Ultima di regular season al Forum che si chiude con una vittoria per l’Olimpia contro una coraggiosa Cremona che anche senza uno dei suoi punti di forza come Barford non crolla mai e rimane in partita fino agli ultimi minuti pur non riuscendo a ripetere la prestazione della partita del girone d’andata nella quale andò vicinissima alla vittoria
Si chiude così la stagione cremonese senza playoff, rispetto alle previsioni ed alle aspettative di inizio anno rimane un ottimo risultato e bisogna fare i complimenti agli ex Olimpia Portaluppi e Galbiati.
Per la squadra di Messina invece primo turno della post season in partenza giovedì contro Trento, forse la squadra più in forma ad oggi.
Serie non così scontata come tutti dicono, la squadra del presidente Longhi ha (anche storicamente) la capacità di tirare brutti scherzi all’Olimpia e non mi sorprenderei di un risultato a sorpresa giovedì o venerdì.
Appuntamento quindi su questi schermi tra pochissimi giorni.
IL TABELLINO : Olimpia Milano – Vanoli Cremona 74 – 66
LE PAGELLE
TJ WILLIAMS 3: in contumacia Barford doveva assicurare punti, ed invece ne mette solo 2 in 29 minuti. Con 3 perse e 3 stoppate subite, che voto mai potevo affibbiargli?
JARVIS WILLIAMS 6: 15 punti e 7 rimbalzi. Le cifre lo assolvono, in realtà sbaglia 2 o 3 canestri nel terzo quarto che avrebbero potuto riaprire davvero il match. Ed erano semplici semplici. Un voto in meno per lui.
POETA 7,5: 15 e 6 assist in 22 minuti, quasi tutti con coefficiente di difficoltà piuttosto alto. A 36 anni è quasi più in forma di quando a 24 fece tremare il vecchio PalaLido con la sua Teramo dei miracoli (ricordate la tripla di Katelynas allo scadere in gara5?). E poi che gioia vederlo sorridere, scherzare nei tempi morti. Così si fa, il basket rimane un gioco.
MIAN 7: classico tiratore seriale, da 3 ne sbaglia 8 su 11 ma molte erano contestate da signori contestatori. Non rifugge alle responsabilità, in crescita evidente
LEE 4: dovrebbero inventare la gara delle stoppate, la vincerebbe sicuramente. Peccato che il basket sia anche altro, e che per lui questo altro sia sconosciuto.
COORNOOH 4,5: un altro che avrebbe dovuto metter punti ed invece fa 1/10 al tiro. Mezzo punto in più perché perlomeno in difesa si è sbattuto
HOMMES 6,5: parte a razzo ma poi cala alla distanza. Non è ancora pronto per i palcoscenici top europei, però in una squadra di Eurocup celo vedremmo proprio bene il prossimo anno.
PUNTER 6: corre, salta e si diverte, qualche volta forza ma ci sta. In transizione è irrefrenabile da chicchessia
MORETTI 4,5: farsi trovare pronto non pare essere una sua qualità. In difesa un telepass clamoroso, e se non segna davanti il suo posto è la panca, anche in una cicloturistica come stasera.
MORASCHINI 6,5: a differenza del compagno Moretti (non sto parlando di fede politica) lui invece ci prova, sbaglia tanto ma sbaglia giusto (cioè sbaglia buoni tiri).
ROLL 5,5: partita giocata a marce basse, tanti assist e zero canestri da fuori. Da giovedì si fa sul serio, servirà anche il miglior Roll.
BILIGHA 7,5: mette a segno il suo season high con i suoi tiri dalla media e sfruttando la pochezza di kg e cm cremonese sotto le plance.
CINCIARINI 5: nel primo tempo sbaglia di tutto al tiro, poi non ci prova più. Ma non smette mai di lottare e combattere soprattutto contro il quasi coetaneo Poeta, duello visto tante volte nello scorso decennio. Rispetto a Peppe, pare invecchiato più precocemente ma si sa, Milano accelera il processo.
SHIELDS 7: nei primi minuti sembrava quello di gara 5 con il Bayern, poi si quieta e risparmia energie
BROOKS 6 : nullo in attacco si fa valere a rimbalzo e in difesa. L’high five a Gallo dopo la sua tripla allo scadere racconta meglio di 1000 parole che razza di uomo sia.
LEDAY 6: pochi minuti ma sempre ottima resa per il buon Zach
MICOV 5,5: già negli anni d’oro non si sarebbe dannato l’anima in una partita come questa, ora poi…..non credo abbia nemmeno sudato. Però il suo babyhook in corsa è sempre bello da vedere e gli vale mezzo punto in più
TARCZEWSKI 7: fisicamente ed atleticamente domina, sembra la guglia della cupola di San Gaudenzio a Novara che spunta in mezzo ad edifici alti la metà. Spero questa partita l’aiuti a trovare più fiducia in sé stesso, all’appuntamento con Gasol e soci non manca poi molto.
SALA STAMPA
ETTORE MESSINA : “Abbiamo concluso la regular season al primo posto giocando una partita seria. Arrivare primi non era scontato perché gli impegni in Italia si sovrapponevano all’EuroLeague che di fatto era un ulteriore, durissimo, campionato.
Stasera siamo partiti male, poi grazie alla difesa a zona e al movimento di palla ci siamo rimessi in ritmo e abbiamo conquistato un margine di vantaggio che è stato mantenuto senza aver bisogno di spremere nessuno.
Adesso abbiamo due giorni per preparare una serie di playoff che sarà dura, contro una squadra come Trento che ci ha già battuto nella stagione regolare e sta anche giocando molto bene. Cercheremo di recuperare i ragazzi acciaccati, come Gigi Datome e Malcolm Delaney”.
Cristiano Garbin
@Garbo75