Roma, 12 dicembre 2020 – Dunque siamo arrivati all’epilogo. La Virtus Roma, proprio nel 60° anniversario dalla sua nascita, abbandona la massima competizione della pallacanestro italiana attraverso un comunicato che riportiamo per dovere di cronaca:
Nella serata di ieri (mercoledì 9 dicembre, ndr), la Virtus Roma ha comunicato con vivo rammarico a FIP e Lega Basket Serie A la decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione di ritirare la società dal campionato in corso.
Tale sofferta decisione è stata presa dopo aver constatato l’assoluta e oggettiva impossibilità di sostenere i costi necessari per portare a termine la stagione.
Il protrarsi della legislazione emergenziale relativa alla pandemia ha provocato, in modo non preventivabile e non evitabile, il totale azzeramento dei ricavi; e la compagine sociale, che pure ha sostenuto per decenni, con notevoli sacrifici economici, l’attività sportiva della squadra ha dichiarato la propria indisponibilità – in considerazione del particolarissimo e imprevedibile momento storico – a proseguire nel farlo.
Il tentativo di trovare soggetti disposti ad acquisire o a sostenere in qualunque modo la società è stato svolto in ogni direzione, in Italia e oltre oceano, ma nessuno di questi, nonostante le vantaggiose condizioni proposte, ha dato esito positivo, probabilmente avendo constatato l’impossibilità di generare ricavi.
È forte il rammarico, sia in considerazione della storia sportiva della società, sia della sua importanza per la città di Roma, sia per il disagio creato allo svolgimento del campionato. Tuttavia, la decisione è stata resa inevitabile dagli eventi.
“Niente da aggiungere, nè da dividere…”, cantava nel 1974 Riccardo Cocciante in Bella senz’anima, una struggente canzone di un uomo disperatamente innamorato che, nell’atto di separarsi dalla donna che ama, racconta il suo grande, grande amore per lei ma al tempo stesso la rappresenta come una splendida, iconica figura che adesso vede come una splendido corpo, benchè totalmente priva di nobili sentimenti, per lui e per se stessa.
Noi di All-Around.net abbiamo, per scelta, preferito non buttarci nell’agone cronicistico alla ricerca di questo o quello scoop o di tanti click fini a se stessi su questa amara, amarissima vicenda sportiva ma anche umana.
Non per altro ma perchè eravamo consapevoli che la Virtus Roma stesse quasi compiendo un atto di lento ma inevitabile declino e quindi di addio al basket che conta.
Abbiamo quindi riportato i passi salienti di questa amarissima vicenda, partendo dal famoso comunicato del 17 maggio scorso per poi commentarlo, a caldo, con una registrazione con illustri opinionisti.
Ma nonostante tutto abbiamo voluto spargere positività e sorrisi, pubblicando quasi 10 giorni dopo un bel pezzo che lasciava ai sogni di mercato la capacità di fantasticare su quale giocatore sarebbe stato opportuno per riportare entusiasmo alla Virtus Roma, firmato da Cristiano Garbin.
Poi, il silenzio su quanto accadesse è calato su di essa e Noi di All-Around.net, proprio per evitare di andare a caccia di facile seguito, abbiamo preferito avere pari atteggiamento, se non per riportare questo o quel rumors in articoli non dedicati ma semmai generici, rumors poi puntualmente poi smentiti dai fatti.
Anzi, abbiamo anche dato corpo, in un certo senso, alle rivendicazioni della proprietà del team capitolino sciorinando un freddo elenco di come la Città stessa di Roma abbia, in questo ultimi 50 anni, quasi abbandonato lo sport di vertice.
Dopodicchè abbiamo riportato una notizia apparsa su di un quotidiano online abruzzese, mettendo in risalto come invece ci fosse una Trattativa per il passaggio di consegne in seno alla Virtus Roma, salvo poi accogliere con sollievo la notizia dell’iscrizione, avvenuta sul filo di lana.
Il resto, lo sapete bene, senza ripetere inutilmente quale fosse la linea editoriale di All-Around.net che, anzi, ha provato a vedere rosa qualche giorno fa nell’elogiare la squadra Virtus Roma ed i suoi risultati, nonostante le oggettive difficoltà esterne.
Ma anche mettendo in piedi una rubrica, come i “Top&Down” della Virtus Roma curata da coachGab Marini, per sostenere e se possibile, esaltare le performances in campo dei ragazzi coach Piero Bucchi.
Oggi, dopo aver letto fiumi di bellissime parole sui socials, sui siti internet ma anche di crude reprimende perfino sulla stampa nazionale (?), abbiamo pensato che fosse più interessante, giornalisticamente parlando, dare spazio a colui che in questi mesi di agonia è stato ancor più silente del solito e sovente in prima linea nel reperimento di risorse economiche ma anche di entusiasmo e sorrisi attorno alla squadra, sino allo stop dello scorso marzo: un uomo che, malgrado tutto, si è adoperato per il bene della Virtus Roma a tutti i livelli.
Ecco perchè oggi parliamo dell’addio della Virtus Roma al basket di LBA, con Nicola Tolomei, Direttore Marketing del sodalizio capitolino dall’estate del 2019.
Nicola Tolomei, capitano di lungo corso che naviga nelle tempeste del basket italiano da diverso tempo, uomo di una notevole eloquenza ma anche consapevole di un percorso complesso e difficile iniziato per il bene del club, come dichiarò al sottoscritto proprio alla vigilia del #lockdown, ci ha rilasciato oggi, sabato 12 dicembre, una lunga intervista su Facebook nella quale ci ha raccontato la sua idea, la sua visione di cosa avrebbe voluto concludere alla Virtus Roma prima di rassegnare le dimissioni dal suo ruolo il 19 novembre scorso, nel consolidato (e solito), silenzio comunicazionale del sodalizio romano.
Buona visione e buon ascolto.