Partita ostica in quel di Brescia per la Milano reduce dall‘impresa di Eurolega di Mosca. Di certo non è più la squadra che quasi 3 anni fa portò a gara 4 di semifinale quella versione Olimpia guidata da Pianigiani che poi vinse lo scudetto contro Trento.
Di quella Leonessa è rimasto il blocco storico, quel blocco che le permette di non affondare mai, né in classifica, né nella stessa gara quando le cose si mettono male. Come in questa contro i più forti del campionato dove per ben due volte è stata capace di rimontare svantaggi in doppia cifra salvo poi cedere alla maggior classe e fisicità della squadra di Messina.
Il quale, se ben lo conosciamo, non sarà contento delle molte energie spese per vincere questa partita ma torna a casa anche con buone notizie. Un Rodriguez che ha ritrovato la mira , un Brooks in versione Dinamo Sassari e un Biligha finalmente incisivo.
Anche Buscaglia ha i suoi buoni motivi per sorridere, se questi ragazzi continueranno a giocare con questa tigna la stagione potrebbe anche svoltare, dopo tanto tribolare.
E nonostante gli evidenti errori nella costruzione del roster (e di anche qualche correzione) la classifica parla chiaro: la squadra bresciana è nel vivo della lotta per acciuffare i playoff, magari con l’ultimo posto disponibile incrociando poi la strada con i biancorossi milanesi.
Coach Buscaglia di sicuro firmerebbe, il suo dirimpettaio meneghino non lo so mica….
IL TABELLINO : Germani Brescia – Olimpia Milano 92 – 99
GERMANI PALLACANESTRO BRESCIA
VITALI 5 : parte bene, poi sparisce dal campo senza far valere il suo gioco fatto di pick and roll
CHERY 6,5 : per tirare tira e stavolta segna anche ma è la classica guardietta nel corpo di un play che non migliora i compagni. Difficilmente lo rivedremo il prossimo anno
WILSON 4,5: lo ricorderemo nei secoli per la tripla stoppata subita. Anche perché non c’è null’altro nella sua partita
WILLIS 7 : giocatore di quantità che si è fatto valere sotto le plance al netto di errori anche banali che ci stanno contro questo tipo di avversari
CRAWFORD 6: gioca poco e nemmeno troppo male ma è un lontano parente dell’Mvp in maglia Cremona. Chissà perché…..
BURNS 7: sbaglia tanto da tre e perde tanti palloni ma lotta e combatte, talvolta con successo, contro i suoi ex compagni nonostante le 36 primavere che ancora non si sentono
KALINOSKI 6,5: smazza 5 assist, avrebbe potuto avere percentuali migliori ma tutto sommato partita onesta
MOSS 7: altra grande prova del vecchio leone tra triple anche difficili, buone difese e furbate dettate dall’esperienza
SACCHETTI 6,5: buon contributo per Brian che secondo me poteva giocare qualche minuto in più
OLIMPIA MILANO
PUNTER 6: dopo la sbornia moscovita partita da recupero energetico per l’ex Stella Rossa
MICOV 6: va a strappi in attacco con buoni tiri messi e tanti passaggi sbagliati. Ancora non al top, bello il suo duello vintage con Moss
MORASCHINI 6: non guarda quasi mai il canestro ma difende forte, piglia 4 rimbalzi e da via 5 assist. Ci accontentiamo, ma puo’ e deve dare di più
RODRIGUEZ 8,5 : devastante. 29 punti in 20 minuti son cifre da Oscar o Joe Bryant. Chery se lo sognerà di sicuro, stanotte.
BILIGHA 6,5: gran primo tempo, finalmente gioca come sa. Poi, due ingenuità lo tolgono dalla partita
CINCIARINI 5,5: in campo con il Chacho si adatta a far le piccole cose nelle pieghe della partita. E non è più abituato a guardare il canestro, specie sugli scarichi, e si vede. Ma il vero Cincia è quello che ha la squadra in mano, e in questa Olimpia non può più farlo.
SHIELDS 7: sontuosi primi 5 minuti, ottimi ultimi 5 minuti. In mezzo poco attacco ma presenza costante in difesa e come collante
BROOKS 8,5 : siore e siori, rullino i tamburi squillino le trombe e faccia fiato la fisa: Jeff is back! Era da un anno e mezzo che non lo si vedeva così, sarebbe un aggiunta fondamentale anche in Europa specie se Datome dovesse far fatica
LEDAY 6: il fatturato di riffa o di raffa lo porta sempre a casa ma oggi è condito da tanti errori e dimenticanze non da lui. Ora lo aspetta l’esame Davies + Mirotic, auguri.
HINES 5 : per una volta svagato e pasticcione, forse si aspettava un turno di riposo con Kaleb al suo posto….ce lo aspettavamo tutti tra l’altro, la Sciarelli potrebbe aprire un caso….
SALA STAMPA
ETTORE MESSINA: “Abbiamo vinto una partita difficile contro una squadra che ha dimostrato di essere molto viva e anche molto fisica. Per lunghi tratti abbiamo giocato bene, pur ruotando tantissimi giocatori, poi ci siamo un po’ complicati la vita da soli nel quarto quarto sul più venti, quando ci siamo un po’ rilassati e abbiamo anche pagato un po’la stanchezza del post-Mosca”
Cristiano Garbin
@garbo1975