Trento, 20 marzo 2021 – Partita dal doppio volto quella che vede opposte l’Aquila Trento e la Germani Brescia: i primi chiamati ad una vittoria per uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione, la seconda invece per consolidare la posizione agevole per la qualificazione alla post-season, dopo la sconfitta interna contro l’Olimpia Milano.
I padroni di casa vengono da un turno di “riposo forzato” causa il rinvio della sfida con la Dinamo Sassari, ma anche da una brutta sconfitta europea contro il Lokomotiv Kuban Krasnodar, sancendone l’eliminazione dall’Eurocup.
l’aggressività difensiva.
Sin dall’inizio match, le squadre impostano il gioco difendendo “al limite del fallo” anche se spesso vanno oltre, come dimostra l’alto numero di tiri liberi concessi.
l’Aquila Trento però forza anche numerose palle perse alla Germani Brescia, oltre a concedere una bassa percentuale dal campo.
Se gli ospiti restano per metà partita a contatto, è grazie ai tiri dalla linea della carità concessi dai padroni di casa.
Morgan e le “bombe” da 3 punti.
Bianconeri dominanti dall’arco per tutto il match, con Jeremy Morgan a comandare la sassaiola coadiuvato da Maye e Browne, chiudendo sopra il 50% dalla lunga distanza.
Non ci sono solo le “bombe” a consegnare la vittoria ai dolomitici: JaCorey Williams resta costante nel suo dominio stagionale nel pitturato.
Il centro statunitense chiude con l’ennesima doppia-doppia del campionato confermandosi uno dei migliori centri di questa LBA.
Brescia ed i suoi “desaparecidos”.
Pareva nel match, la ex Leonessa, trascinata da Chery e supportata da Willis ed il solito e costante Burns. E gli altri!?
Kalinoski impreciso, Crawford visto solo per realizzare un’alzata a 7 secondi dalla fine, Vitali invece è un caso per la Sciarelli ed il suo “Chi l’ha visto?”.
Un secondo tempo da incubo, che vede dimezzata la quota realizzativa rispetto alla prima frazione di gioco.
Situazione di classifica.
Con questa vittoria, l’Aquila Trento si stacca dalla coda della classifica lasciando Reggio Emilia, sconfitta ieri dalla Fortitudo Bologna, e le due lombarde storiche di Varese e Cantù.
Di contro invece la Germani Brescia esce dalla zona Play-off stabilendosi al 9 posto parziale, ad una sola partita dalla quota necessaria.
Il prossimo turno sarà ancora decisivo per i bianconeri dolomitici, andando in trasferta dagli insubri della Openjobmetis Varese.
I biancoblu camuni invece si troveranno in casa la seconda forza di questa regular season, ovvero la Happy Casa Brindisi.
Un prossimo turno che potrebbe vedere l’aggancio della stessa Aquila Trento sulla Germani Brescia in classifica, aprendo anche una ulteriore lotta ai Play-off.
Dolomiti Energia Trentino – Germani Pallacanestro Brescia 91-67
SALA STAMPA
Coach Lele Molin:
“Abbiamo faticato un po’ nei primi 15 minuti, in cui abbiamo avuto scarsa reattività difensiva e in cui siamo abbiamo concesso troppi tiri liberi in situazione di bonus a Brescia.
Questo ha tenuto la partita in equilibrio nel primo tempo. Poi nel terzo quarto abbiamo alzato il livello della nostra energia e abbiamo avuto un contributo offensivo molto omogeneo da parte di tutti i ragazzi in campo, lo dimostrano anche i cinque giocatori in doppia cifra a referto.
Siamo contenti perché da tanto tempo non facevamo una partita così. Da questo successo portiamo via l’insegnamento che, lavorando in un certo modo durante la settimana, individualmente e come gruppo, stiamo crescendo.
Abbiamo vinto due partite di fila, ma la strada è ancora lunga: ci godiamo una domenica di riposo, poi però dobbiamo subito mettere la testa sulla partita contro Varese della prossima settimana che sarà per noi molto importante”.
Coach Maurizio Buscaglia:
“Non è facile fare un commento: sinceramente ci hanno messi sotto, sono stati molto bravi. Hanno avuto più energia e intensità e nel secondo tempo non ci hanno permesso di giocare. Non è una questione di numeri, i nostri sono molto validi. Sono le 17 palle perse, di cui quattro consecutive frutto della fretta e della fatica in attacco a condannarci. Dobbiamo riconoscere il grande merito dell’avversario nel metterci in difficoltà. Non siamo riusciti a fare una gara diversa, e dobbiamo guardare in casa nostra e capire che in certi momenti dobbiamo saper alzare il livello. Fisicamente facciamo fatica contro una squadra di questo genere”.
PAGELLE
CONTI s.v.: 6 minuti in cui prende un solo rimbalzo, ingiudicabile.
BROWNE 7,5: trascinatore di questa Aquila. Colpisce da fuori, distribuisce anche 7 assist.
FORRAY 6: si complica presto la partita coi falli commessi, ma non manca mai il suo apporto grintoso.
SANDERS 6,5: partita più che onesta, facendo intravedere anche sprazzi di qualità fine.
MEZZANOTTE 6: come Forray parte male coi falli. recupera la sufficienza in due contropiedi produttivi.
MORGAN 7,5: altro mattatore dalla lunga distanza. il suo 5/9 segna il match nel 3° periodo.
WILLIAMS 8: a mani basse, MVP del match. 20 pt e 11 rimbalzi, serio candidato a miglior centro della corrente LBA.
LADURNER 5,5: in una partita aggressiva come questa, non è ancora pronto per certe “sportellate”.
MAYE 7: tenere il 100% dal campo per più di 3/4, non è roba da poco, nemmeno per un ex Tar Heels.
VITALI 4: estraniato totalmente dalla lotta. Inesistente.
CHERY 7,5: l’ultimo a mollare, tiene a galla i suoi con 20 punti ed è l’unico costante del match.
BORTOLANI s.v.: due minuti a fine secondo quarto dove non ha potuto fare nulla.
WILSON s.v.: sta diventando un oggetto misterioso per i biancoblu.
WILLIS 6,5: parte bene, potrebbe essere un buon enigma ma si spegne presto, inglobato dal suo nervosismo.
CRAWFORD 4,5: lo si ricorda solo per concludere un’alzata di Chery a partita ormai persa.
BURNS 6,5: come Willis, ha il pregio di conquistare ben 8 liberi, realizzandoli.
KALINOSKI 4,5: anche lui assente al tiro e deleterio nella gestione, con ben 4 perse.
MOSS 5: prova a tenere dietro per compensare quel che manca davanti. Mezzo punto in più per una tripla importante nel primo tempo.
SACCHETTI 4,5: nullo davanti, latente dietro. Subisce troppo il suo dirimpettaio.
Luciano Pizzi
Lubos10