Milano, 17 gennaio 2021 – Prosegue il magic moment dell’A|X Armani Exchange Milano, che fa a pezzi una preoccupante UNAHOTELS Reggio Emilia 102-73. Partita durata sostanzialmente 5 minuti.
Continuità e risposte positive da parte di tutti per Ettore Messina. Confortante nel bel mezzo di tour de force che ha già regalato le vittorie convincenti contro Valencia e Alba Berlino in Eurolega.
Olimpia che impone subito il suo ritmo alla partita grazie a un Sergio Rodriguez che vuole correre ed è particolarmente ispirato. Apre con l’assist per la tripla di Punter. Poi si mette in ritmo dai 6,75 in prima persona, trovando il canestro per due volte. Infine delizia i presenti con un assist dietro la schiena immaginifico per la schiacciata di Hines (11-5 e primo time-out di Martino)
Massimo vantaggio Milano sul 20-5 dopo 5’30”, dopo parziale di 17-0 e la tripla di Zach LeDay dall’angolo sinistro. I biancorossi difendono al massimo della propria intensità e con rotazioni quasi perfette per tempi e disponibilità collettiva. Non c’è partita. Sono 6 le palle perse di una Reggio Emilia disorientata. Si alza dalla panchina Gigi Datome, che sigla 5 punti con effetto immediato per il 31-18 di fine primo quarto.
L’Olimpia continua a far circolare al meglio il pallone, mettendo in ritmo i propri tiratori. 6/7 da tre punti quando Michael Roll segna la bomba del nuovo massimo vantaggio sul 36-20. Il tutto mentre Rodriguez continua a regalare spettacolo…però Reggio Emilia reagisce con Brandon Taylor e firma un break di 6-0 per il -13 (41-28).
Milano vive un fisiologico calo delle irreali percentuali al tiro. Gli ospiti ne approfittano per tornare in singola cifra di distacco con Leonardo Candi. Fiutato il pericolo, i padroni di casa alzano nuovamente il volume della radio in difesa, con Reggio a palesare qualche problema di intesa. Ancora Rodriguez a banchettare per il 16-0 che riporta Milano su un confortevole +25. 62-36 all’intervallo.
La ripresa non porta particolari variazioni sul tema. Reggio Emilia continua a trovare soddisfazioni dal perimetro, ma anche a fare una confusione pazzesca appena prova a mettere piede nell’area milanese. Saranno 25 le palle perse al termine. Un’enormità.
Ettore Messina continua a far girare l’intero roster, a eccezione di un Malcolm Delaney da ne. Moraschini finalmente si scioglie e Roll continua a martellare piedi per terra. Il vantaggio continua a oscillare tra i 20 e i 30 punti in un lungo garbage time. Si chiude sul 102-73.
Milano manda 6 uomini in doppia cifra. Rodriguez MVP e top scorer a quota 18. Gli uomini di Ettore Messina veleggiano indisturbati in testa alla classifica e si preparano al recupero di martedì a Cremona. Prima del delicato scontro diretto playoff contro il Bayern Monaco in Eurolega.
Tanto lavoro da fare in palestra per i ragazzi di Antimo Martino, che adesso aspetteranno proprio il recupero tra Vanoli Cremona e A|X Armani Exchange per capire se saranno qualificati alla Final Eight di Coppa Italia.
A|X Armani Exchange Milano-UNAHOTELS Reggio Emilia 102-73
Parziali: 31-18, 62-36, 82-58, 102-73
Sala Stampa
Ettore Messina: “Abbiamo concluso una settimana molto impegnativa con una buona partita, dividendo i palloni in attacco e giocando una difesa seria. Molto importante è stato riuscire a limitare i minuti dei nostri veterani, ma chi li ha sostituiti ha giocato una gara più che buona. Vorrei spendere due parole su Paul Biligha, che è stato una presenza come gli sta capitando spesso nelle partite del campionato italiano. Adesso ci prepariamo alla partita di Cremona e poi a quella in casa con il Bayern, cominciando piano piano a intravedere il rientro di Shavon Shields e Vlado Micov, non in questa settimana entrante, ma speriamo in quella successiva”.
