Nella Eastern Conference la sfida con i Philadelphia Sixers ed Atlanta Hawks si sta rivelando una serie a dir poco avvincente ed equilibrata e soprattutto ricca di colpi di scena.
Gli Atlanta Hawks recuperano infatti ben 26 punti di scarto e piegano in trasferta in modo clamoroso i Sixers in #Gara5 per 109-106.
Una rimonta straordinaria quella di Atlanta con Philadelphia che vale il 2-3 nella serie per gli uomini di coach Nate McMillan.
La formazione di casa totalmente in controllo del match (62-40) alla fine del primo tempo, in vantaggio (87-69) anche alla fine del terzo periodo, deraglia e si suicida negli ultimi 12 minuti crollando sotto i colpi di Trae Young e compagni.
Come sempre il piccolo play della squadra della Georgia risulta decisivo grazie ai suoi 39 punti in 40 minuti, nessuno è più importante però dei tre che mette a segno dalla lunetta con meno di un minuto e mezzo da giocare, coronando così una rimonta che ha dell’incredibile che lo vede protagonista anche con 7 assist e 10/23 al tiro.
Danilo Gallinari è il miglior marcatore degli Hawks dalla panchina con 16 punti, seguito dai 15 di Lou Williams 15. L’azzurro tira benissimo, 6/10 dal campo con 3/4 dalla lunga distanza, contribuisce anche con 8 preziosissimi rimbalzi ed è tra gli artefici del grande parziale di Atlanta nell’ultimo periodo.
Dalla parte opposta le condizioni di Joel Embiid, dopo #Gara4, erano una delle grandi preoccupazioni di coach Doc Rivers, ma il centro dei Sixers risponde benissimo fin dalla palla a due: 8/8 al tiro e 17 punti nel primo quarto per lui, che a fine serata ha cifre di tutto rispetto (37 punti, 13 rimbalzi e 5 assist, con 12/20 al tiro e 11/13 dalla lunetta).
Non è da meno Seth Curry, autore di una prestazione incredibile da 36 punti tirando con ottime percentuali: per l’ex Duke solo 6 tiri sbagliati in tutta la gara (13/19 dal campo per lui) e 7 triple a segno su 12 tentativi, con anche 7 rimbalzi e 2 recuperi all’attivo.
Capitolo a parte per Ben Simmons, ancora una volta, disastroso con un 4/14 ai liberi che porta il suo totale nella serie a 22/67, ampiamente insufficiente per un giocatore considerato la seconda stella del roster.
Per lui solo 2/4 dal campo, 9 assist e 8 punti alla fine, mentre sono ancora meno (4) i punti di Tobias Harris, autore di un pessimo 2/11 al tiro.
Giuseppe Pep Malaguti