Mentre nella LBA 2020-21 la Dolomiti Energia Trentino continua a deludere, raccogliendo vs la Vanoli Cremona l’ottava sconfitta consecutiva, mercoledì 3 marzo alla BLM Group Arena si gioca uno degli incontri più importanti ed attesi di tutte nel #Round5 delle Top 16 di 7DAYS EuroCup 2020-21: Dolomiti Energia Trentino e Partizan Belgrado che si presentano alla palla a due con identico bilancio in classifica a due giornate dalla fine, 2 vittorie e altrettante sconfitte.
Nella classifica del gruppo F infatti al momento comanda il Metropolitans (3-1), che affronterà invece il Lokomotiv Kuban (1-3), a sua volta letteralmente “spalle al muro”.
Quindi tra Dolomiti Energia Trentino e Partizan Belgrado è quasi un vero e proprio win or die, con i serbi che potrebbero qualificarsi vincendo ma sperando in un successo del Metropolitans.
Per Trento invece un successo si trasformerebbe in un’ottima situazione alla vigilia del conclusivo #Round6, in quel di Kuban vs il Lokomotiv.
Se il Lokomotiv Kuban dovesse invece battere i francesi, in ogni caso tutto il discorso qualificazione sarebbe rimandato all’ultimo turno e non ci sarebbero squadre qualificate dopo cinque turni di girone!
Dunque un match vitale per le due squadre, con il Partizan Belgrado che dopo aver chiuso al quarto posto il girone A di regular season, vuole bissare il successo in rimonta dell’ultimo turno di Top 16 contro il Lokomotiv Kuban dimostrando determinazione a go-go.
Coach Saso Filiposki può infatti contare su di un roster che è un mix di gioventù ed esperienza che però ha tanti elementi comuni a tutti i giocatori, proprio come quello di esaltarsi nei momenti più difficili delle partite.
La partenza nelle ultime ore dell’esterno Codi Miller-McIntyre non toglie nulla al valore di un gruppo lanciato verso i massimi palcoscenici europei: uno dei leader è il lungo ex Sassari Rashawn Thomas (13 punti e 6 rimbalzi di media), ma la forza del Partizan Belgrado è quella di saper trovare tanti protagonisti diversi ogni sera.
Il fattore “X” è la vena realizzativa dell’ex stella di North Carolina, e grande amico di Luke Maye, Marcus Paige: il folletto mancino alla terza stagione con il Partizan Belgrado viaggia a 10 punti di media con il 60% da due, il 44% da tre e un paio di assist in 25 minuti a partita.
I due classe ’95 Ognjen Jaramaz e Rade Zagorac sono esponenti di spicco del nucleo serbo, che assicura affidabilità e forza mentale, sotto canestro il totem Will Mosley (visto in Italia a Trieste) è uno dei migliori difensori interni della manifestazione e fa reparto con un altro “italiano” come Eric Mika (protagonista a Pesaro e Brescia).
E nelle ultime settimane si è rafforzato anche l’impatto sul parquet del play USA Josh Perkins, che aveva debuttato in maglia Partizan proprio contro Trento nel match di andata: è stato suo il canestro della vittoria contro il “Loko” nel Round 4.
La Dolomiti Energia Trentino arriva alla sfida con i serbi reduce, come detto prima, dalla sconfitta in trasferta a Cremona in campionato, ma con la voglia di invertire la tendenza e prendersi una bella rivincita in campo europeo.
Di sicuro occorrerà altro atteggiamento ed una migliore mira dai 6,75, una delle chiavi della sfida. Ad oggi la Dolomiti Energia Trentino è una delle peggiori squadre della 7DAYS EuroCup con il 32,5% dall’arco, ma che negli otto successi stagionali nel torneo hanno sfiorato il 40% di realizzazione, contro il 24% di tiri mandati a bersaglio nelle sei sconfitte.
Infine, ecco le parole di Lele Molin, coach della Dolomiti Energia Trentino:
«Nella nostra partita di domani contro il Partizan la prima priorità per noi deve essere riuscire a rispondere alla fisicità dei lunghi avversari: lo abbiamo visto anche nel match di andata, il loro reparto interni è davvero di alto livello per fisico e tecnica, con Rashawn Thomas, Eric Mika, Will Mosely e anche l’esperto Velickovic. Per noi sarà fondamentale limitare il loro impatto in termini di punti in area e rimbalzi: per farlo dovremo giocare una partita di grande prontezza e aggressività, in cui sarà necessario mettere in campo molto di più di quanto mostrato a Cremona in campionato. Sarà banale da dire, ma dobbiamo subire meno punti e lavorare meglio in difesa: contro la Vanoli la nostra metà campo difensiva è stata insufficiente, ed è un aspetto che dobbiamo assolutamente correggere se vogliamo avere la chance di passare il turno in coppa e più in generale di essere competitivi in tutte le nostre partite. Difesa e aggressività sono la parte più importante su cui concentrarci».