Antimo Martino: “Grandissimi complimenti a Milano, che ha dimostrato di essere una squadra di primo livello. Abbiamo provato a dare il massimo. Ci siamo riusciti su alcuni aspetti, meno su altri come le palle perse, che ci hanno condizionato e ci hanno fatto perdere ritmo nel primo tempo. Ci sono ancora tante cose da sistemare. E’ stata una settimana particolare, con l’arrivo di nuovi giocatori che stiamo cercando di inserire. Siamo contenti di come abbiamo gestito Sutton, che ha giocato i minuti che ci eravamo immaginati. Abbiamo ancora una settimana di lavoro, al completo, per arrivare al massimo alla sfida contro Trento e alla bolla di Fiba Europe Cup. Abbiamo bisogno di tornare alla vittoria per recuperare la fiducia in noi stessi e in quello che abbiamo fatto finora“
Le pagelle
A|X Armani Exchange Milano
Kevin Punter 7,5: Giocare al fianco di Rodriguez, in queste giornate, è piuttosto semplice. Farsi trovare pronto, però, è sempre un merito e lui ne fa una virtù
Zach LeDay 7: Consueto dominio in ciabatte all’interno dei nostri confini. Trova le sue soluzioni abituali nonostante l’ostacolo Sutton, che avrebbe il corpo per portarlo fuori dalla sua confort zone
Davide Moretti 6: La scarsa fisicità di Reggio Emilia fra gli esterni detta il suo impiego fin dagli esordi del match. Davide capisce che è il caso di lasciar fare a un Rodriguez stellare e si rende protagonista di una prova ordinata, anche se sporca il suo tabellino fallendo alcuni tiri ben costruiti.
Riccardo Moraschini 6,5: Approccia con aggressività, ma sbagliando due conclusioni. Da quel momento, ricade nel difetto di rifiutare alcune iniziative, definendo autonomamente un ruolo marginale. Si scioglie nella ripresa, raggiungendo la doppia cifra. Nulla da dire sul suo impegno difensivo, come sempre
Michael Roll 7: Si alza dalla panca e fa ciò che gli riesce meglio, il cecchino
Sergio Rodriguez 9,5: Basterebbe una parola per definire la sua partita: show-time. Mette subito le cose in chiaro, partecipando a tutti i primi 15 punti realizzati da Milano. E’ sempre lui a rispondere al tentativo di rientro ospite nella parte centrale del secondo quarto. E’ tutto. E’ uno sforzo togliere mezzo punto per via di qualche penetrazione centrale concessa con facilità a Brandon Taylor
Paul Stephan Biligha 7: Trova presto minuti e li sfrutta esattamente come si aspetta Ettore Messina. Porta energia ed è perfetto per tempi di aiuto, oscurando il ferro. Eliminate anche le amnesie nel tagliafuori che fanno capolino in alcune occasioni. Trova la prima doppia cifra del suo campionato.
Andrea Cinciarini 6,5: Ettore Messina lo libera nella ripresa. Lui ringrazia e ricambia, con la consueta prova da “Cuore di Capitano”. Riempita da tante piccole cose utili alla squadra.
Jeff Brooks 6,5: Il tuffo allo scadere del primo tempo, sul +26, è l’immagine della voglia di stare insieme e di vincere che sta costruendo Milano. Una cultura cestistica di primo livello.
Kyle Hines 6: L’Olimpia odierna non ha particolare bisogno di attingere ai suoi superpoteri. Attento.
Gigi Datome 7,5: Semplicemente perfetto. Un’altra lezione di tecnica gratuita offerta a compagni e avversari. E’ nel miglior momento di forma da un anno a questa parte e si vede.
UNAHOTELS Reggio Emilia
Dominique Sutton 4,5: Martino gli fa subito assaggiare il campo, ma la condizione è ancora lontana da quella dei bei tempi e LeDay-Datome sono prove troppo esigenti per lui, in questo momento
Joshua Bostic 5,5: Protagonista dell’unico momento favorevole alla sua squadra all’interno della partita. Gioca una partita essenziale, prima di essere limitato dai falli.
Leonardo Candi 5: Mostra la faccia giusta in attacco nel momento in cui Reggio fa lo sforzo per provare a tenere viva la partita, ma è un fuoco di paglia. Dietro deve pagare dazio alle folate di Sergio Rodriguez. Arricchisce il suo tabellino in un secondo tempo poco significativo.
Filippo Baldi Rossi 4: Partita contrassegnata da tampi, troppi errori in entrambe le metà campo. Sorprende che sia proprio lui uno dei meno lucidi nella metà campo reggiana
Brandon Taylor 4: Trova un paio di triple, ma fa parecchia confusione e dietro è un telepass. Se non si accende lui, Reggio Emilia fa una fatica matta a mettere punti a tabellone.
Marco Giannini s.v.: Entra sul parquet negli ultimi istanti della partita.
Frank Elegar 5: Si batte con spirito. Il problema è che, a tratti, sembra farlo da solo contro i mulini a vento, finendo per esserne sopraffatto, inevitabilmente
Federico Bonacini 5: 9 minuti in cui si fa notare solamente per una tripla.
Mouhamet Rassoul Diouf 4: 19 minuti in cui viene portato a scuola da tutti i lunghi di Milano. Se vuole costruirsi un futuro in questa categoria, la pessima giornata del Forum dovrà essere una lezione preziosa dalla quale apprendere in fretta.
Tomas Kyzlink 5: L’aspetto positivo della giornata di Reggio, forse l’unico, è la performance dal perimetro. La guardia ceca è il motivo principale. Sentenza sugli scarichi. Poco altro, però.
Francesco Sacco
@sacco94