Nel derby di Los Angeles, i Clippers asfaltano i Lakers per 118-94. I campioni NBA in carica segnano i primi due punti della partita e poi inseguono per il resto della gara chiudendo all’intervallo sotto di 23 lunghezze.
Eloquenti le percentuali dal campo con gli uomini di coach Tyronn Lue che sfiorano il 54% complessivo e il 42% da tre, guidati dai 24 punti di Paul George con 8/12 al tiro e altri sei suoi compagni in doppia cifra con Kawhi Leonard a quota 15.
La squadra di Frank Vogel, già senza LeBron James e Dennis Schroder, deve fare a meno di Anthony Davis dopo soli 9 minuti: infatti l’all star dei gialloviola va negli spogliatoi e non torna più, fermato da dolori alla schiena. Prova a opporre una minima resistenza solo Kyle Kuzma, che chiude con 25 punti e 9/19 al tiro, Montrezl Harell tocca quota 11 ma i Lakers tirano il 39% dal campo e sotto il 28% da tre punti, incassando la settima sconfitta nelle ultime 9 gare giocate.
Luka Doncic chiude con 24 punti, 10 rimbalzi e 8 assist, oltre a realizzare un paio di canestri decisivi nel finale di gara in faccia a Kevin Durant per sancire la vittoria di Dallas che condanna Brooklyn a incassare il quarto ko consecutivo.
Tim Hardaway Jr. ne aggiunge 23 con 4/8 dall’arco e così i Mavericks si prendono il quinto posto in solitaria a Ovest, complicando la corsa playoff dei Lakers.
Non basta ai Nets il massimo in stagione realizzato da Kyrie Irving, autore di 45 punti con 17/31 dal campo e 7/13 dall’arco, a cui aggiunge 5 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperi.
I Brooklyn Nets scivolano così a due gare di distanza dal primo posto a Est, con Kevin Durant che termina il match con 20 punti e un modesto 7/21 al tiro. La squadra di Steve Nash porta così sul 6-11 il record nelle gare finite punto a punto senza avere a disposizione James Harden, contro il 20-2 raccolto con il Barba in campo.
Successo all’overtime dei Wizards in casa dei Raptors grazie ai 28 punti di Bradley Beal ed alla solita tripla doppia da 13 punti, 17 rimbalzi e altrettanti assist di Russell Westbrook.
Inutile dunque per Toronto la tripla di Fred VanVleet che porta la gara all’overtime e la super prestazione di Pascal Siakam in un match in cui eguaglia il suo massimo in carriera da 44 punti, con 17/28 al tiro, 11 rimbalzi e 7 assist, ma senza riuscire a evitare la quinta sconfitta dei canadesi nelle ultime sei partite.
Alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis i Pacers battono gli Hawks per 133-126; Atlanta manca la tripla del pareggio nel finale, prima di vedere i padroni di casa scappare via e prendersi tre possessi di margine negli ultimi minuti.
A griffare la vittoria dei Pacers ci pensano Caris LeVert autore di 31 punti, seguito dai 30 (12/14 dal campo) a cui aggiunge anche 8 rimbalzi e 9 passaggi vincenti del solito straordinario Domantas Sabonis. Non bastano agli ospiti i 30 punti di Trae Young con 10/19 al tiro e i 28 di Bogdan Bogdanovic, mentre il nostro Danilo Gallinari si ferma a quota 15.
Memphis perde a sorpresa e pesantemente a Detroit. I Pistons, nonostante la lunga lista di assenze, piazza ben sette giocatori in doppia cifra, guidati dai 18 punti a testa di Wayne Ellington e Cory Joseph, per i Grizzlies servono a poco i 20 punti di Ja Morant e i 19 con 16 rimbalzi di Jonas Valanciunas.
I Warriors si sbarazzano facilmente invece dei Thunder per merito della solita super prestazione di Steph Curry, in una serata chiusa con 34 punti, 11/21 al tiro, 6/13 dalla lunga distanza e 7 assist in 31 minuti, aiutato dai 25 punti di Mychal Mulder e i 18 di Andrew Wiggins. OKC non va oltre i 23 punti di Ty Jerome, in uscita dalla panchina, e i 22 del solito Darius Bazley.
Infine, il solito strepitoso Nikola Vucevic, con i suoi 29 punti e 14 rimbalzi, regala una netta vittoria ai Bulls sul campo degli Hornets. Per Charlotte il migliore realizzatore è PJ Washington con 23 punti in una serata pessima per LaMelo Ball terminata con soli 4 punti e 1/10 dal campo.
Giuseppe Pep Malaguti