Bologna, 14 maggio 2021 – In una #Gara2 dal ritmo lento, insolitamente lento per essere una gara Playoffs, la Segafredo Virtus Bologna colleziona il poker di vittorie in stagione vs la Dé Longhi Treviso battendola per 88-83 ed imprimendo alla serie un 2-0 eloquente e probabilmente decisivo.
Ma come recita il punteggio finale, la Virtus Bologna non ha per niente passeggiato in campo, palesando le solite pecche che ultimamente hanno minato le certezze del clan bianconero. Giunta infatti su di un positivo +15 al 25′ (58-43), le V Nere hanno iniziato a subire il ritorno di una Dé Longhi Treviso che si è letteralmente giocata il tutto per tutto, arrivando perfino per ben due volte ad impattare la gara nei possessi finali nel quarto periodo, ma arrendendosi alla fine a causa di errori fatali ai liberi nonchè al dominio bolognese ai rimbalzi.
Forse è troppo semplicistico esporre così una gara così delicata come lo è di solito una gara Playoffs ma come si può descrivere una gara in cui una squadra, la Virtus Bologna, ha raccolto sotto i ferri ben 57 rimbalzi vs i 33 dell’avversaria?
Che la Dé Longhi Treviso di Max Menetti avrebbe dovuto superare se stessa dopo le due gare perse in campionato e l’altra di ieri, in #Gara1, per vincere oggi era chiaro e ci ha provato eccome, aggrappandosi al miglior Christian Mekowulu della stagione.
Per il resto, la Dé Longhi Treviso ha sciorinato una partita di spessore ma con troppi suoi attori che han giocato a sprazzi, senza mai dare quella continuità indispensabile all’impresa di poter arrivare, domenica 16 maggio in #Gara3, sull’1-1.
Dall’altro lato del campo invece la Virtus Bologna porta a casa l’obiettivo di vincere #Gara2 ancorandosi ad un sontuoso Marco Belinelli, al solito Vince Hunter, ad un Milos Teodosic silenzioso ed ai 27 assist di squadre, avendo meno del solito da un Alessandro Pajola elettrico in difesa, anche troppo elettrico da consentire a Matteo Imbrò di poter tirare tre liberi che avrebbero potuto impattare la sfida a -12″ dalla fine sull’84-81 e che il siciliano ha invece convertito in parte con un 2/3.
Domenica 16 maggio comunque #Gara3 a Villorba e l’opportunità per le V Nere di andare in semifinale Playoffs dopo ben 14 anni ma, attenzione, la Dé Longhi Treviso potrebbe fare lo sgambetto, specialmente se riuscisse ad avere continuità di prestazione da tutta la squadra per 40′ di gioco.
Sala Stampa
Max Menetti e Sasha Djordjevic
Trent Lockett ed ancora Max Menetti
Michal Sokolowski
Segafredo Virtus Bologna – Dé Longhi Treviso
Parziali: 16-18; 25-15; 22-21;
Progressivi: 16-18; 41-33; 63-54;
Le pagelle
Segafredo Virtus Bologna
Marco Belinelli 8,5: il primo canestro della gara? E’ suo, per ribadire che, come in #Gara1, è il primo attaccante in campo con lo startin’ che mette Djordjevic in campo. Poi ne mette altri due e combina qualche fesseria, si siede in panca ma quando rientra lascia il segno, con i soliti ad esempio, tre liberi per fallo su di lui dal perimetro. Ma si fa prende gli applausi per come mette i tiri decisivi nel finale, senza nessun schema, di puro talento e voglia di vincere. Chiude con 24 p.ti, 4 rimbalzi, 3 recuperi ed 1 assist.
Alessandro Pajola 6-: di solito quanto entra in campo lui la Virtus si scuote ed accade anche oggi! Non subito, ma accade, rubando il cuoio ad Imbrò e sigillando il 13-13 del primo periodo. Prosegue poi nell’opera di demolizione dell’avversario in difesa ma fa anche un pò di casino in attacco, nonostante 5 assist. Alla fine, entrando per Belinelli per difendere su Imbrò, lo manda scioccamente in lunetta con i tre liberi che avrebbero impattato la gara a 12″ dal termine. Ok, capita anche a lui ogni tanto di toppare. Per lui 6 punti.
Amar Alibegovic 6: entra a fine primo periodo Amarone, nel momento peggiore del match quando cioè Treviso è sul +7 nell’orripilante quarto bianconero e, come in #Gara1, segna da vicino e da tre, molto bene. Ma quando viene richiamato in campo nel secondo tempo scompare. Ancora un pò acerbo a certi livelli? Cinque punti e 2 rimbalzi.
Stefan Markovic 6+: solito start felpato a confermare che questa stagione per lui non è stata paradisiaca. Poi da la stura al break che segna la differenza tra le due squadre con due suoi canestri nel 2° periodo e nelle fasi calde del match si sente la sua presenza, costringendo Russell alla persa che, sull’86-83 per Bologna a 7″ dalla fine, manda i titoli di coda. Da lui si pretende di più ma è un segnale positivo, 7 p.ti, 2 rimbalzi e 5 assist.
Giampaolo Ricci 6,5: inizio soft, troppo anche. Quando però viene ributtato nella mischia nel 2° periodo timbra 6 p.ti importanti che mettono pressione a Treviso, oltre a 5 rimbalzi totali al 20′. Al rientro in campo piazza punti importanti per il break che deciderà la gara ma poi anche lui molla un pò sul rientro di Treviso. Per lui 12 p.ti, 5 rimbalzi e 3 assist.
