Villorba (TV), 11 aprile 2021 – Una Dé Longhi Treviso che non ne vuol sapere di smettere di stupire batte per 89-85, nell’anticipo delle ore 12 domenicali una Dinamo Sassari mai doma ma che deve però riflettere molto sul proprio momento, ancora perdente nei finali punto a punto.
Prima di tutto però celebriamo la Dé Longhi Treviso, arrivata alla sesta vittoria consecutiva oggi dopo aver fatto battuto una dopo l’altra Reggio Emilia, Fortitudo, Vanoli Cremona, Trieste e Pesaro, dimostrando che non solo è cresciuta nella qualità del proprio gioco ma che, soprattutto, non subisce più i ritorni avversari, malattia che l’ha contraddistinta nel girone di andata.
Anche oggi, vs una Dinamo Sassari molle come un budino nel primo tempo, la Dé Longhi Treviso ne ha subìto il logico rientro, resistendo nel corpo-a-corpo dei possessi finali e varcando il traguardo per prima.
Una vittoria che dovrebbe blindare a questo punto i Playoffs, considerando le 4 vittorie che la collocano al di sopra dell’8^ piazza, occupata dalla Pesaro corsara di ieri sera e che comunque è sotto 0-2 nei confronti degli bianco-celesti di coach Max Menetti.
Poco d’aggiungere se non congratularsi con una squadra fresca, vivace, atleticamente tostissima vicino al ferro ma che ha veramente svoltato la propria stagione con l’arrivo della rivelazione Michal Sokolowski, in grado di aumentare i numeri trevigiani da fuori ed ancora oggi MVP del match con i suoi 23 p.ti e 2 assist.
Ma senza dimenticare gente come Chistian Mekowulu (ocio, come dicono in veneto, a ‘sto ragazzo debuttante in LBA), doppia-doppia per uno che doveva vedersela contro un certo Miro Bilan o di un Nicola Akele che lentamente sta ritornando a certi livelli. Molto bene tutti, da Dewayne Russell all’ex David Logan, fino ad arrivare a Trent Lockett, oggi autore di soli 5 p.ti ma capace di raccattare 7 rimbalzi ed un Matteo Imbrò, tornato ai bei tempi in cui si parlava di lui come futuro play dell’Italbasket.
Cosa dire invece della Dinamo Sassari? Poco, nel senso che ormai da troppo tempo la squadra isolana non riesce a tenere alta la concentrazione per tutti i 40′ di gioco di un match.
Perchè non si può parlare di stanchezza fisica (e se ne potrebbe, dopo le due gare giocate in settimana per chiudere la sfortunata stagione in BasketballCL), se la qualità del gioco e del rendimento in punti cresce dopo il prevedibile cazziatone che coach Pozzecco esercita presumibilmente a palla ferma, nell’intervallo lungo!
Per la post-season non dovrebbero esserci problema per la Dinamo Sassari, infatti vale per il team sardo la stessa argomentazione mossa prima per Treviso (28 p.ti per i sardi come per la Dé Longhi ma con il vantaggio dei 97 p.ti rifilati ai veneti all’andata vs gli 89 subiti oggi), semmai coach Pozzecco dovrebbe capire il perchè i suoi, che di base non sembrano già dare molta importanza a difendere il proprio canestro, disputino gare così mosce dall’inizio, compromettendone poi l’esito finale.
Per fortuna nei Playoffs si riparte da zero e si potrà dimostrare che queste sono magari tutte chiacchiere da bar, nel frattempo però bisognerebbe evitare di scivolare più giù nella griglia, aiuterebbe molto almeno nel primo turno giocarsi un potenziale quarto di finale vs la “nemica” Reyer Venezia in casa.
Primo periodo, partono forte i padroni di casa, il Banco riesce a sbloccarsi con Miro Bilan e dopo 2’ è 5-2. Tante le palle perse, Sokolowski ricaccia indietro i sassaresi, sette lunghezze da recuperare, Spissu e Bendzius spingono sull’acceleratore, si ristabiliscono gli equilibri in campo, 9-6 al 4’. I lunghi biancoblu rispondono alle giocate di Mekowulu, Pozzecco chiama timeout. Cambia ritmo la Dinamo, Bendzius fondamentale con 6 punti, arriva il primo vantaggio con la tripla di Katic (13-15), Logan pareggia i conti ed è botta e risposta tra i due attacchi. Nel finale pagano le rotazioni, Kruslin firma un gioco da tre punti e al 10’ è 19-22.
Secondo periodo, ancora Kruslin, le seconde linee biancoblu scrivono il +6 in avvio di secondo quarto, la Dinamo sembra esserci. Arriva però un doppio blackout, Sokolowski ruba palla due volte e con cinque punti in un amen costringe Pozzecco a chiamare subito il timeout, 24-25. Prosegue il parziale dei padroni di casa, la De’ Longhi aumenta l’intensità difensiva e il Banco ne paga le conseguenze, 35-27 al 15’. Bendzius torna sul parquet per provare a ridare equilibrio, Treviso ha più energie, Mekowulu e Imbrò per la doppia cifra di vantaggio. Non arriva la scossa per i biancoblu, la squadra di Menetti tenta la prima fuga, Spissu commette il terzo fallo personale, le tante palle perse (9) e il 2/11 dall’arco condannano la Dinamo al 51-38 dopo 20’ di gioco.
