Domenica 3 gennaio 2021, palla a due alle ore 19:00, al PalaPentassuglia di Brindisi va in scena il 14° turno di LBA 2020-21 tra i padroni di casa dell’Happy Casa Brindisi e la Dolomiti Energia Trentino.
Un appuntamento molto importante in vista della qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia 2021 che andrà in scena al Mediolanum Forum di Assago.
Mentre per l’Happy Casa Brindisi non ci dovrebbero esserci problemi, avendo la qualificazione di fatto acquisita già da tempo, per la Dolomiti Energia Trentino sarebbe un ritorno dopo ben 5 anni di assenza: ultima partecipazione nel 2016, KO in semifinale dalla Sidigas Avellino.
Ma è ancora vivo il ricordo del match del 13 gennaio 2019, con la tripla di Ricky Moraschini allo scadere che consegnò proprio a Brindisi il pass per le Final Eight eliminando la Dolomiti Energia Trentino all’ultimo match del girone d’andata!

Brown di Brindisi nel famoso match del gennaio 2019
Quindi una Dolomiti Energia Trentino che proverà a fare i fuochi d’artificio domenica 3 gennaio, con un paio di giorni di ritardo rispetto al solito.
Coach Nicola Brienza potrà contare sul contributo di tutto il roster, con Kelvin Martin recuperato dopo il fastidio muscolare che lo aveva costretto a saltare la sfida del 20 dicembre a Trieste.
Strano il destino quest’anno con la Dolomiti Energia Trentino, solamente tre giocatori dell’Aquila sono scesi in campo in tutti e 28 i match ufficiali giocati dai bianconeri: Gary Browne (che è anche il più utilizzato con ben 842 minuti in campo), Toto Forray e Victor Sanders.
Comunque, ecco le parole di Nicola Brienza, coach della Dolomiti Energia Trentino sul match:
«In queste due settimane senza impegni ufficiali abbiamo lavorato molto su noi stessi, sfruttando l’opportunità di poterci concentrare sul nostro sviluppo e sulla nostra crescita con tutti gli effettivi sul parquet. Era praticamente da settembre che non facevamo una settimana di allenamenti al completo, quindi da quel punto di vista sono contento di come abbiamo vissuto questa pausa. Ci ha aiutato a mettere a posto alcuni tasselli che, complici infortuni e impegni ravvicinati, non eravamo riusciti ad inserire nella prima parte della stagione. E questi giorni sono stati importanti anche per provare a rimettere in condizione Martin, Maye e Morgan, che venivano da situazioni diverse ma che avevano bisogno di ritrovare continuità e brillantezza dal punto di vista fisico e atletico. La sconfitta di Trieste ci ha lasciato tanto amaro in bocca perché come ho avuto modo di dire anche nell’immediato post-partita, quella non era la vera Aquila Basket: ora sono molto curioso e fiducioso di vedere la risposta della squadra in campo domani. Poi ci sono gli avversari, e che avversari: Brindisi senza ombra di dubbio è la squadra rivelazione del girone di andata, in cui ha ottenuto eccellenti risultati. Siamo consci delle difficoltà che si incontrano quando si affronta una squadra così, a maggior ragione sfidandoli dopo un paio di sconfitte che sicuramente li avranno resi ancora più determinati e vogliosi di tornare al successo. Il nucleo di stranieri della Happy Casa è di altissimo livello, e per caratteristiche tecniche e mentali si completa alla perfezione con il gruppo italiano: tante grandi individualità che però sono inserite in un sistema di squadra molto efficace. Per noi saranno decisivi l’approccio mentale e il lavoro difensivo di squadra: sarà fondamentale leggere bene la partita, giocare il nostro basket con qualità, rotazioni e identità».
A Brindisi invece c’è un’aria di sereno ottimismo e di fiducia.
La squadra pugliese infatti si è confermata ai vertici della pallacanestro nazionale proponendo, nonostante i tanti cambi nel roster, un basket intenso e spettacolare, il marchio di fabbrica di un coach affermato come Frank Vitucci.
l’Happy Casa Brindisi occupa il secondo posto in classifica, con un bottino di nove vittorie in 12 incontri, capaci di battere tutte le big a domicilio (Dinamo Sassari, Virtus Bologna ed Olimpia Milano), ad eccezione della Reyer Venezia nel primo match della stagione LBA 2020-21.
E’ vero che le due recenti sconfitte, in casa vs Pesaro e vs la Vanoli Cremona hanno un pò annacquato l’entusiasmo ma l’Happy Casa Brindisi ha un ruolino di marcia di altissimo livello, che ha ulteriormente alimentato la positività di una città ormai innamorata della palla a spicchi ed unico baluardo di un Sud Italia rimasto orfano di tante città di grande tradizione cestistica nella massima serie.
Numeri importanti per l’Happy Casa Brindisi che ha il terzo migliore attacco del campionato (87,1 p.ti/gara), e che guida la LBA per rimbalzi catturati (38,8) e percentuale nei tiri da due (56,3%).
La squadra?
Il team Happy Casa Brindisi 2020-21 ha in D’Angelo Harrison il principale leader e riferimento offensivo della squadra: la guardia USA ha raccolto il testimone lasciato da Adrian Banks aprendo la stagione con 18,2 punti, 4,2 rimbalzi e 3,7 assist di media.
A dargli manforte sul perimetro c’è il confermato play Darius Thompson (14,1 punti e 4,7 assist), un concentrato di energia e talento capace di mettere in ritmo tiratori affidabili come James Bell (10,9 punti con oltre 2 triple a segno di media) e Derek Willis, uno dei talenti emergenti del campionato (12,1 punti e 8,6 rimbalzi).
A completare il quintetto c’è la potenza del centro Nick Perkins (13,0 punti e 4,9 rimbalzi), ma dalla panchina coach Vitucci ha spesso saputo trovare protagonisti importanti: Gaspardo, Zanelli e Krubally sono tre giocatori esperti della categoria e capaci di grandi serate, così come il giovane Visconti.