Le prime squadre a scendere in campo in questo 10° turno del girone di ritorno della LBA 2020-21, palla a due alle ore 16:30, saranno la Dolomiti Energia Trentino opposta all’Umana Reyer Venezia.
Perciò, a solo sei partite dal termine della regular season, in una situazione di classifica clamorosamente equilibrata ed incerta, con quattro punti (o due vittorie), a dividere l’ottavo posto che vale i playoff dal quindicesimo che significa ultimo posto in graduatoria e quindi Serie A2, ogni partita sarà destinata ad essere una vera e propria battaglia sportiva dall’enorme peso specifico.
Con queste premesse la sfida di domani, il derby del Triveneto tra la Dolomiti Energia Trentino ed appunto l’Umana Reyer Venezia, assume un valore molto più elevato del solito.
Dopo un mese in cui la Dolomiti Energia Trentino è riuscita a mantenere inviolata la BLM Group Arena battendo Partizan Belgrado, Olimpia Milano e Germani Brescia, domani dovrà fare il poker di vittorie consecutive ripetendo le prestazioni convincenti che nelle ultime settimane le hanno permesso di allontanarsi dalle zone più basse della classifica.
Sicuramente non la brutta copia vista perdere sonoramente vs Varese domenica scorsa, perchè in questo caso l’Umana Reyer Venezia non si lascerà pregare per portar via punti preziosi in ottica Playoffs LBA 2021.
Bisognerà continuare a far leva sula difesa, la costante delle belle affermazioni casalinghe della Dolomiti Energia Trentino ma anche in Europa prima del KO di Krasnodar, difesa che spesso ha avuto la capacità di inceppare gli attacchi avversari.
Ecco le parole di Lele Molin, a presentare il match:
“Arriviamo a questo appuntamento contro la Reyer dopo una settimana in cui siamo stati bravi a smaltire le scorie della sconfitta di Varese, una partita che non ci era piaciuta non solo per i mancati due punti ma anche per come era stata vissuta all’interno dei 40′ di gioco. Soprattutto in questi ultimi allenamenti credo che la squadra abbia trasformato quella prestazione negativa in motivazioni importanti che possano valere per la partita di domani. Abbiamo reagito e finito bene la settimana di lavoro, contro Venezia dobbiamo scendere in campo con fiducia e con la consapevolezza di chi ci troviamo di fronte. La Reyer sta attraversando un momento di grande brillantezza, per risultati e performance, e sta confermando le proprie ambizioni di alta classifica: è una squadra molto diversa da quella affrontata all’andata, che era invece al contrario in un periodo di difficoltà anche numerica a causa del Covid e degli infortuni; oltre ai rientranti hanno anche aggiunto Clark e Campogrande. Conosciamo le nostre fragilità, e con grande umiltà dobbiamo giocare una partita di intensità e carattere per compiere una missione difficile contro una grande squadra”.
Difesa forte da parte di Trento dunque perchè l’Umana Reyer Venezia di coach Walter De Raffaele peraltro arriva da un eccellente momento di forma culminato con il successo in casa, proprio qualche giorno fa, con la capolista Olimpia Milano.
Il brutto infortunio che qualche settimana fa ha fermato l’elegante tiratore Michael Bramos (10,3 p.ti/gara con il 42% da tre), nulla toglie ad un roster profondo, esperto e ricco di “killer” silenziosi in ogni angolo del campo.
Al suo posto oggi c’è uno Stefano Tonut alla stagione della definitiva consacrazione (15,7 p.ti/gara, 4 rimbalzi e il 40% da tre). Il triestino non era in campo nel match di andata, vinto forse dalla miglior Trento fuori casa in LBA, così come Wes Clark e Luca Campogrande arrivati nel corso della stagione per rafforzare ulteriormente la pericolosità dall’arco e l’estro nel quintetto veneto.
Una Reyer Venezia quindi carica a pallettoni, otto vittorie nelle ultime 10 partite di LBA, meglio dei veneti solo Sassari, nelle ultime settimane però ferma per alcuni casi di Covid.
Ecco infine le parole di coach Walter De Raffaele a presentare la sfida:
“Trento è una squadra che ultimamente ha fornito grandi prestazioni, come contro Brescia e Milano, e domenica una sconfitta che però ritengo figlia della grande partita che ha fatto Varese. Un team molto atletico, con talento soprattutto negli esterni, ai quali aggiungerei l’ottimo campionato che sta facendo Williams. Una partita difficile, perché comunque è una squadra che sta lottando per provare ad agganciare posizioni di tranquillità oppure più nobili per il discorso playoff. Ma storicamente è una partita difficile, perché comunque è una squadra che fa della difesa, della fisicità e dell’atletismo una delle proprie armi. C’è molto rispetto per questa squadra e l’organizzazione tutta di Trento, per ciò che hanno fatto è che fanno in questi anni. Noi dovremo essere molto bravi a capire il ritmo della partita, soprattutto a cercare di limitare quelle che sono le loro folate offensive di grande realizzazione, che spesso spaccano le partite, poi prendono grande energia in difesa e quindi servirà una partita molto attenta”.