La sfida di domenica 14 marzo del PalaDesio, con palla a due alle ore 19:00, valida per il 7° turno del girone di ritorno della LBA 2020-21 tra Acqua S.Bernardo Cantù e Vanoli Cremona, è molto importante ai fini del discorso salvezza che coinvolge entrambe.
Giunge ad otto giornate dalla fine per le due contendenti che prima della chiusura della stagione regolare osserveranno il turno di riposo.
All’andata finì in gloria con la vittoria di 101-67 per la Vanoli Cremona, dunque la differenza punti dovrebbe restare a loro favore, sorprese imprevedibili a parte ma attenzione, comunque.
L’Acqua S.Bernardo Cantù da fine gennaio si avvale della conduzione tecnica di Piero Bucchi (subentrato a Cesare Pancotto e, come coach Paolo Galbiati, nominato di recente assistente di Meo Sacchetti in Italbasket), il quale all’esordio ha regalato ai tifosi brianzoli il successo contro la rivale Varese, sintomo di una chiara svolta psicologica.
Tecnicamente Acqua S.Bernardo Cantù e Vanoli Cremona sono due squadre che si assomigliano parecchio: hanno tanto atletismo ma subiscono le squadre fisiche. Prova ne è che allorquando i ritmi calano, gli avversari hanno spesso il sopravvento.
I cremonesi hanno nel gioco veloce la loro arma principale: basilare il contributo di tutti i componenti sul parquet. Quando questo manca, le difficoltà sono parecchie. .
Nell’Acqua S.Bernardo Cantù invece il gioco è meno veloce ma molto atletico, con Gabriele Procida ed Andrea Pecchia entrambi nel giro dell’Italbasket che stanno meritandosi minuti importanti per abnegazione e sacrificio: spesso in quintetto l’ex-Treviglio, quasi da settimo uomo il prodotto del vivaio canturino.
Migliorano gli equilibri offensivi sotto canestro. Ci si aspetta una crescita di rendimento di Donte Thomas, partito bene ma adesso in un momento si pausa mentre danno sicurezza ed affidabilità il trio Marty Leunen, Frank Gaines e Jamie Smith.
Quest’ultimo ha completamente in mano le chiavi del gioco della squadra mentre l’incognita è Jazz Johnson, giocatore imprevedibile capace di grandi prestazioni ma anche di gare sotto tono.
Sotto canestro Jordan Bayehe è più sicuro e intraprendente anche in virtù dei tanti minuti concessigli da coach Piero Bucchi e forse anche dalla positiva esperienza vissuta con la nazionale del Camerun.
Anche Sha’Markus Kennedy è più consistente ed esplosivo: le ripetute esclusioni dal roster e le voci di taglio l’hanno sicuramente scosso, al punto che due giorni fa l’Acqua S.Bernardo Cantù ha rinunciato a Kavell Bibgy-Williams, arrivato a metà dicembre proprio per sostituire Kennedy e che ora invece si è accasato in Belgio, agli Antwerp Giants.
Ecco le parole di coach Piero Bucchi a presentare la sfida di domani:

Piero Bucchi con Gabriele Procida by Gorini
“Nonostante la sconfitta a Trieste, la squadra viene da una buona gara ma con Cremona dovremo riuscire a essere più solidi per tutti i 40’; non che a Trieste non lo siamo stati, però nel finale abbiamo sbagliato dei tiri aperti che non dovevamo sbagliare e che ci avrebbero potuto far vincere la partita. Tuttavia, a mio avviso stiamo migliorando sia in consistenza che in solidità. Già da martedì scorso il gruppo ha ripreso ad allenarsi con grinta, trasformando la nostra arrabbiatura per l’esito della gara con Trieste in energia positiva, quindi le scorie ce le siamo tolte. Sin da subito, dunque, ci siamo concentrati su Cremona, un’avversaria molto atletica e con talento. Non solo: ha la capacità di trovare diversi giocatori che, nell’arco di una partita, possono segnare tanto. Hommes, Mian, Poeta: la Vanoli può contare davvero su tanti protagonisti. Starà a noi difendere bene, facendo di tutto per contenere i loro break, perché sono bravi a realizzare tanti canestri uno in fila all’altro.”
Per la Vanoli Cremona, reduce dalla bella vittoria vs Pesaro, dovrà saper gestire al meglio la transizione difensiva, provando a costruire dei buoni tiri che permettano di rientrare bene in difesa senza subire ripartenze avversarie.
Ma di sicuro una vittoria per la Vanoli Cremona metterebbe una chiara impronta sulla salvezza sebbene, da qui sino alla fine stagione, tutte le gare avranno un peso fondamentale e si dovrà capitolare il meno possibile.
Infine, come sempre, ecco le parole di Paolo Galbiati a presentare la sfida:
Marco Ravara