Anticipo del sabato sera di scena al PalaRadi ove la Vanoli Cremona affronterà, con palla a due alle ore 20:00, la Segafredo Virtus Bologna.
I biancoblu affrontano quindi una delle squadre favorite alla conquista dello scudetto, tra le principali antagoniste dell’Olimpia Milano.
La Virtus Segafredo Bologna sta ottimamente comportandosi specialmente nella 7DAYS EuropCup.
Reduce dal vittorioso match di martedì scorso contro il Buducnost Podgorica (87-65), la compagine di coach Sasha Djorjevic vive uno strano paradosso essendo imbattuta in trasferta, sia in campionato che in Coppa, ma avendo ceduto in LBA già sei gare e tutte in casa. Facile capire che questa Virtus Bologna non sia tranquilla sul parquet.
Veramente inspiegabile questa situazione in cui la Virtus Bologna pare accusi cali di tensione, magari distraendosi durante l’arco dei quaranta minuti quando gioca alla Segafredo Arena.
In questo dovrà essere brava la Vanoli Cremona, approfittare di questi frangenti per restare in partita o portare l’inerzia dalla propria parte.
La Segafredo Virtus Bologna a Cremona avrà un triplo motivo per cercare di ottenere il successo: vendicare l’imprevista sconfitta subita nel match di andata (92-95), anch’essa giocatosi di sabato sera; vendicare la battuta d’arresto casalinga del turno precedente contro la Germani Brescia (89-90), ed infine consolidare la terza posizione in classifica, attualmente condivisa con la Reyer Venezia e l’Happy Casa Brindisi.
Gli emiliani non concederanno nulla quindi. Tra l’altro coach Sasha Djordjevic sta distribuendo il lavoro nella “regia sul parquet” tra Stefan Markovic, Milos Teodosic e Josh Adams, del resto la serie intensa di impegni agonistici lo obbliga. L’uso migliore delle “armi”, compattezza, fisicità e velocità fa della Segafredo Virtus Bologna comunque un super team d’altissimo livello. Completano il roster la star ex Nba Marco Belinelli, Amedeo Tessitori, Awudu Abass, Amar Alibegovic, Vince Hunter, Kyle Weems, Julyan Gamble e l’ex biancoazzurro “Pippo” Ricci.
Ecco le parole di coach Sasha Djordjevic:
“Se affrontiamo Cremona con lo stesso approccio difensivo messo in campo nella partita di Coppa contro il Buducnost, possiamo cercare di conquistare la vittoria. È necessario alzare la responsabilità nell’uno contro uno, nella pressione sul pallone e in tutti i compiti difensivi. Lo ripeto ancora una volta: dobbiamo diminuire gli errori individuali difensivi. Dobbiamo giocare fisicamente ad altissimo livello, aumentare i contatti fisici e la qualità dei blocchi. I nostri lunghi devono essere molto più pronti a sacrificarsi difensivamente. Inoltre, gli esterni dovranno prendersi la responsabilità individuale nell’uno contro uno, perché sotto questo aspetto Cremona ha giocatori di qualità.”
E la Vanoli Cremona? Di solito Poeta e compagni si mostrano al “pubblico televisivo” quando c’è un anticipo, giocando una buonissima pallacanestro, brillante, in velocità, ma purtroppo, nelle ultime tre partite hanno trovato disco rosso.
La Vanoli Cremona gioca bene il match praticamente sino alle battute finali poi, causa lo sforzo fisico prodotto, il roster risicato, perde la decisiva lucidità.
La Vanoli Cremona dunque cercherà di opporsi alle V Nere dando il massimo e chissà che non le riesca ancora “un colpo ad effetto” come all’andata.
Infine ecco le parole di Paolo Galbiati, della Vanoli Cremona, fresco del rinnovo fino al 2023:
Marco Ravara