Tutti si aspettavano una sfida equilibrata e Venezia e Sassari non hanno deluso le attese. I padroni di casa hanno dovuto attendere un supplementare e l’ultimo secondo per portare la serie sull’1-0, contro una Dinamo che già fra meno di 24 ore vorrà rifarsi.
Nell’altra gara stagionale giocata al Taliercio la squadra di coach Pozzecco, che oggi scontava l’ultimo giorno di sospensione, partì male in difesa concedendo subito 31 punti; questa volta si è ribaltato tutto!
Con una Sassari che grazie alla zona e aiutata dalle mani fredde dei lagunari dall’arco, prende un vantaggio di 10 punti alla fine del primo quarto, con un 14-24 corroborato da Bendzius e da un dominante Bilan, che chiuderà la gara in doppia doppia e 34 di valutazione.
Prima dell’intervallo la Reyer riesce a contenere bene l’attacco ospite con un fantastico Chappell e uno Stone mortifero dall’arco, chiudendo il primo tempo sul 35-43.
Nella ripresa entra in campo la tanto temuta difesa veneziana, mettendo in confusione un incartato attacco Dinamo che produce 6 palle perse in serie. Venezia ricuce lo strappo, riportandosi sul -1 e sul punteggio di 62-63.
Gli ultimi 10 minuti sono un’autentica battaglia, con la gara ormai in sostanziale equilibrio.
Un fantastico Chappell, MVP della gara, porta per la prima volta la Reyer in vantaggio a 2 minuti dalla fine sull’81-79.
Gentile pareggia e si va ai supplementari solo grazie alla stoppata di Bilan su Watt.
Nell’extra-time Venezia sembra averne di più, ma Sassari risorge dal -5 e si riporta ad un possesso nei secondi finali; Julian Stone sbaglia la tripla della staffa e Spissu, dall’altra parte, subisce fallo sul suo disperato tentativo da tre quando mancano 9 secondi.
La mano del sardo non trema e riporta i suoi sopra di un punto.
Sulla rimessa successiva Daye prende la palla, Gentile forse forza troppo il raddoppio e gli arbitri lo puniscono: tre liberi per l’MVP delle ultime finali scudetto.
Il figlio di Darren sbaglia il primo, ma non gli altri due, è controsorpasso.
La Dinamo avrebbe un’ultima rimessa in attacco, ma la spreca.
Venezia vince una gara agonica, portandosi sull’1-0, e non avrà neanche il tempo di godersela visto che già domani si replica. Sassari avrà un Pozzecco in più, ma molte energie in meno.
La serie è più viva che mai!
Umana Reyer Venezia – Dinamo Banco di Sardegna 92-91
Parziali: 14-24; 21-19; 27-20; 19-18; 11-10.
Progressivi: 14-24; 35-43; 62-63; 81-81; 92-91.
LE PAGELLE
CASARIN 6,5: gioca solo 7 minuti, ma sono di grandissima sostanza: recupera subito un pallone, prende un grande rimbalzo e due assist importantissimi nel momento in cui Venezia ricuce lo svantaggio nel terzo quarto.
STONE 7,5: viene subito battezzato da tre e fa capire agli avversari che non è serata: 5/10 da tre. Mister utilità fa la solita partita completa in difesa rubando palloni vitali e a rimbalzo è spesso sua, il 24 di valutazione è lì a dimostrarlo.
TONUT 6: è lontano parente del Tonut ammirato in stagione, non trova mai il canestro da lontano, ma i pochi punti che segna danno la sveglia alla squadra nel secondo tempo.
DAYE 6.5: sembra quasi di vedere il “solito” Daye indolente, con palle perse banali e le solite proteste, ma quando la palla scotta non sbaglia. La giocata del finale indirizza la partita e forse la serie.
DE NICOLAO 7: quando vede Spissu si esalta sempre, smazza assist e segna, come sempre, quando bisogna vincere le partite.
CAMPOGRANDE s.v.: vede il campo solo 4 minuti.
CLARK 5: all’inizio è uno dei pochi a trovare la retina da tre quando i compagni devono ancora scongelarsi, poi si eclissa. Forse la presenza di Jerrells inizia ad essere ingombrante?
CHAPPELL 8,5: partita clamorosa, sempre sul pezzo dall’inizio alla fine. Porta per mano i compagni e se oggi Venezia è sull’1-0 deve ringraziarlo. MVP della gara.
MAZZOLA 5,5: si fa vedere nel secondo quarto, mettendo il suo mattoncino, poi la tanta panchina lo raffredda.
FOTU 5,5: ritorna dopo l’infortunio e gli avversari non sono i migliori da affrontare, soprattutto se anche Happ è ispirato.
WATT 5: soffre tremendamente Bilan, non riuscendo quasi mai a fermarlo, e si innervosisce caricandosi di falli. Nel finale si mangia due canestri fatti e potrebbe chiudere la gara già nei 40 minuti, ma Bilan lo stoppa.
SPISSU 6,5: Spissu in formato playoff, da tre non è serata e allora mette in ritmo i compagni che rispondono presente. La giocata con il fallo subito da tre poteva portare la vittoria, ma Daye non era d’accordo.
BILAN 7: doppia doppia e 34 di valutazione, gara pazzesca del croato che stoppa anche Watt nel finale e porta la gara al supplementare. Domina il pitturato e trova anche del meritato riposo grazie al buon apporto del suo sostituto.
TREIER s.v.: solo 6 minuti in campo, perchè Happ ha dato subito garanzie.
KRUSLIN 6: ottima partita del croato, soprattutto in difesa. Peccato per le tante bombe sbagliate nel finale.
HAPP 6,5: finalmente un Happ concreto e visionario in certi frangesti, con quei 3 assist alla Teodosic.
KATIC 5: si limita al compitino e vede poco il campo, grazie all’ottima gara di Spissu.
BURNELL 5,5: si vede che non è al meglio, in più la grande partita del suo rivale non lo ha aiutato.
BENDZIUS 6: da tre non riesce ancora a raddrizzare la mira e perde troppi palloni, compie una buona gara di sacrificio in difesa.
GENTILE 5,5: una gara da 7, quasi in doppia doppia tra punti e rimbalzi, ma la giocata sul finale rovina tutto.
SALA STAMPA
Jeremy Chappell
Giovanni Olmeo