Domenica 24 gennaio, palla a due alle ore 18:30, 2° match del girone di ritorno tra l’Acqua S.Bernardo e la Carpegna Prosciutto Pesaro.
Il match ha diversi temi, a partire dal confronto tra i due allenatori di grande caratura: da una parte coach Cesare Pancotto, dall’altra Jasmin Repesa. Insieme sommano oltre 1.500 panchine in competizioni LBA 2020-21.
Jasmin Repesa è alla quinta squadra in Italia, avendo ad oggi collezionato 2 scudetti con Fortitudo Bologna ed Olimpia Milano; Treviso e Virtus Roma, invece, le altre esperienze ma senza vittorie.
Ad oggi Jasmin Repesa sta sin svolgendo un ottimo lavoro con la sua Carpegna Prosciutto Pesaro, riuscendo a riportare la società marchigiana in Coppa Italia a nove anni dall’ultima partecipazione battendo Brescia due settimane fa.
Qualificazione meritata per la Carpegna Prosciutto Pesaro che, grazie a un sorprendente girone di andata fatto di 7 vittorie in 14 partite, ha praticato un basket concreto, solido, denso di praticità e mettendo in luce anche un’adattabilità poco riscontrabile in altre squadre.
Ha iniziato la stagione con tre battute di arresto nei primi quattro turni di campionato la Carpegna Prosciutto Pesaro, tra cui la sconfitta in casa di Cantù, a Desio.
Poi una bella reazione con tre successi consecutivi contro Cremona, Varese e Reggio Emilia, che hanno inevitabilmente alzato le aspettative e le ambizioni in casa Carpegna Prosciutto Pesaro.
Tutto come dimostrato nel match del Forum giocato quasi alla pari contro l’Olimpia Milano, in cui la squadra di Repesa è stata capace di segnare la bellezza di 93 punti alla super difesa di coach Ettore Messina, che, in media, prima di quella partita ne subiva solamente 71.4 di media, quindi oltre venti in più.
Anche se domenica scorsa a Sassari, ma privi di due pedine importanti come Matteo Tambone e capitan Carlos Delfino, sono incappati in una brutta sconfitta sul campo della Dinamo Sassari per 99-74.
Comunque la Carpegna Prosciutto Pesaro, con il KO fisico di Franz Massenat, guardia tiratrice di buon valore ad esempio, non ha scombussolato più di tanto gli equilibri del team biancorosso, sebbene si sia ricorso a Gerald Robinson che però non ha ancora assorbito l’ingresso in squadra.
Ecco le parole di Jasmin Repesa a presentare la gara
“La settimana di lavoro è andata abbastanza bene anche se abbiamo dovuto fare i conti con delle assenze. Tambone non sarà della partita, Delfino si è allenato bene negli ultimi due giorni. Andiamo avanti con positività per mettere in campo tanta grinta ed energia in ogni match. Cantù può contare su sette stranieri, a iniziare da Gaines che è un giocatore di grande qualità, molto atletico e tecnico e che a Pesaro conosciamo bene. Mi aspetto che tutti contribuiscano con la loro presenza, a Sassari i giovani hanno fatto bene ma conta il gruppo. I ragazzi devono essere pronti per rispondere in modo giusto sul campo, poi tutto il resto viene dopo. Gerald Robinson si sta integrando nel nostro sistema, a lui chiedo prima di tutto di aiutare in difesa e in playmaking. Cantù si è sempre giocata fino alla fine le partite in cui ha affrontato le grandi squadre. Dovremo fare attenzione in particolare a Smith, Gaines e Johnson, ma senza sottovalutare gli altri”.
L’Acqua S.Bernardo Cantù invece in settimana ha recuperato il veterano Maarty Leunen (out contro la Virtus Bologna per lombalgia), è reduce da due prestazioni notevoli contro Banco di Sardegna Sassari e, appunto, contro la Segafredo del duo Teodosic-Belinelli.
In queste sfide i biancoblù sono stati molto bene in campo, sia nel gioco sia nel carattere. Apparsa decisamente più agguerrita sui due lati del campo, come dimostrato anche dal risultato finale di entrambe le partite, i cui esiti sono stati decisi soltanto nei minuti finali, l’Acqua S.Bernardo Cantù ha riscoperto contro Sassari e Virtus tutte le qualità da realizzatore di Frank Gaines, affiorate nonostante i pochi allenamenti svolti con i nuovi compagni.
Nei due difficili impegni, infatti, l’ultimo innesto in casa Cantù ha fatto registrare medie di 23.5 punti, 4.5 rimbalzi e 4.5 assist, per 26.5 di valutazione; numeri rilevanti che, rispetto all’assetto iniziale della squadra, hanno senz’altro aggiunto pericolosità offensiva ai brianzoli.
Per il match nelle Marche, inoltre, c’è grande attesa per Kavell Bigby-Williams, in cerca di conferme dopo l’acuto contro Bologna, in cui il centro britannico è andato per la prima volta in stagione in doppia cifra sia nei punti realizzati (21) che nei rimbalzi catturati (11), disputando, di fatto, la miglior partita dal suo arrivo in Italia.
Ecco le parole di Cesare Pancotto