Dunque alla fine, ecco da circa 48 ore la conferma di coach Attilio Caja alla UnaHotels Pallacanestro Reggiana, comunicato alla stampa con un accordo che andrà avanti fino a giugno 2022.
E ieri è andata in scena, as usual, la presentazione a mezzo video in cui il coach pavese ha illustrato la sua idea di basket per risollevare le sorti sportive dell’UnaHotels Pallacanestro Reggiana da una situazione a dir poco negativa sportivamente parlando.
Cosa dire di fantasmagorico che già non si conosca di Attilio Caja?
Un coach che naviga sui mari del basket italiano da molto tempo avendo guidato Pavia, Virtus Roma tre volte in epoche diverse (l’ultima in A2 conclusasi non proprio bene bene bene…), Milano, Pesaro, Napoli, Roseto, Udine, Cremona e per ultima Varese, che ha condotto nelle ultime quattro stagioni dal 2016 in corso d’opera fino a ieri, sostituito da Massimo Bulleri a settembre dopo una burrascosa pre-season conclusa, appunto, con l’addio dello stesso Attilio Caja.
Non un palmares denso di vittorie se si contabilizzano freddamente le oltre 500 panchine gestite da chi lo ribattezzò “Artiglio”, a riconoscerne di certo le indubbie qualità tecniche ma non certamente quelle caratteriali, a volte anche eccessivamente spigolose a dire il vero in modo gratuite.

La Virtus Roma vincente in Supercoppa nel 2000
Infatti i titoli di Attilio Caja sono…Uno, una Supercoppa Italiana sempre con la Virtus Roma nel 2000 e due titoli come miglior allenatore della Serie A, nel 1996 e nel 2018…Un pò poco per eleggerlo a coach di statura nazionale ma tant’è.
Nella sua carriera ci sono pure esperienze nell’Italbasket, in entrambi i casi alla guida dell’Italbasket Sperimentale conquistando l’argento nei Giochi del Mediterraneo del ’97 e ritornando poi in panchina nell’estate 2014, in occasione di due tornei in Cina.
Certo che se fosse vero che è stato chiamato per riprendere in mano uno spogliatoio in crisi di rapporto con il defenestrato Antimo Martino, autore sempre secondo alcuni di non aver gradito alcuni atteggiamenti da parte di giocatori forse troppo prime donne, allora tanti auguri perchè Attilio Caja non è di certo un tenerone e quindi la situazione da difficile rischia di arrivare ad un punto di non ritorno!
Ovviamente non abbiamo la palla di vetro per poter predire cosa potrebbe accadere da quì fino alla fine della stagione regolare per le sorti sportive dell’UnaHotels Pallacanestro Reggiana, di sicuro tre allenatori in due anni non è un bel segnale per la dirigenza biancorossa, partendo da Maurizio Buscaglia per passare ad Antimo Martino arrivando, oggi, ad Attilio Caja, come dire poche idee e ben confuse.
E non citiamo dei recenti acquisti Brynton Lemar, il fuori forma Petteri Koponen ed Henri Sims, apparsi al momento chi più, chi meno dei pesci fuor d’acqua dal meccanismo che Antimo Martino aveva edificato questa estate.
Benvenuto dunque e comunque all’UnaHotels Pallacanestro Reggiana a coach Attilio Caja, ecco la sua presentazione alla stampa di ieri: