Meda (MB), 17 aprile 2021 – Rivincita poteva e doveva essere e rivincita è stata! Vincendo per 69-53 #Gara2 della Finale Scudetto #SerieAFipic 2021 l’UnipolSai Briantea84 Cantù costringe i campioni d’Italia del 2019 del S.Stefano Avis alla “bella”, da disputarsi in #Gara3 sabato 24 aprile, sempre nel PalaSport della cittadina lombarda come da sorteggio.
Cancellato quindi il primo match point a disposizione del S.Stefano Avis che in #Gara1 aveva prevalso all’overtime.
Una prova di carattere da parte dei ragazzi di coach Daniele Riva che hanno dominato il match tecnicamente ma soprattutto emotivamente fino appunto al 69-53 finale, giocando al massimo dell’intensità per tutti i 40 minuti e trovando quelle alternative in attacco che erano mancate nei momenti chiave del primo appuntamento della serie.
Al S.Stefano Avis non è riuscita la rimonta che aveva portato al successo in extremis di #Gara1 ed ora l’inerzia della serie sembra aver cambiato padrone, con la decisiva #Gara3 ancora in programma in casa dell’UnipolSai Briantea84 Cantù.

Filippo Carossino in azione by Vezzoli
L’equilibrio in campo è durato di fatto poco più di un quarto: nei primi minuti battagliano soprattutto De Maggi da una parte e Bedzeti dall’altra, ma si ha subito l’impressione che l’UnipolSai Briantea84 Cantù abbia più armi a propria disposizione. Dalla panchina infatti entra un Giulio Maria Papi particolarmente efficace in attacco, in grado di lanciare il primo piccolo parziale dei padroni di casa, che scappano sul +7 ad inizio secondo quarto.
Alla difesa di S.Stefano Avis riesce la gabbia su Berdun, mattatore in #Gara1, ma le alternative di Cantù non si fanno trovare impreparate: dopo l’inizio sprint di De Maggi (tutti suoi i primi 8 punti dell’UnipolSai Briantea84), e la serie di canestri di Papi, entra in partita anche l’altro azzurro Carossino e addirittura il giovane Buksa, protagonista di due canestri pesantissimi in un momento cruciale del match.

Simone De Maggi by Vezzoli
Tra gli ospiti del S.Stefano Avis è il veterano Tanghe a mantenere la partita aperta, ma non ci si avvicina più sotto i 7 punti di svantaggio, prologo del parziale del terzo quarto che indirizzerà definitivamente il match.
Berdun e Carossino guidano la Briantea84 oltre la doppia cifra di vantaggio e per il S.Stefano Avis piove sul bagnato, con i problemi di falli di Bedzeti e Ghione a togliere ulteriore energia al quintetto marchigiano.
La UnipolSai Briantea84 Cantù controlla i disperati tentativi di rimonta degli ospiti negli ultimi 10 minuti del match e chiude con sicurezza sul 69-53.

Geninazzi in azione vs De Boer by Vezzoli
Protagonisti di questa #Gara2, dopo l’opaca #Gara1, per l’UnipolSai Briantea84 Cantù il tandem ItalFipic Papi – De Maggi, che combina per 32 punti, ben 16 a testa; doppia cifra anche per Berdun, che sigla 11 punti.
Per il S.Stefano Avis non bastano i 19 punti di Bedzeti.
Sala Stampa
Daniele Riva
“In questa settimana abbiamo lavorato per mettere in campo un gioco corale e siamo riusciti ad esprimerlo. Abbiamo commesso qualche errore, ma in campo c’è sempre una squadra avversaria che comunque vuole vincere la partita, come nel caso di Santo Stefano. Non mi posso lamentare di nulla, bravi a tutti i ragazzi”.
Simone De Maggi
“Grande prestazione della squadra, ognuno ha fatto il suo pezzettino. Siamo felici di aver lavorato duro. Conoscevamo gli errori che avevamo commesso in gara uno, ora abbiamo un’altra settimana davanti per giocarci lo Scudetto. L’unione del gruppo è fondamentale in questi momenti, essere in tanti ci ripaga. Sappiamo che saranno giorni duri come la partita che ci aspetterà, ci alleneremo per conquistare questo Scudetto. Un messaggio ai tifosi? Non possono essere con noi fisicamente, ma siamo coscienti che ci stanno seguendo in tanti. Lavoreremo duro anche per loro”.
Sabri Bedzeti
“È stata una partita dura, il campo non ci ha aiutato. La UnipolSai è stata più brava, abbiamo avuto delle difficoltà nella nostra zone press e questa settimana la miglioreremo sicuramente. La mancanza dei tifosi si sente, speriamo che prima o poi possiamo tornare a sognare assieme. Siamo partiti con l’atteggiamento sbagliato, con un po’ di tensione ingiustificata che avrebbe dovuto avere più la UnipolSai rispetto a noi. Siamo stati contratti, abbiamo avuto difficoltà nel prendere il ritmo e non siamo mai riusciti ad entrare realmente in partita, se non in piccoli momenti. Uno a uno, palla al centro e vedremo come andrà sabato prossimo sapendo che incontriamo una squadra forte. Noi non abbiamo paura di nessun avversario, li rispettiamo tutti e con questa mentalità dovremo tornare qui con più cattiveria”.
UNIPOLSAI BRIANTEA84 CANTU’ – AVIS S. STEFANO 69-53
UnipolSai Briantea84 Cantù: De Maggi 16, Papi 16, Berdun 11, Carossino 8, Saaid 8, Buksa 4, Santorelli 3, Geninazzi 2, Esteche 1.
S. Stefano Avis: Bedzeti 19, Tanghe 12, Ghione 7, Miceli 6, De Boer 5, Stupenengo 2, Giaretti 2.
Ufficio Stampa Fipic – Redazione All-Around.net