Sassari, 2 marzo 2021 – Con un debutto a dir poco interlocutorio, se non proprio deludente, la Dinamo Sassari perde al PalaSerradimigni vs i baschi del Casademont Zaragoza per 83-95 nel #Game1 del mini-girone L dei Playoffs della FIBA Basketball Champions League 202-21.
Forse la troppa euforia dopo la bella e convincente vittoria vs la Reyer Venezia, la rivale più acerrima e recente in LBA degli ultimi anni, ha giocato un brutto scherzo di nervi ai ragazzi di coach Gianmarco Pozzecco, entrati in campo o probabilmente certi di fare un sol boccone degli avversari, o più semplicemente condizionati dal KO al ginocchio di Eimantas Bendzius e quindi fermo ai box, proprio dopo la gara di sabato.
Difficile dirlo. Fatto sta che dopo il canestro di Jason Burnell al 2′, quello del 4-3, la Dinamo Sassari ha passato tutta la serata a rincorrere nel punteggio il Cadademont Zaragoza, ovviamente senza mai riuscire ad agganciarla od a sopravanzarla nel punteggio.
Anzi, nel terzo periodo la devastante potenza di fuoco dei baschi è letteralmente deflagrata in faccia ad una Dinamo Sassari a tratti anche imbarazzante per come abbia gestito (sarebbe meglio dire perso), delle ghiotte occasioni per mettere in crisi la sicumera, anche fisico-atletica, con cui il Casademont Zaragoza ha portato a spasso gli avversari per il campo.
Alcuni, piccoli dati aiutano a capire come la Dinamo Sassari abbia subito per tutta la gara il team di coach Sergio Hernandez.
Prima di tutto lo stellare 53,23% complessivo dal campo con cui il Casademont Zaragoza ha tirato nel match, frutto di un buonissimo 53,33% da due ma, udite udite, anche di un eccellentissimo 53,12% da tre!!
Eppoi i ben 27…Sì, avete letto bene, 27 assist con cui i baschi han mandato a canestro il compagno più libero o meglio posizionato, se non è record per il torneo credo ci siamo molto vicini.
Ora, almeno in linea teorica, se gli avversari realizzano sul campo dell’avversaria simili statistiche significa che la squadra di casa non si sia proprio…Diciamo…Sprecata in difesa o, perlomeno, non abbia dato proprio tutto quanto fosse nelle proprie corde per impedire una simile mattanza.
Avevamo anticipato inoltre, nella presentazione del match, che il Casademont Zaragoza non fosse una squadra da prendere alla leggera perchè atletica, con un nuovo innesto nella figura del centro Jacob Wiley, centro esplosivo e tecnico ammirato vs l’Italbasket nella bolla dell’EuroBasket 2022 di Perm, difficile da contenere per un Miro Bilan non proprio a suo agio vs questi avversari rapidi e sguscianti.
Sicuramente l’assenza di Eimantas Bendzius, un uomo che viaggia in questo torneo a 12,3 p.ti/gara e 17,4 p.ti/gara in LBA, ha condizionato la gara della Dinamo Sassari che però ha esagerato nel non gravare il quintetto di falli, lasciando così molto spazio al gioco iberico, troppo spazio, con le conseguenze numeriche già prima descritte.
Emblematica la gara di Ethan Happ, l’ultimo arrivato alla corte di coach Pozzecco per sostituire il deludente Tillman. Svagato, quasi distratto, incapace di opporsi fisicamente agli avversari ed anzi, beffato in almeno un paio di circostanze nel possesso palla, sottrattagli dalle mani come ad un ragazzino delle giovanili!
Di contro, in maniera diametralmente opposta, la Dinamo Sassari ha subito troppo l’esuberanza fisica del team basco, in bonus ad esempio sia nel primo che nel secondo periodo dopo appena 4 ‘ di gioco, noncuranti dei falli concessi ai sardi andati in lunetta ben 24 volte vs le 17 degli avversari.
La reazione però c’è stata nel 4° periodo ma purtroppo fine a se stessa. A parziale consolazione almeno è stato evitato il tracollo (75-93 al 38′) ma con la certezza che adesso, se si vuole andare avanti nel torneo, occorreranno almeno cinque gare quasi perfette contro le restanti avversarie, magari entrando più decisi in campo fin da subito.
Per quanto riguarda i singoli, bene solo Miro Bilan, 26 p.ti e 9 rimbalzi e Marco Spissu, sempre più catalizzatore del gioco sardo con 24 punti, 5 rimbalzi ed 8 assist, alcuni dei quali deliziosi. Jason Burnell raccatta ben 11 rimbalzi ma segna solo 8 punti, restando sotto la doppia cifra come tutti gli altri ragazzi in azzurro-verde che comunque han ruotato in 8. Da segnalare anche un Filip Kruslin, non al meglio, come detto dallo stesso Poz a fine gara.
Applausi invece per il basco Jonathan Barreiro, 26 p.ti ma tutta la squadra ha dimostrato di “starci” in campo, ben alidilà di quanto si potesse credere.
Sala Stampa
Gianmarco Pozzecco
“Complimenti a Saragozza che ha meritato di vincere giocando un’ottima partita, hanno tirato bene e dimostrato la loro forza anche sotto canestro. Abbiamo fatto il massimo, ci sono volte in cui bisogna semplicemente applaudire l’avversario come questa sera, sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, hanno provato a vincerla fino alla fine mettendo veramente tutto in campo. Non mi piace piangere per le assenze, parto sempre dal presupposto che nella pallacanestro gli infortuni fanno parte del gioco però effettivamente giocando contro una squadra dal roster così competitivo diventa ancora più complicato giocare nel momento in cui devi cambiare assetto. La nostra è una squadra che gioca un po’ a memoria, gioca una specifica tipologia di pallacanestro, quando ti manca un giocatore come Bendzius diventa difficile. In più aggiungo che abbiamo rinunciato a Kruslin, prima della partita aveva problemi allo stomaco e tra primo e secondo tempo il dottore mi ha sconsigliato di farlo giocare, lui è stato encomiabile nella prima parte di gara nonostante la palese difficoltà fisica. Per rispetto dei miei giocatori non sono preoccupato delle assenze, ho veramente grande considerazione di quello che fanno, come sempre sono sicuro riusciremo a gestire anche questa situazione non semplice. L’ottimismo è la forza di questa squadra”.
Dinamo Sassari – Casademont Zaragoza 83-95
Parziali: 19-23; 21-24; 15-25; 28-23.
Progressivi: 19-23; 40-47; 55-72; 83-95.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto