I Los Angeles Lakers trascinati dai 34 punti di Anthony Davis e dai canestri nel finale di LeBron James superano in Arizona i Phoenix Suns per 102-109 e pareggiano così la serie sull’1-1.
I Lakers dunque rispondo a 48 ore di distanza dal ko in gara 1 con un successo che ribalta il fattore campo contro i Suns al termine di una partita in cui hanno scelto di affidarsi alle giocate del quartetto titolare (Caldwell-Pope chiude invece con 0 punti e 0/4 dal campo partendo sin dalla palla a due).
Infatti sono decisivi i 24 punti di un ispirato Dennis Schröder e la doppia doppia da 15 e 12 rimbalzi con 7/11 dal campo di Andre Drummond.
Discorso a parte va fatto per LeBron James, autore di 23 punti con 4/9 dall’arco, 9 assist, 4 rimbalzi e +14 di plus/minus nei 39 minuti trascorsi sul parquet, ma capace soprattutto di griffare il canestro che regala il definitivo vantaggio ai Los Angeles Lakers.
Come detto, però, l’MVP del match è uno stratosferico Anthony Davis che termina con 34 punti (18/21 ai liberi), 10 rimbalzi, 7 assist e 3 stoppate.
Dall’altra parte i Phoenix Suns hanno un Chris Paul a mezzo servizio per il problema alla spalla, resta in campo soltanto 23′ di gioco dei quali solo sette in totale nella ripresa, chiudendo con 6 punti, 2/5 al tiro e 5 assist.
A tenere in partita i Suns sono i canestri del solito Devin Booker, autore di 31 punti grazie a un perfetto 17/17 ai liberi, a cui si aggiunge la doppia-doppia da 22 e 10 rimbalzi di Deandre Ayton preciso dal campo con il suo 11/13 complessivo.
Tutto facile ancora per i Brooklyn Nets che superano in casa i Celtics per 130-108, portandosi sul 2-0 nella serie.
Protagonista del successo di Brooklyn è Kevin Durant grazie a i suoi 26 punti a cui aggiunge 8 rimbalzi e 5 assist, seguito dai 25 di Joe Harris con 7 triple a bersaglio mentre James Harden, in soli 27 minuti sul parquet, mette a referto 20 punti, con 5 rimbalzi e 7 assist e 4/8 dall’arco ed un eloquente +30 di plus/minus.
Kyrie Irving ne aggiunge infine 15 con 6 rimbalzi e altrettanti assist, iniziano a far paura o no questi Nets?
Per i Boston Celtics non bastano i 19 punti di Marcus Smart ed i 17 di Kemba Walker.
Sono soltanto 9 invece quelli siglati da Jayson Tatum, costretto però ad abbandonare il parquet a inizio terzo quarto dopo aver subito un colpo fortuito all’occhio destro da parte di Durant.
A chiudere, seconda vittoria consecutiva dei Dallas Mavericks in trasferta a Los Angeles questa volta per 121-127 che inguaiano i Los Angeles Clippers e mettono una seria ipoteca sul passaggio del turno, guidati da uno straordinario Luka Doncic autore di 39 punti con 5 triple a bersaglio a cui aggiunge 7 rimbalzi e altrettanti assist.
Super prestazioni anche di Tim Hardaway Jr. con i suoi 28 punti raccolti tirando 6/8 dall’arco, mentre Kristaps Porzingis ne aggiunge 20 fondamentali per la vittoria della formazione texana.
Per il nostro Nicolò Melli solo 6′ di gioco in campo con zero punti a referto.
Nella sconfitta pesantissima subita dai Clippers che adesso sono sotto 0-2, Kawhi Leonard e Paul George hanno cercato di evitare in ogni modo, in un match chiuso dal primo con ben 41 punti a referto (30 dei quali arrivati nel primo tempo), a cui si aggiungono i 28 con 12 canestri, 12 rimbalzi e 6 assist messi a referto dall’ex Pacers e Thunder
Giuseppe Pep Malaguti