Bologna, 5 marzo 2021 – Dopo aver centrato il primo posto nel gruppo G con la vittoria di Lubiana, gli uomini del patròn Massimo Zanetti attendono una Reyer Venezia segnata da una stagione oggettivamente molto sfortunata.
I granata di coach De Raffaele, infatti, si presenteranno domani alle ore 20.00 alla Segafredo Arena senza Gasper Vidmar, senza Bruno Cerella e senza il suo capitano, e forse miglior giocatore Michael Bramos, che tanto male fece alla Virtus Bologna alle F8 di Assago lo scorso febbraio.
In casa bianconera, invece, l’infermeria si è svuotata ed è ritornato in gruppo anche quel Alessandro Pajola che tanto tanto importante è per gli equilibri difensivi bolognesi e che decise, con la sua pressione la gara di andata.
La gara di domani sarà molto interessante per cominciare a cogliere qualche miglioramento in casa bolognese nell’approccio alla gara, ma soprattutto nel giocare una gara tattica, dove l’estemporaneità ed il genio cestistico di Milos Teodosic non sempre bastano.
Questo nuovo approccio e soprattutto la ricerca di una solidità difensiva, vista solo a tratti in questa stagione, sono le chiavi per vincere una partita che vede oggettivamente la Segafredo favorita.
Il rientro di Pajola da questo punto di vista potrebbe essere un toccasana e potrebbe consentire ai virtussini di schierarlo contemporaneamente a Kyle Weems e Vince Hunter, reduci dalle straordinarie performance contro il Cedevita, in una defensive unit di straordinaria energia.
De Raffaele, dal canto suo, dovrà cercare la quadra per sopperire alle tante assenze, ma parte da un gruppo sicuramente più solido e con molte più certezze dal punto di vista difensivo e tattico.
I soliti noti a cui aggrapparsi sono sempre quelli: il migliore italiano del campionato, Stefano Tonut, Austin Daye, che quando vede il bianconero normalmente innalza ancora il suo già grandissimo livello, e Mitchell Watts.
Sala Stampa
Le parole di Walter De Raffaele nel presentare la partita di domani
Le parole, invece, di Sasha Djordjevic per il match:
“L’ultima esperienza con Venezia, squadra di assoluto valore, ci fa capire quanto sia importante l’apporto di tutti i giocatori. In Coppa Italia li abbiamo affrontati senza Belinelli e Pajola e questo ci ha penalizzato. Dobbiamo migliorare e crescere nelle responsabilità difensive individuali, controllare la pericolosità che può derivare dai loro lunghi atipici. Il gioco di squadra è sicuramente la nostra chiave. Nonostante il dispendio di energia, la partita di martedì in EuroCup ci è servita a crescere soprattutto su questo aspetto, avevamo bisogno di una partita così, tosta, giocata fino alla fine e vinta in questa maniera per crescere nella consapevolezza delle nostre qualità. Abbiamo recuperato alcuni giocatori come Belinelli e Pajola, quest’ultimo, nonostante non sia ancora al 100%, ha già dato il suo apporto nella partita con il Cedevita e mi aspetto che continui a crescere anche nella tenuta fisica, che è ancora lontana da quella ottimale. Venezia non avrà Bramos, ma avendo otto giocatori stranieri, potranno contare sull’esperienza e sulla pericolosità al tiro di Chappell, giocatore con alle spalle tante finali e scudetti vinti, noi dovremo essere bravi a rispondere con le nostre qualità. Con umiltà e con il desiderio di rifarsi dalla partita di Coppa Italia, vogliamo prenderci la nostra rivincita. Spero di rivedere le facce giuste.
Andrea Cesari
Tromba