Dopo aver perso #Gara1 gli Utah Jazz ritrovano Donovan Mitchell in campo e ritrovano anche la vittoria per 141-129 per pareggiare la serie contro i Memphis Grizzlies.
La squadra di coach Snyder supera il suo record di triple segnate in una partita di playoff realizzandone 19 (era fissato a 15) su 39 tentativi, mandando ben sette giocatori in doppia cifra tra cui tutto il quintetto.
Il miglior realizzatore è proprio il rientrante Mitchell con 25 punti in 26 minuti, seguito da Rudy Gobert con 21, 13 rimbalzi, 4 stoppate e 9/11 al tiro e dall’ex Mike Conley che chiude con una doppia-doppia da 20 punti e 15 assist.
Per i Memphis Grizzlies, ancora una volta, Ja Morant gioca una partita a dir poco straordinaria da 47 punti con 7 assist, tirando 15/26 dal campo, 2/7 da tre e 15/20 ai liberi.
Tutto facile anche per i Philadelphia Sixers, che bissano dopo #Gara1 anche #Gara2 contro i Washington Wizards per 120-95.
Protagonisti del successo della squadra di casa sono Ben Simmons e Joel Embiid che combinano insieme 44 punti: il primo ne firma 22, con l’aggiunta di 9 rimbalzi, 8 assist e 11/15 al tiro mentre il secondo, nei suoi 26 minuti in campo, scrive anche lui 22 a referto, con 8/12 al tiro, 3/4 da tre, 3/3 ai liberi.
Fondamentali sono pure i 19, con 9 rimbalzi e 9/12 dal campo di un Tobias Harris sempre imprendibile per la difesa avversaria.
Per i Washington Wizards non basta un Bradley Beal da 33 punti (22 nel solo primo tempo) e l’unico davvero in serata per cercare di resistere allo strapotere dei Sixers. A condannare i capitolini sono sicuramente le percentuali: non solamente il 40% dal campo, ma soprattutto il brutto 19/30 ai liberi (63%) e il terrificante 2/22 dalla lunga distanza (9%) a cui si sono aggiunti anche 21 falli.
Più combattuto invece il successo con rimonta dei New York Knicks per 101-91, che recuperano 13 lunghezze di svantaggio all’intervallo grazie a un terzo quarto da 32-18, chiudendo poi i conti nella frazione finale da 25-17 ai danni degli Atlanta Hawks, pareggiando la serie sull’1-1.
La differenza la fa sicuramente Derrick Rose con i suoi 26 punti in 39 minuti di gioco seguito da Julius Randle con una doppia-doppia da 15 punti e 12 rimbalzi (nonostante un primo tempo pessimo da soli 2 punti), fondamentali anche i 15 di Reggie Bullock con 4 triple a bersaglio.
Non bastano agli Atlanta Hawks i 30 punti con 11/20 al tiro, 4/7 da tre e 7 assist in 35 minuti del solito super Trae Young.
Ancora una brutta serata al tiro per Danilo Gallinari: 2/10 dal campo di cui 2/9 da tre per 6 punti, 5 rimbalzi e 4 assist in 30 minuti di gioco.
Giuseppe Pep Malaguti