Esce la Virtus Bologna, dunque, esce il patron Massimo Zanetti, è un peccato, è una sorpresa, certo Kazan è forte, come nel volley, 4 anni fa fece uscire Reggio Emilia in semifinale e Menetti venne congedato poco dopo, perchè mancò i playoff scudetto. Dalla presidentessa Maria Licia – kiss me – Ferrarini, dell’azienda dei prosciutti, fallita o giù di lì. Mentre Max non ha mai fallito.
E adesso, Zanetti? Vincerà lo scudetto? E’ dura, Milano è favoritissima, è un peccato, perchè Belinelli è stato preso anche per trionfare in Europa. La V nera è tanta roba, non solo a Bologna, c’è voglia di grande basket.
Una volta di più quando la posta è altissima, come agli Europei e ai mondiali – le Olimpiadi sono lontane, siamo destinati alla 7^ assenza in 9 edizioni -, l’Italia o il club italiano non segna più, subisce, fisicamente, psicologicamente.
Ho guardato appena la semifinale di Bologna, gara-3, dovevo scrivere di Manchester City-Borussia Dortmund.
Resta l’idea di un Sasha Djordjevic sopravvalutato, da playmaker è stato super, da allenatore si fa ricordare per certi flop, ieri non è stato un vero e proprio flop, comunque la Virtus Bologna è uscita, quando già pregustava l’Eurolega.
Zanetti è bolognese, ormai, partecipò una dozzina d’anni fa al salvataggio del Bologna Calcio, adesso vuole vincere tanto con le V nere, dopo avere provato anche la formula uno, sponsorizzando la Brabham, assieme alla Parmalat,
Zanetti, dunque, con il fido Luca Baraldi è dominante, ricrea il dualismo anni ’80, Knorr contro Philips, Zagnoli teneva contro Milano con tutto se stesso, come adesso, salvo il rapporto personale che ho con Ettore Messina, un super campione della panchina.
Ah, riparliamo della nazionale. Ha fallito la qualificazione a Rio 2016 a Torino, contro la Croazia, perchè affidargli la nazionale per la terza volta?
Simone Pianigiani non avrebbe fatto peggio, nello spareggio. Il coach senese adesso è in Cina,
Meo ha meritato la chiamata, magari però a 68 anni ha dato il meglio, Ettore ne ha 62, è stato anche vice coach in Nba.
Ecco, a Zanetti consigliamo di riprendere Ettore e di lasciargli costruire il roster.
L’ha fatto quest’anno, a Milano, è fra le migliori 4 del girone di Eurolega.
Parentesi, vorrei vedere Venezia in Eurolega, subito: i due scudetti la meritano.