Terzo periodo, l’intervallo non fa rilassare troppo Treviso che torna in campo guadagnando immediatamente due liberi per Sokolowski e un bel canestro servito da Akele nel traffico di Mekowulu, per il 54-38. Spissu realizza dall’angolo per riavvicinare i suoi (54-41), ma “Weezy” Russell segna un canestro al limite tra un tiro e un’alzata per un compagno, 56-41. A un tap-in di Bilan – come sempre molto solido, risponde Logan attaccando il ferro e realizzando il 58-43. Bendzius e Bilan tengono in piedi Sassari, ma dall’altra parte tornano a segnare sempre loro: Mekowulu e Sokolowski con un’altra schiacciata clamorosa in contropiede, per il 62-48. Spissu permette alla formazione ospite di scollinare quota 50, ma Sokolowski si fa trovare pronto e realizza un altro canestro dai 6.75 per il +15 (65-50). Spissu e Kruslin non mollano e replicano dalla lunga distanza, ma è sempre Sokolowski a firmare il 68-56. Dopo un canestro di Bendzius in contropiede, la terna arbitrale sanziona un fallo tecnico a coach Pozzecco e Imbrò converte il conseguente libero (69-59). Dopo un bel canestro di Imbrò in penetrazione, segna anche Happ – ristabilendo il -10, 71-61. Si sblocca anche Lockett con la tripla del 74-61. Chiudono il terzo quarto un canestro di Happ e un libero di Treier per il 74-64.
Quarto periodo, la Dinamo dimostra la grande squadra che è ed in avvio di periodo griffa un parziale di 2-11, firmato Happ, Gentile e Treier, con il solo Mekowulu a rispondere (76-75). Torna a segnare proprio il lungo nigeriano di Treviso, regalando un respiro di sollievo ai suoi (78-75), che però perdono Chillo a causa del quinto fallo, che regala 2 liberi a Kruslin (78-77). Gentile a 5 minuti dalla fine riporta in vantaggio la Dinamo, seguito da Bilan con i liberi del 78-81. E’ sempre lui, Christian Mekowulu, a concretizzare il -1 con una schiacciata servita da Russell (80-81). Bilan con un altro 2/2 (nonostante la lunetta non sia il suo forte), porta Sassari 80-83, in una sfida veramente dura tra i lunghi delle due formazioni. Imbrò con un cuore immenso realizza un’altra tripla pesantissima, quella dell’83 pari. Con un incredibile tuffo per recuperare il pallone, da terra Mekowulu riesce in qualche modo a salvare l’azione offensiva di Treviso e permette a Sokolowski di piazzare l’irreale tripla dell’86-83. A 66″ dalla fine della gara, Bilan commette fallo in attacco (quinto della sua partita) ed è costretto a lasciare il parquet. Sebbene non fosse stato protagonista offensivo della sfida, è Trent Lockett a realizzare un pesantissimo tap-in sull’errore di un compagno per portare i suoi a +5 (88-83). Al giro in lunetta di Gentile, segue quello di Imbrò, e dopo la palla persa di Sassari a 17″ dalla fine, la partita finisce 89-85.
Sala Stampa
Gianmarco Pozzecco
“Sono molto più contento di quanto di buono abbiamo fatto rispetto al risultato, stiamo vivendo un momento particolare ma oggi abbiamo dato dimostrazione di grande solidità e spirito di sacrificio. I ragazzi hanno anche oggi giocato una partita vera, alla fine sono contento per loro. Sono dispiaciuto perchè a nessuno piace perdere e, per come si erano messe le cose, alla fine se fossimo riusciti a prendere anche solo uno dei tre rimbalzi offensivi forse sarebbe andata diversamente. Ma è inutile recriminare mi porto a casa le grandi prestazioni da parte dei miei giocatori e il grande sacrificio visto in campo da parte di tutti. Treviso gioca una pallacanestro molto efficace e colgo l’occasione per complimentarmi con loro. Gli arbitri sono stati bravissimi, c’è un piccolo problema che viviamo: noi diamo tanto la palla dentro e spesso ci ritroviamo nel mismatch in nostro favore a vedere punito il nostro lungo. È una legge che conosco fin da quando giocavo io, spero e penso che si possa ragionarne in modo sereno. Però sono stati bravi a gestire una partita difficile con grandi contatti e agonismo. Vengo da un periodo personale estremamente difficile in Dinamo, metto una piccola bandierina e so di dover trovare le energie per tornare quello di prima”.
Max Menetti
Matteo Imbrò e Christian Mekowulu
Dé Longhi Treviso – Banco di Sardegna Dinamo Sassari 89-85
Parziali: 19-22; 32-16; 23-26; 15-21.
Progressivi: 19-22; 51-38; 74-64; 89-85.