Trento, 7 maggio 2021 – Nell’ultimo recupero di questa travagliata stagione LBA 2020-21 la Dolomiti Energia Trentino batte in casa l’Happy Casa Brindisi per 83-73 ed ipoteca pesantemente, per il 6° anno consecutivo, i Playoffs.
Un piccolo scudetto questa post-season per la Dolomiti Energia Trentino, alla luce dei pessimi risultati raccolti fino ai primi di marzo e che oggi fanno sembrare questo traguardo un vero premio ad una stagione densa di delusioni.
Infatti, dopo l’incredibile striscia di 8 sconfitte consecutive (che era costata la panchina a coach Nicola Brienza già nel dopo Fortitudo), ecco la reazione dell’Aquila Basket Trento con 6 vittorie in queste ultime 8 gare del girone di ritorno vs Milano, Brescia, Reyer, Cantù e Trieste e questa sera appunto Brindisi a rivitalizzare l’ambiente del team bianconero, oggi in completo verde, il colore del “green” ma anche della speranza!
Ma come accade spesso nello sport, se da un lato si esulta, dall’altra parte del campo la rabbia e la frustrazione degli sconfitti appare in tutta la sua mestizia.
Mastica amaro infatti, a ben donde, questa sfortunatissima Happy Casa Brindisi, in campo oggi dopo 48 ore dal match perso in casa mercoledì vs Sassari e di sicuro non al massimo della propria condizione fisica. Mastica amaro perchè vede svanire il sogno del primo posto in classifica, a lungo accarezzato, meritato dopo la stupenda vittoria vs Milano e che avrebbe consegnato alla storia questo roster, e non solo del basket brindisino.
Senza Raphael Gaspardo e James Bell per scelta tecnica, l’Happy Casa Brindisi ha comunque combattuto fino alla fine sebbene con scarsa lucidità ma, proprio alla fine, ha dovuto pian pianino arrendersi davanti alla maggiore freschezza dei trentini.
I numeri, del resto, sono spesso eloquenti, in un contesto di gara che non resterà negli annali per la qualità delle giocate: 20 le palle perse dai pugliesi vs le appena 9 degli avversari, con un conseguente maggior numeri di tiri per i padroni di casa i quali non hanno mica tirato con percentuali da All Stars (39% da due, 36% da tre), ma che han fatto pesare gli 11 possessi in più, influendo sull’andamento del match, nonostante il controllo delle plance sia stato appannaggio proprio dell’Happy Casa Brindisi (40-47).
Ora, lunedì 10 maggio, l’ultima gara di regular season con Brindisi che dovrà difendersi, in casa vs Varese, dall’assalto anche alla sua seconda piazza in graduatoria da parte della Virtus Bologna la quale, a sua volta, dovrà battere sempre in casa proprio la Dolomiti Energia Trentino.
Sala Stampa
Lele Molin
“E’ stata una partita in cui il risultato è andato a nostro favore tra due squadre che in tutta evidenza hanno faticato a trovare ritmo, per diverse ragioni. Noi nel finale di secondo e quarto periodo siamo riusciti ad alzare il livello della nostra intensità e abbiamo fatto la differenza, forzando i nostri avversari a 20 palle perse, un dato alla fine decisivo. Questa è stata la chiave del match: ora testa a Bologna per l’ultima sfida di regular season i cui ci giochiamo l’accesso ai playoff”.
Dolomiti Energia Trentino – Happy Casa Brindisi 83-73
Parziali: 15-18; 20-14; 25-24; 21-17.
Progressivi: 15-18; 35-32; 60-56; 83-73.
Le pagelle
Dolomiti Energia Trentino
Kelvin Martin 7,5: parte molto bene, il riposo non può che avergli fatto bene lui che ha sofferto molti acciacchi in questa stagione. Questa sera perciò una prova decisamente all’altezza delle aspettative riposte in lui dall’Aquila Basket e dei suoi tifosi quando sbarcò a Trento da Brindisi. Un Martin molto duttile, che imprime ritmo in attacco marcando 14 p.ti e 4 rimbalzi, e ci mette anche 5 recuperi!
Gary Browne 7: a differenza del compagno di cui sopra, il portoricano non parte benissimo, sia in termini di punti che d’intensità, si salva smazzando 3 assist e mettendo dentro 3 liberi verso la fine del 2° periodo. Al rientro in campo le cose non cambiano molto, traccheggia per il parquet almeno fino a quando non spara la tripla del +10 al 36′ (72-62), eppoi quella del KO definitivo per Brindisi a 38″ dalla fine (79-71), oltre i due liberi finali. Chiude comunque a 10 p.ti e 5 assist.