Josh Adams 4: questa stagione per lui è un mini-incubo, sbaglia anche tiri aperti che sarebbero il suo pane quotidiano. Giocatore in sfiducia, evidente.
Vince Hunter 7,5: sbaglia qualcosa di troppo all’inizio per uno con il suo pedigree stagionale salvo poi riprendersi quando entra nel secondo giro alla giostra, oltre che a dominare sotto le plance con Ricci e Gamble. Solita prestazione deluxe di questo gran bel giocatore che speriamo tanto possa restare in Italia, collezionando oggi un’altra doppia-doppia da 14 p.ti e 12 rimbalzi.
Milos Teodosic 7,5: entra in campo per rimettere a posto le cose e riesce a rendersi utile, come spesso accade. Non abbaglia con le sue giocate oggi anzi, fa anche un incredibile 0/2 dalla lunetta alla fine del 3° periodo ma nel foglio rosa di fine gara le cifre dicono 15 p.ti, 8 assist e 5 rimbalzi
Julian Gamble 6: vedi come Ricci. Ma a differenza dell’ala azzurra, la sensazione è che non stia al meglio fisicamente. Comunque la sua presenza serve alla Virtus per ingabbiare Mekowulu, riuscendoci in parte, prima che il nigeriano abbia il sopravvento.
Awudu Abass 4: si fa rubare palla da Logan, lanciandolo uno vs zero e dando il primo vantaggio del match a Treviso. Poi spara la tripla, a salve! Alzi la mano chi avrebbe solo pensato che l’Azzurro avrebbe così sofferto in questa stagione, desolante.
Lorenzo Deri e Stefan Nikolic n.e.
Dé Longhi Treviso
David Logan 6: Il Professore non brilla ad inizio match, mette dentro il suo primo canestro da dentro l’arco. Poi evapora e per Treviso cala anche la luce. Ma quando mette la prima tripla, in un momento in cui le V Nere han piazzato un 10-0 nel 2° periodo (35-26 al 17′), Djordjevic chiama subito tempo, temendo che prenda fuoco! Ed al rientro in campo ne mette un’altro, rimettendo Treviso in gara. Se ne perdono le tracce nel secondo tempo ma lo si rivede quando spara la tripla del secondo aggancio sul 76-76 al 37′ ma, subito dopo, commette il 5° fallo su Teodosic ed esce dalla gara. Da lui ci si attende di più, chiude con 10 p.ti e 4 assist ma pesa il 2/7 da tre.
DeWayne Russell 7,5: dopo la brutta #Gara1 oggi decide di cambiare atteggiamento. Attacca di più il ferro ma la sostanza non muta più di tanto. Chiunque difenda su di lui lo sovrasta fisicamente e lui deve fare una fatica della malora per rendersi utile. Però nel 3° periodo infila (finalmente), qualche tiro da fuori che alimenta la voglia dei trevigiani d’impattare la serie ma, soprattutto, fa capire di essere entrato nella serie. Ed insiste fino a quando ne ha, poi si arrende come i suoi compagni anche un pò alla malasorte. Un voto in meno se fosse continuo. Perr lui 15 p.ti e 3 assist.
Giacomo Vildera 6-: l’enfant du pais combatte contro gente che ha più stazza di lui ma oggi non si fa intimidire, anzi. Però all’intervallo se la Virtus ha già spazzolato 30 rimbalzi a 15 non sarà certo colpa solo sua, però…
Matteo Imbrò 6,5: l’ex di turno spara la prima tripla del match per i suoi dopo il terrificante 0/7 nel primo periodo e si ripete, subito dopo. Scompare poi dal campo salvo riapparire nel periodo finale ma sbaglia il 3/3 del pareggio a 12″ dal ternine. Chiude con 13 p.ti, 4 rimbalzi e 2 assist.
Matteo Chillo 5: commette un antisportivo (discutibile), per fermare Teodosic all’arrembaggio, poi due falli in 14′ di gioco, insomma male come ieri. Poi spara la prima tripla della sua serie e la mette dentro, portando Treviso sul -3, commettendo subito dopo il 5° fallo. Soverchiato a rimbalzo, per lui 4 p.ti e 3 rimbalzi.
Christian Mekovulu 9: altra serata complessa per il rookie in LBA ma lui se la sbroglia per niente male! E’ il migliore dei suoi nonchè del match, nonostante la lotta ai rimbalzi lo veda soccombere. Ma lui è veramente il totem al quale aggrapparsi quando la Virtus cerca di impadronirsi del comando di gioco e gara. Prestazione da incorniciare, in certe fasi del match dominante con 23 p.ti, 7 rimbalzi e 6 stoppate, metteteci anche un bel 35 di valutazione!
Michal Sokolowski 7: deve “curare” Il Beli, mica una cosa da poco e non parte bene. Poco ispirato, sparacchia a salve e si nota poco. Al rientro dall’intervallo lungo però fa un buono e fallo, dovrebbe quindi accendersi. Invece no, non riesce proprio ad incidere come potrebbe, procedendo a strappi. Dopo la sfavillante stagione regolare, adesso sta tirando il fiato? Comunque per lui 9 p.ti, 8 rimbalzi e 7 assist.
Nikola Akele 4: parte male, 0/2 da tre, non riuscendo a scaricare a terra i suoi cavalli-motore, e nel corso del match le cose continuano ad andar male, due prestazioni insufficienti, purtroppo.
Trent Lockett 6: l’uomo con maggiore esperienza dopo Logan ed Imbrò parte molto bene, segna punti pesanti quando entra in campo. Nel secondo tempo però sbaglia qualcosa di troppo per cercare la rimonta.
Vittorio Bartoli e Lorenzo Piccin n.e.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto