L’anticipo del turno natalizio, il 13° in questa LBA 2020-21 del sabato sera sarà il più classico dei testa-coda vedendo impegnate all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno i padroni di casa dell’UnaHotels Reggio Emilia all’Acqua S.Bernardo Cantù.
I padroni di casa dell’UnaHotels Reggio Emilia veleggiano infatti in 4^ posizione in classifica e battendo domani sera l’Acqua S.Bernardo Cantù, al momento ultima in classifica ma sempre al netto delle gare che dovranno recuperare sia i canturini che le tre squadre a soli 6 punti sul fondo della graduatoria (l‘Allianz Trieste, l’Openjobmetis Varese e la Fortitudo Bologna), potrebbero quasi matematicamente staccare il biglietto per un’inattesa qualificazione alle Final Four di Coppa Italia 2021 a Milano.
Eh sì perchè la banda di coach Antimo Martino, reduce dalla fantastica vittoria in rimonta contro la Fortitudo Bologna, vuole continuare a stupire ma dovrà fare attenzione ad un’Acqua S.Bernardo Cantù, allenata da coach Pancotto, team talentuoso ed imprevedibile che fa dell’estro dei suoi esterni e dell’atletismo dei suoi lunghi i principali punti di forza a cui i biancorossi dovranno porre rimedio.
Acqua S.Bernardo Cantù che si presenta al match di domani dopo aver sfiorato nel weekend precedente un clamoroso successo contro la più quotata Brescia, vittoriosa a Desio soltanto all’overtime.
Sarà importante dunque come l’UnaHotels Reggio Emilia saprà contrastare la straripante forza atletica di Cantù, per sua fortuna il team emiliano è reduce da un turno di riposo a causa del ritiro dal campionato della Virtus Roma, che l’ha costretta a fermarsi forse nel momento più pimpante della stagione dopo le belle vittorie contro Varese e Fortitudo, nel recupero dell’ottava giornata e dopo la batosta subita contro Cremona (-29) alla decima giornata.
Ecco le parole di Cesare Pancotto, coach dell’Acqua S.Bernardo Cantù, in sede di presentazione:
«Non esistono partite facili e quella contro Reggio non lo è. Siamo convinti e determinati nell’affrontare una squadra con una grande tradizione, che sta facendo un percorso positivo in campionato, di buon livello, con spiccato atletismo e talento, guidata da un buon allenatore. Quanto a noi, dovremo essere bravi a dare valore a ogni singolo possesso, come fosse il più importante della nostra partita e del nostro campionato. Dobbiamo alzare il livello dell’attenzione, della determinazione e dell’applicazione difensiva su tutti i 40 minuti di gioco. Contro Brescia abbiamo dato tutto senza però raccogliere quello che avremmo meritato. Sono comunque orgoglioso della squadra e ai ragazzi questo l’ho detto, sono dispiaciuto perché meritano di più per tutto quello che di buono fanno in partita e negli allenamenti, passando oltre anche a situazioni di infortuni o assenze, il tutto con grande silenzio e grande generosità».