Arriva una sconfitta per l’Italbasket Rosa all’esordio dell’EuroBasket Women 2021, le Azzurre sono state battute dalla Serbia per 81-86 dopo un tempo supplementare al termine di una partita tanto bella quanto equilibrata. Ovviamente il ko non compromette in alcun modo il percorso della squadra di Lino Lardo, che ha saputo giocare alla pari con una delle favorite per il successo finale.
Ovvio che comunque sia forte la delusione perché sul +4 con due liberi di Cecilia Zandalasini a disposizione a poco più di un minuto dalla fine tutti, abbiamo pensato (e così anche le ragazze dell’Italbasket Rosa) è fatta. Ed invece no, perché nel basket partita finisce quando suona sirena avrebbe detto Boskov se si fosse interessato alla palla a spicchi.
Ed allora onore alle serbe che dopo aver pressato tutta la partita hanno raccolto i frutti del loro lavoro, anche con qualche aiutino arbitrale va detto, e per le nostre ragazze tutta esperienza. Prima di vincere è quasi fisiologico perdere anche in questa maniera che fa male contro squadre più esperte e scafate.
Intanto abbiamo raggiunto il livello delle migliori, ed è per questo che bisogna essere ottimisti, sia per questo Europeo, sia per gli anni a venire dove tante giovani stanno crescendo bene e daranno nuova linfa all’Italbasket Rosa. Forse dopo le 3 amichevoli vs la Francia (due KO), e la bella vittoria vs la Turchia, qualcuno si era illuso ma attenzione, la squadra c’è.
La miglior marcatrice dell’Italbasket Rosa è stata Cecilia Zandalasini con 18 punti, in doppia cifra anche Debora Carangelo e Martina Bestagno a quota 12. Sonja Vasic la top scorer della Serbia con 27 punti.
Domani le Azzurre tornano in campo per affrontare il Montenegro, che oggi all’esordio ha sconfitto 70-55 la Grecia: diretta della partita dalle ore 15.00 su Sky Sport1 HD
IL TABELLINO : SERBIA – ITALIA 86-81 (OT)
SALA STAMPA
Lino Lardo:
“Congratulazioni alla Serbia ma anche alle mie giocatrici, per come hanno affrontato questa partita. La sconfitta brucia ma giocare alla pari contro uno squadrone come la Serbia deve darci ancora più fiducia. Ovviamente c’è delusione per come si è materializzata la sconfitta perché siamo arrivati a un passo dal successo ma usciamo dalla partita con orgoglio. Ora abbiamo poche ore per recuperare le energie, domani ci attende una sfida ancora più importante”.
Lorela Cubaj:
“Partita difficile, siamo dispiaciute per come è finita ma dobbiamo guardare avanti, siamo appena all’inizio del nostro Europeo”.
LE PAGELLE DELL’ITALIA
KEYS 7,5: gioca una gran partita, tocca un infinità di palloni e viene colpevolmente dimenticata alla fine da Lardo.
ROMEO 6: soffre tantissimo la fisicità serba, usa il suo talento e la sua incoscienza per fare 3-4 giocate che parevano indirizzare la partita ma nel finale crolla insieme a tutte le compagne.
BESTAGNO 6,5: gioca una partita attenta ai dettagli e gagliarda nello spirito. Precisa dalla lunetta, anche lei non immune da colpe nel finale.
CARANGELO 7: duello in casa Reyer contro Anderson che la fa ammattire in difesa ma Deborah fa vedere di essere tostissima e risponde da par suo..
ZANDALASINI 5: avrei voluto darle 2, come i due liberi sbagliati che hanno girato la partita. Una campionessa non può sbagliarli entrambi e questo ci dice che ancora ha della strada da fare. Peccato perché gioca una partita non banale nonostante le basse percentuali figlie dei continui raddoppi, delle botte e dei tentativi di pagare la cauzione per tutte quante. A sua scusante il minutaggio, 37 minuti per la sua attuale condizione sono veramente troppi, e qua Lardo ha sbagliato: negli ultimi 5 minuti del 4° quarto avrebbe dovuto darle almeno 2 minuti di riposo.
PAN 5: non gioca una brutta partita, ma dalla MVP della serie finale di SerieA e soprattutto da una tiratrice mortifera quale è ha sbagliato troppe triple aperte che avrebbero chiuso la partita. Si rifarà, perché la stoffa e il carattere ci sono.
OLBIS 6: parte in quarta ma la grande prestazione delle sue colleghe di reparto la relegano in panchina. Si rivede nel finale ma più di tanto non può fare.
CINILI 5,5: la nuova capitana azzurra sognava un esordio diverso. Anche lei poteva dare di più, ma l’impressione è che partita ed avversarie non fossero tagliate su misura per lei.
PENNA 5,5: anche lei come Cinili gioca poco. Deve offrire di più in attacco, i suoi punti servono come il pane per levare pressione dalla Zanda. Malino anche in difesa, spesso svagata e fallosa.
CUBAJ 8: partita clamorosa, specie il primo tempo. Lotta a rimbalzo, blocca, aiuta a portare palla, segna dalla media e da sotto (cosa che né Olbis né Bestagno riescono a fare per motivi diversi). Se la NCAA fa migliorare così faccio subito un appello ad attraversare l’Atlantico a tutte le migliori giovani italiche (tranne Matilde Villa, non voglio che mela portiate via da sotto gli occhi).
Cristiano Garbin
@garbo75
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