Victor Sanders 6+: il gemello diverso di Jeremy Morgan oggi, e non solo oggi, non la mette mai però smazza assist e difende come effettivamente solo lui sa fare, quando vuole. Al 40′ ha messo insieme solo 4 p.ti ma raccolto 6 rimbalzi e soprattutto servito 6 assist e 2 recuperi. Può e deve fare di più.
Toto Forray 6,5: Capitan Forray serra le fila, non sfavilla come in passato ma anche lui mette dentro una tripla importante nella parte finale del match, incidendo sul risultato finale. Per lui 6 p.ti, 2 rimbalzi ed 1 assist in
Jeremy Morgan 8,5: una prova finalmente da MVP, di quelle che lasciano il segno in una gara importante per l’uomo dell’Iowa, che in stagione ha spesso deluso. Non solo per i 22 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperi ed un assist che pesano eccome, ma soprattutto perchè mette dentro almeno una tripla, l’ultima, che indirizza definitivamente il match (75-67), al 38′. Se lo avessero sempre visto cosi a Trento in questa stagione…
Jacorey Williams 7: sfiora la doppia-doppia, la sua ennesima doppia-doppia della stagione, collezionando 16 p.ti e 9 rimbalzi ma perde 5 possessi, per questo mezzo punto in meno ma il ragazzo, per la prossima stagione, potrebbe ambire a squadre di lignaggio Euroleague, vediamo come se li gioca questi Playoffs.
Luke Maye 6,5: prova di sostanza, pochi fronzoli, anche però con le solite triple sparate senza senso e ritmo, una delle caratteristiche del Luke Maye di questi ultimi tempi, un pò a corrente alternata. Per lui 10 p.ti e 6 rimbalzi.
Luca Conti 6: voto di stima, dolo 4′ di gioco in campo con una conclusione non andata a segno.
Max Ladurner 6: come per il compagno di cui sopra, raccoglie un rimbalzo offensivo, voto di stima.
Jovanovic, Dada Pascolo e Mezzanotte ne.
Happy Casa Brindisi
Ousman Krubally 5: per un giocatore come lui, che fa della forza e della potenza fisica l’arma principale, essere fuori forma è una condanna. Solo 2 p.ti, 3 rimbalzi ma anche 3 perse.
Derek Willis 6: Mr. Utility oggi non brilla come dovrebbe, raccatta sempre i suoi 10 rimbalzi perchè comunque “sa” di pallacanestro, oscurando la vallata sovente a Williams, però segna solo 5 punti pagando dazio alla scarsa lucidità fisica, alla fine.
D’Angelo Harrison 7: l’uomo dell’Alaska è sempre l’ultimo a mollare, da vero leader di questo bel gioiello made Frank Vitucci & Simone Giofrè. Ovviamente anche lui è a corto di fiato e si vede, quando cerca l’ultimo sforzo ma di fatto non ci prova nemmeno ad attaccare il ferro. Ma la tempra è sempre quella, chiude con 17 p.ti, 6 rimbalzi e 5 assist.
Joshua Bostic 8: il migliore di questa sfortunata Brindisi post-covid oggi. E’ l’ultimo ad arrendersi perchè incita, corre e lotta, difende pure su Morgan e Sanders, alla fine è esausto con 18 p.ti, 5 rimbalzi e 7 assist.
Riccardo Visconti 6: ci prova, come sempre, con quel suo tiro rapido, come Flash Gordon nei fumetti! Ma oggi la mira procede con poca continuità. Sette p.ti per lui.
Mattia Udom 5: gara incolore, poco reattivo ma tutti sappiamo il perchè, oggi il bel giocatore ammirato in tutta la stagione non è sceso in campo.
Nick Perkins 6,5: è una costante minaccia per il ferro trentino, Nick combatte come sempre ed a volte attacca anche partendo da fuori pitturato, dando filo da torcere a Williams. Per lui 14 p.ti e 5 rimbalzi.
Darius Thompson 5: il fresco eleggibile per l’Italbasket nonchè potenziale MVP della LBA 2020-21 oggi proprio non convince. Tanti, troppi errori che non sono da lui, non solo per le 4 perse ma perchè sbaglia anche le scelte e le letture in campo. Dieci punti, un solo assist. Resettare, rifiatare soprattutto e ripartire.
Alessandro Guido s.v.
Manfredi, Vitucci ne.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto