utilizzare rotazioni significative dal punto di vista della quantità del lavoro. Siamo stati anche molto aggressivi, abbiamo giocato ad un ritmo molto alto e, appunto, tutti i ragazzi hanno contribuito ad ottenere questo successo“
Openjobmetis Varese-AX Armani Exchange Milano 70-96
Parziali: 18-20, 32-55, 50-77, 70-96
Le Pagelle
Openjobmetis Varese
Anthony Morse 4: 2 punti, 3 rimbalzi e -9 di plus/minus in 13 minuti. Contro i muscoli di Tarczewski e LeDay è notte fonda. Simbolo di una stagione da dimenticare finora.
Luis Scola 7: Voto che tiene conto dell’enorme sforzo che fa per mascherare gli evidenti limiti di un sistema che non ha alternative al tiro da tre. Non è stata una serata facile nemmeno per lui.
Giovanni De Nicolao 4: Il livello di fisicità di Milano è davvero eccessivo per lui. In questo momento, in un contesto del genere non riesce a tenere il campo.
Ingus Jakovics 4,5: Il peggiore per plus/minus, non trova il canestro nemmeno dal suo amato perimetro. Apprezzabile il coraggio dietro a un paio di assalti al ferro milanese nonostante l’area riempita dai corpacci dei lunghi biancorossi.
Michele Ruzzier 4,5: Passano le settimane e non riesce proprio a prendere le misure in una squadra che sembra non sentire sua.
Denzel Andersson 4: Il rumore dei ferri della Enerxenia Arena, sui suoi tiri, sono l’unico reale segnale della sua presenza sul parquet.
Arturs Strautins 6,5: 16 punti e 8 rimbalzi nella serata in cui Varese affonda. Impressione con alcune penetrazioni dalla fisicità, abbinata a buona tecnica, alla Alessandro Gentile. Peccato solo che la stessa qualità non emerga nella metà campo difensiva.
Nicolò De Vico 4,5: E’ tornato in campo dopo quasi due mesi. Qui terminano le buone notizie. Da rivedere contro avversari più clementi.
Toney Douglas 6,5: Finchè trova continuità dall’arco, Varese riesce a trovare un modo per avere una partita. Fuoco di paglia. Anche lui non riesce, poi, a individuare un’alternativa alla sparatoria. Notevoli i 6 recuperi, che denotano voglia di non arrendersi.
AX Armani Exchange Milano
Kevin Punter 7: Sonnecchia per quasi due quarti, ma quando si accende è inarrestabile. 15 punti in 17 minuti con semplicità disarmante.
Zach LeDay 7,5: Consuetà produttività di platino su standard da MVP del campionato. Raramente si è vista una tale sensibilità nei polpastrelli innestata su una meccanica così anti-estetica, ma è un dettaglio trascurabile.
Davide Moretti 6: A oggi, gli tocca accontentarsi di 10 minuti in pieno garbage time. Tutto sommato non demerita. La domanda è se non sia già pronto per prendersi più spazio, almeno in gare segnate nell’esito così presto.
Vladimir Micov 6,5: 12 punti in 18 minuti con la pipa in bocca.
Riccardo Moraschini 5: La sua rincorsa alla miglior condizione post-covid si sta rivelando più complessa del previsto. Sosituire Rodriguez è compito ulteriore che gli crea pensieri. Deve perseverare.
Michael Roll 6: Più impreciso del solito al tiro. Dà una mano preziosa a rimbalzo.
Kaleb Tarczewski 8: Finalmente il Tarczewski che Ettore Messina crede possa essere. Sfiora la doppia-doppia e aggiunge due stoppate da urlo. Lo aspettiamo “al varco” contro l’impressionante batteria di lunghi del Khimki.
Paul Stephan Biligha 6: Entra in campo e spende due falli prima ancora di rendersi conto di dove si trova. Meglio da ala grande nel quarto periodo.
Andrea Cinciarini 6,5: Prestazione molto seria da parte del Capitano biancorosso. 7 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Affidabilità.
Shavon Shields 6,5: Ennesima prestazione di sostanza. Potenza pienamente sotto controllo.
Luigi Datome 5: Il tuffo sul parquet del primo quarto, per recuperare un pallone, è l’immagine di un giocatore presente e coinvolto. Semplicemente, le gambe non rispondono in questo momento
Francesco Sacco
@sacco94